“Come tutte le donne, ho sofferto e ho fatto soffrire. Adesso sto bene con Alessandro Ruben. Un uomo presente e attento che compensa con la sua solarità il mio carattere rigido e severo. Sento il bisogno di un figlio. Arriverà al momento giusto”.
Così Mara Carfagna, ex ministro per le Pari Opportunità del governo Berlusconi, racconta in esclusiva al settimanale Chi la sua ritrovata felicità accanto all’ex deputato Alessandro Ruben, con cui sta da ormai due anni. Una serenità giunta dopo l’annullamento da parte della Sacra Rota del suo breve matrimonio con Marco Mezzaroma.
“Ripensandoci, ora sorrido, ma allora l’ho vissuta malissimo“, racconta a Chi l’ex ministro “Mi sono ritrovata a un anno dalle nozze, sola, in viaggio per Zanzibar con una mia cara amica. E quello avrebbe dovuto essere il romantico anniversario con mio marito, magari in attesa di un bambino… Mi sono sentita sola e fuori luogo come Bridget Jones.”
Mara Carfagna risponde anche a due domande su temi scottanti. Il primo la fecondazione eterologa: “E’ un tema sul quale mi interrogo. E nutro seri dubbi”.
Il secondo, sulle Unioni di fatto: “Riconoscimento solo per coppie omosessuali e nessuna equiparazione al matrimonio”, spiega a Chi l’ex ministro.
La Carfagna aveva detto della fine della sua storia d’amore con Marco Mezzaroma, l’imprenditore, di dieci anni più grande, che aveva incontrato nel 2007 a Capri, con cui è finito tutto dopo appena un anno di matrimonio: “È stato un dolore enorme. Nessun aiuto, in silenzio. Io faccio così. È una cosa che ho imparato da mia madre. Anche lei ha attraversato, a suo tempo, un periodo di separazione. E lo ha fatto con dignità e riservatezza”. L’ex ministro delle Pari Opportunità, adesso, si dimostra pronta a ricominciare e a rimettersi in gioco.