Una forza d’animo, un talento e un nome che hanno fatto la storia: Eleonora Giorgi è una delle nostre atlete alle Olimpiadi di Parigi del 2024, dove torna dopo essere diventata mamma, e con la benedizione di un nome che ha avuto grande fortuna sebbene in un altro ambito. E sì, perché la sua omonimia non è casuale. Il suo papà ha voluto chiamarla così per onorare la bellezza e la bravura della stella di Sapore di mare. Sapete davvero tutto su di lei? Conosciamola meglio.
La carriera agli esordi
Eleonora Giorgi, nata e cresciuta nella suggestiva terra briantea di Cabiate, deve il suo nome alla passione del padre per la celebre attrice omonima. Classe 1989, fin da giovane, ha mostrato un talento naturale per l’atletica, competendo inizialmente con l’Atletica Mariano Comense e successivamente con l’Atletica Lecco-Colombo Costruzioni. I risultati non hanno tardato ad arrivare, tanto a livello nazionale quanto internazionale. Nel 2006, ha partecipato ai Campionati Italiani Allieve, classificandosi 23ª negli 800 metri. L’anno successivo, ha ottenuto un ottimo nono posto sui 5000 metri di marcia ai Campionati Italiani Juniores.
I primi titoli internazionali e giovanili
Il 2008 è l’anno della svolta. È infatti diventata campionessa italiana juniores nei 5000 metri di marcia e ha vinto la medaglia di bronzo nei 3000 metri nella stessa specialità agli Juniores Indoor. Agli Assoluti, si è classificata nona nei 3000 metri di marcia indoor e decima nei 5000 metri outdoor. Ha rappresentato l’Italia ai Mondiali Juniores di Bydgoszcz, in Polonia, dove si è piazzata 18ª nei 10000 metri di marcia. Ha anche gareggiato nella Coppa del Mondo Juniores di Marcia a Čeboksary, in Russia, ottenendo il 27º posto individuale e il 10º di squadra.
Nel 2009, debutta con la Nazionale assoluta nell’incontro internazionale di Poděbrady, in Repubblica Ceca, chiudendo quinta nei 20 km di marcia su strada. Agli Europei Under 23 a Kaunas, in Lituania, si è piazzata 11ª nei 20 km su strada. Nello stesso anno, ha conquistato tre titoli italiani promesse di marcia: 3000 metri indoor, 5000 metri all’aperto e 20 km su strada. È diventata vicecampionessa sui 5000 metri di marcia sia ai Nazionali Universitari che agli Italiani Assoluti, aggiungendo due bronzi nei 3000 metri indoor e nei 20 km su strada.
Il 2010 è stato altrettanto ricco di successi, che ha vinto due titoli italiani di marcia: 3000 metri indoor (promesse) e 5000 metri (universitari). È diventata vicecampionessa assoluta indoor sui 3000 metri e nei 20 km di marcia su strada, aggiungendo altri due bronzi assoluti nei 20 km di marcia su strada e nei 5000 metri di marcia.
Nel 2011, Eleonora ha ottenuto una doppietta di titoli italiani di marcia con i 3000 metri indoor e i 5000 metri all’aperto. È diventata vicecampionessa sui 3000 metri di marcia agli Assoluti Indoor, ottenendo un bronzo agli Assoluti. Ha conquistato la medaglia di bronzo sui 20 km di marcia su strada agli Europei Under 23 di Ostrava, Repubblica Ceca, e si è piazzata 28ª individuale e quinta di squadra alla Coppa Europa di Marcia a Olhão, Portogallo.
Il debutto alle Olimpiadi
Nel 2012, realizza un tris di titoli italiani di marcia: 3000 metri agli Assoluti Indoor, 5000 metri agli Universitari e 10 km su strada agli Assoluti. A maggio, ha partecipato alla Coppa del Mondo di Marcia a Saransk, Russia, piazzandosi 14ª (5ª di squadra). In giugno, ha ottenuto il minimo standard A per le Olimpiadi di Londra durante il Gran Prix di Marcia a La Coruña, Spagna. Ai Giochi, Eleonora si è classificata 14ª, stabilendo il suo nuovo primato personale.
Nel 2013, Eleonora è diventata vicecampionessa sui 10 km di marcia agli Assoluti e ha vinto l’oro ai Giochi del Mediterraneo a Mersin, Turchia. Ai Mondiali di Mosca, si è piazzata 10ª. Ha anche gareggiato nella Coppa Europa di Marcia a Dudince, Slovacchia, chiudendo sesta.
Il 2014 è iniziato brillantemente con il record italiano nei 3000 metri di marcia indoor agli Assoluti di Ancona con 11’50″08. A marzo, ha stabilito il primato personale nei 20 km su strada a Lugano, Svizzera, con 1:27’29. A maggio, nella Coppa del Mondo di Marcia a Taicang, Cina, ha migliorato il record italiano dei 20 km su strada con 1:27’05, piazzandosi quinta. Ha stabilito anche la miglior prestazione mondiale nei 5000 metri di marcia in pista con 20’01″80 a Misterbianco. Agli Europei di Zurigo, Eleonora è giunta quinta nei 20 km su strada.
Nel 2015, ha ulteriormente migliorato il suo record italiano nei 20 km di marcia su strada con 1:26’46 a Dudince e successivamente con 1:26’17 a Murcia, ottenendo la doppia medaglia d’argento (individuale e di squadra) nella Coppa Europa di Marcia. Ai Mondiali di Pechino, però, è stata squalificata.
I problemi fisici dopo Rio 2016
Nel 2016, ha partecipato ai Mondiali di Marcia a squadre di Roma e alle Olimpiadi di Rio, venendo squalificata in entrambe le occasioni. A dicembre, è stata operata al ginocchio, saltando così la stagione indoor 2016-2017. È tornata in gara il 1° luglio 2017, vincendo i 10000 metri di marcia su pista ai Campionati Italiani Assoluti con 43’56″95. Ai Mondiali di Londra, si è classificata 14ª nei 20 km di marcia su strada.
Nel 2018, Eleonora ha gareggiato ai Mondiali di Marcia a Squadre di Taicang, arrivando 5ª nei 20 km con 1:28’31”. Agli Europei di Berlino, indebolita da problemi fisici, è stata squalificata nei 20 km. Nell’ottobre dello stesso anno, ha annunciato di voler puntare sulla 50 km di marcia, vincendo la gara alla Coppa Europa di Marcia nel 2019 con il record europeo di 4:04’48”.
Detiene quattro record seniores di marcia, tra cui uno mondiale e tre italiani, che duravano tutti da oltre un decennio. Ha stabilito le prime tre migliori prestazioni italiane all time nei 20 km di marcia su strada e detiene i record italiani nei 5000 metri su pista e nei 20 km su strada, precedentemente appartenenti a Elisabetta Perrone.
La vita privata di Eleonora Giorgi
La straordinaria campionessa di marcia torna in pista nel 2024, in occasione delle Olimpiadi di Parigi per le quali ha già staccato il biglietto della qualificazione. A fare il tifo per lei c’è un fan davvero speciale, venuto al mondo nel 2022 dall’amore per il compagno Matteo Giupponi. Stiamo parlando di Leone, il suo bambino, che non manca di fare il tifo per lei a bordo pista.
Si tratta della seconda competizione importante dopo la gravidanza e i mondiali di atletica leggera di Budapest, quindi una grande soddisfazione per lei che ha continuato ad allenarsi con grande forza di volontà nonostante le difficoltà fisiche che ha superato. Com’è abituata a fare da sempre: quella di Parigi è la sua quarta Olimpiade.