Letizia di Spagna, la tv pubblica attacca la Corona

La tv pubblica attacca Letizia e Felipe di Spagna dopo la decisione di mandare la figlia Leonor in Galles. L'emittente costretta a scusarsi

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Leonor, figlia di Letizia di Spagna e Felipe, presa di mira dalla televisione pubblica spagnola, Tve, dopo che il Palazzo ha comunicato che la Principessa delle Asturie andrà a studiare in Galles per due anni in un istituto esclusivo.

Nella trasmissione del mattino La hora de La 1, a commento della notizia dei prossimi studi all’estero della primogenita di Letizia di Spagna, è comparso il sottopancia: “Leonor lascia la Spagna come suo nonno“, in riferimento al Re emerito Juan Carlos in esilio volontario dallo scorso agosto ad Abu Dhabi, a seguito di diverse inchieste per corruzione in cui è stato coinvolto. Da qui la decisione di lasciare il Paese per non danneggiare l’immagine della Monarchia. Tra l’altro tra Letizia e il suocero non corre buon sangue, ha impedito alle figlie di vederlo per il suo compleanno.

L’azzardato paragone tra Leonor e Juan Carlos ha sollevato una vera e propria bufera, perché considerato l’ultimo di molti attacchi dell’emittente televisiva verso la Corona. La questione ha travolto anche le forze politiche spagnole. Come riporta l’Ansa, i gruppi politici di destra hanno subito protestato sostenendo che il gruppo Rtve, emittente pubblica cui fanno capo la televisione Tve e la radio Rne, è al soldo del governo guidato dal socialista Pedro Sanchez: “La deriva di Rtve non ha ormai limiti, arriva ad attaccare la Corona”, ha denunciato il Partido Popular su Twitter.

Il polverone che è stato sollevato ha portato l’amministratore delegato di Rtve, Rosa María Mateo, a definire “un grave errore” l’aver mostrato tali immagini. Con un comunicato ufficiale, Mateo ha dichiarato che l’emittente prenderà “misure immediate” affinché i responsabili dell’ “errore” siano sollevati dai loro incarichi. E ha proseguito sostenendo che si è trattato di: “Una grave irresponsabilità“, ma questo errore “non può offuscare l’impegno incrollabile di RTVE per la difesa dei valori costituzionali e delle istituzioni statali e, soprattutto, della Corona”.

La decisione di Letizia e Felipe di Spagna in merito alla educazione della figlia Leonor è stata quindi strumentalizzata politicamente. Ma in realtà la scelta dei Sovrani di mandare la Principessa a studiare all’esterno, per la precisione di un college esclusivo nel Galles da 76.500 euro l’anno, si inserisce nel solco della tradizione monarchica.

Anche suo padre Felipe a 15 anni fu mandato in Canada per completare la sua educazione. A rivelare i dettagli del processo di formazione che ha trasformato Don Felipe in Re Felipe VI è José Antonio Alcina, il tenente colonnello che nel 1983 fu incaricato da Juan Carlos di occuparsi dell’educazione del figlio e lo nominò suo tutore, incarico che tenne fino a quando il futuro Sovrano non compì 16 anni.

In questo momento, Leonor non è seguita da alcun tutore, ma come è noto è sottoposta insieme alla sorella Sofia a una ferrea disciplina imposta da sua madre, Letizia. È probabile che intensificando gli impegni di Corte e dovendo gestirli insieme allo studio, i Sovrani decidano di affiancarle qualcuno che possa aiutarla in questo periodo di transizione, preparandola un giorno a salire sul trono.