Cos’è lo scrapbooking e perché dovresti iniziare a farlo

Lo scrapbooking ci permette di realizzare bellissimi album ricordo: diari di viaggio, raccolte di fotografie, oppure pagine personali ma con un tocco di personalità

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Pubblicato: 7 Settembre 2016 12:35Aggiornato: 30 Settembre 2024 15:15

Creativo, appassionante e anche un modo per dedicare del tempo a sé stessi in maniera divertente e che possa farci stare bene: è lo scrapbooking, un’attività che lascia spazio alla fantasia e ci fa creare piccole opere d’arte. La parola già da sola spiega alla perfezione di che cosa si tratta: infatti deriva da due termini inglesi che sono – rispettivamente – scrap, ritaglio e book, libro.

Per dedicarsi allo scrapbooking non ci sono regole precise se non quelle di lasciare spazio al proprio ingegno e alla propria fantasia, per abbellire le pagine con ritagli, frasi e immagini sulla base del proprio gusto personale.

Di che cosa si tratta, cosa serve e perché vale la pena fare scrapbooking.

Scrapbooking, di che cosa si tratta

Avete presente quegli album, diari o quaderni che sono delle bellissime e personalissime opere d’arte? Basta sfogliare le pagine di uno scrapbook per immergersi in un mondo fatto di fotografie, di ritagli fantasiosi e di scritte che sono un piacere per la vista.

In genere si utilizza un album e al suo interno di inizia a creare sulle pagine delle piccole e vere proprie opere, che possono anche racchiudere significati speciali soprattutto se il tutto viene accompagnato da scritte o pensieri. Una sorta di diario all’interno del quale si possono inserire immagini e parole, seguendo solo la propria creatività e il proprio stato d’animo.

Si può realizzare un album con scopi diversi, ad esempio conservare i ricordi: di una vacanza, di un giorno speciale oppure, in generale, della propria vita giorno dopo giorno. Ma si possono usare anche per conservare, con un tocco personale e speciale, le ricette che amiamo o la lista dei libri letti e da leggere, oppure dei luoghi visitati o di un periodo specifico dell’anno.

Non c’è una regola fissa e precisa, perché si possono mescolare pensieri personali, con frasi famose, foto nostre con ritagli presi da libri e giornali. Si possono anche fare disegni a mano, ma il risultato è sempre lo stesso: rilassarsi, staccare dalla quotidianità e magari anche mettere nero su bianco qualche pensiero o riflessione importante.

Cosa serve per fare scrapbooking

Ma cosa serve per iniziare a fare scrapbooking? In realtà non c’è bisogno di molto materiale, soprattutto se si è solamente all’inizio e si vuole sperimentare. Ovviamente serve un bel quaderno o un taccuino, con carta di alta qualità e spessa per poter lavorare senza paura di rovinarla o che, magari mentre si utilizzano pennarelli e colla, questi possano passare alla pagina successiva.

Tra le altre cose utili vi sono colla, forbici, pennarelli di diverso genere, matite, ritagli da incollare, adesivi e nastro biadesivo. Se si vuole passare a un lavoro più evoluto, si possono utilizzare washi tape, timbri, adesivi, stoffe e cartoncini appositi. Possono essere molto utili anche un taglierino, un righello e, per chi vuole usare questa tecnica per creare biglietti personalizzati, anche una base di lavoro sulla quale poggiare la carta e i materiali che andranno assemblati.

Come iniziare: le basi

Reperiti i materiali che cosa si deve fare? Si progetta la prima pagina pensando a come posizionare i vari elementi per ottenere l’effetto desiderato. Si possono provare tante combinazioni fino a trovare quella perfetta per noi.

Stabilito questo si può iniziare a lavorare con tutto il materiale necessario fino ad arrivare alla composizione finale. Per avere una continuità artistica sarebbe bene che le due facciate vicine abbiano lo stesso layout, se – invece – progettiamo un album di fotografie, quella struttura andrà mantenuta per tutto il volume.

A parte questi piccoli accorgimenti, lo scrapbooking resta un’attività creativa e quindi – la cosa più importante da fare – è lasciare spazio alla fantasia, senza limitarla, ma incanalandola per fare in modo che il risultato sia gradevole.

Iniziare non è difficile, si possono trovare anche confezioni con tutto il necessario per dare il via al proprio progetto creativo, oppure si può provare con il materiale che si ha in casa andando a ritagliare vecchie riviste e utilizzando un normale quaderno (meglio se realizzato con carta più spessa). Basta scegliere il tema del proprio diario e lasciare che siano la fantasia e la cretività a indicare la strada da seguire.

Perché iniziare a fare scrapbooking

Ci sono tante ragioni per iniziare a fare scrapbooking, tra le prime – ovviamente – il fatto che grazie a questa tecnica si possono assemblare album speciali e unici, in cui custodire tutto ciò che si desidera. Così raccogliere i ricordi diventa un’attività divertente e stimolante, oltre che rilassante.

Il risultato saranno piccoli quaderni e album che parlano di noi, non solamente nella scelta di ciò che scriviamo, ma anche delle immagini che usiamo e del gusto che emerge pagina dopo pagina.

E poi è un’attività che ci permette di rilassarci e ci fa sentire vicini alla parte più profonda di noi, dando spazio alla nostra vena artistica. Quando si fa scrapbooking non si pensa ad altro: quando scriviamo ci connettiamo con le nostre emozioni e con i ricordi, se incolliamo e ritagliamo, dedichiamo tutta la nostra attenzione a quella attività senza distrazioni.

Così il mondo resta fuori, la mente stacca e i pensieri vengono esclusi da quelle pagine. Un modo per tirare fuori la propria anima e svuotarsi dalle emozioni, per essere presente nel qui e ora.