J.J. Abrams: il geniale regista da Lost a Star Wars

J.J. Abrams, biografia, carriera e curiosità — J.J. Abrams

J.J. Abrams non è solo un “regista”. Sarebbe un errore definire così la sua lunga carriera, ma non solo: il suo apporto effettivo al mondo del cinema e della televisione. Impossibile che qualcuno non lo conosca: gli appassionati di serie TV, infatti, sanno che è lui il “papà” di Lost, e Lost è considerato a sua volta il “papà” delle serie così come le conosciamo oggi. Scopriamo tutto su J.J. Abrams: biografia, filmografia e le curiosità.

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Chi è J.J. Abrams

J.J. Abrams, nato a New York il 27 giugno del 1966 ma cresciuto a Los Angeles, è tra i registi più geniali e visionari di sempre. Un vero e proprio maestro del genere fantascientifico. Il marchio J.J.A. è una sorta di “assicurazione” per il successo: è un regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo, compositore e anche attore. Ha fondato la casa di produzione Bad Robot Productions, ma, come per molti altri grandi del cinema, non è arrivato dov’è oggi per caso.

Sin da ragazzo, si è appassionato al mondo del cinema: quel genere di passione che va ben oltre “l’hobby”, ed è puro talento Non a caso, è stato notato quando aveva solo 16 anni, ingaggiato per scrivere la musica del film Nightbeast. Una volta terminato il college, Sarah Lawrence College, ha ricevuto molteplici opportunità lavorative, ma il cinema è sempre stato la sua strada: così, ha dato inizio alla sua carriera, contando solo ed esclusivamente sulle sue forze.

Ed è stato sempre lui a produrre il suo primo film, Filofax – Una agenda che vale un tesoro, assumendo nel cast alcuni degli attori più importanti, tra cui Charles Grodin e Jim Belushi, per poi in seguito scrivere la sceneggiatura di A Proposito di Henry e di Amore per Sempre con protagonisti rispettivamente Harrison Ford e Mel Gibson. La svolta, però, è arrivata nel 1998, quando ha fondato la casa di produzione Bad Robot e ha realizzato la sua prima serie, Felicity, oltre a diventare produttore esecutivo del telefilm Alias, in onda per ben cinque anni sulla rete televisiva ABC.

Il capolavoro, però, deve ancora arrivare. Come anticipato, è lui il “papà” di Lost: è il 2004. La televisione sta cambiando. Le serie televisive sono sempre più richieste. Un momento d’oro, ed è in questo contesto che il genio di J.J. Abrams dà il suo meglio. Ed è stata l’ABC a comprare i diritti del suo progetto, Lost, che è andato in onda per ben sei anni, ha rivoluzionato la televisione, ricevendo numerosi riconoscimenti, tra cui Saturn Award, Golden Globe ed Emmy Award.

Quella popolarità lo ha spinto verso progetti sempre più ambiziosi, debuttando come regista di Mission Impossible III con protagonista Tom Cruise nel 2006. Da lì, numerosi i progetti che si sono susseguiti negli anni, come Star Trek, Super 8 e Star Wars: il risveglio della Forza, senza mai abbandonare il piccolo schermo, producendo Fringe, Alcatraz e Almost Human, o ancora quel piccolo capolavoro di 22.11.63, con James Franco, dal romanzo di Stephen King. Per quanto riguarda la vita privata, il regista è sposato con Katie McGrath, PR, con cui ha avuto tre figli, August, Henry e Gracie.

Curiosità su J.J. Abrams

“Sono un autore impaziente. Non mi piace focalizzarmi su un solo progetto”. Non è un autore qualunque, ma è una mente che è costantemente allenata per focalizzarsi sul prossimo progetto. Perché, sì, è stato lui a ridefinire certe regole cinematografiche e televisive. E lo ha fatto quasi con nonchalance, conquistando la TV mondiale e adattando quelle stesse regole “antiche” a quelle che sono, invece, i parametri moderni di oggi. Tanto che viene definito come il “Re della televisione”. L’episodio pilota di Lost è stato il più costoso nella storia delle serie televisive di allora. Le differenze con i telefilm dell’epoca? Tante, a partire dal cast numeroso, con tanti protagonisti, ma anche un budget elevato e tecniche cinematografiche che ai tempi si vedevano solamente al cinema.

Nel 2013, è stato lui ad accettare una delle sfide più difficili del panorama cinematografico: rilanciare il franchise di Star Wars. Non una saga qualunque, ma la Saga per tutti gli amanti del genere fantasy. Oggi, è considerato l’erede “naturale” di Steven Spielberg. A lui, J.J. Abrams ha dedicato tanti omaggi nel corso della carriera, da Radio Killer (che omaggia Duel) fino a Super 8. “Con Steven abbiamo passato ore a perfezionare la sceneggiatura. Mentre lavoravamo mi chiedevo, ma Spielberg è davvero qui?”. Che poi oggi il suo nome sia un marchio lo abbiamo già detto: J.J. Abrams è una garanzia. Il suo segreto? “Mi circondo di chi è più in gamba di me”.