Cambio di stagione? Le domande da farsi per eliminare ciò che non serve

Affrontare con lo spirito giusto il cambio di stagione? Basta applicare la strategia giusta: le domande che bisogna porsi

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Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

L’equazione cambio di stagione uguale a cambio armadio fa paura un po’ a tutti: la mole di lavoro è davvero imponente, soprattutto se si hanno molte cose, magari anche troppe. I vestiti, si sa, si accumulano con gli anni e, insieme a loro, anche gli accessori: il risultato è che il lavoro aumenta e il tempo invece, se va bene, è sempre lo stesso.

È bene sapere che ci sono delle strategie per rendere questo momento meno spaventoso, ma molto più utile. Domande da porsi per eliminare ciò che ne serve e alleggerire la propria vita, riducendo i tempi richiesti per la prossima sessione di lavoro e anche la quantità di cose che si hanno e che magari non si buttano per pigrizia o perché si rimanda sempre a una volta successiva.

Da quanto tempo non indosso questo capo?

C’è il pantalone di una taglia che non si riesce più a indossare, oppure la maglia che andava di moda una decade fa e che si continua a tenere “perché non si sa mai”. A furia di tenere tutto, però, lo spazio diminuisce e aumenta la quantità di lavoro che si deve fare quando arriva il momento di fare il cambio armadi.

Il decluttering è importante e andrebbe fatto alla fine di ogni stagione. Si può decidere di regalare ciò che non va più bene a noi, oppure di portarlo in qualche negozio dell’usato: del resto non è detto che ciò che non ci sta più bene non sia proprio quello che stava cercando un’altra persona.

Questo vestito fa ancora per me?

Un’altra domanda da porsi va di pari passo con il modo in cui ci sentiamo. Quando acquistiamo qualcosa, lo facciamo su un’onda emotiva, oppure perché abbiamo bisogno di un determinato capo, o – ancora – perché ci piace particolarmente. Ma la noi di oggi lo indosserebbe? Se la risposta è no, allora, è meglio lasciarlo andare e fare spazio a qualcosa che ci fa sentire di più a nostro agio.

Eliminare quello che non va più per noi, poi ci permette di inserire nel nostro armadio il nuovo e di acquistare, con meno sensi di colpa, qualcosa che sentiamo più in linea con il nostro essere.

Si può sistemare?

Spesso si tengono vestiti o capi di abbigliamento che avrebbero bisogno di qualche lavoretto per poter essere indossati: pantaloni che si sono rotti, camicie senza bottoni, gonne alle quali sarebbe l’ora di modificare la larghezza o la lunghezza.

E, così, passano le stagioni e questi capi ci accompagnano una dopo l’altra senza, però, essere riparati. Cosa farne? Liberarsene, tanto se non siamo corsi urgentemente da un sarto, o non siamo intervenute noi, significa che non ci interessano poi così tanto.

Mi sta bene?

E poi la domanda più importante di tutte: mi sta bene? Se indossare una determinata maglia o pantalone ci fa sentire belle, ci guardiamo allo specchio e la persona che vediamo ci piace, allora vale la pena tenerlo. Ma se è stato acquistato perché di moda, o perché pensavo che potesse essere perfetto per noi, per il nostro incarnato e adatto al nostro corpo, ma le cose si sono rivelate diverse, allora possiamo eliminarlo.

Non si può stare bene con tutto, quindi meglio tenere quei capi che mettono in evidenza i nostri punti di forza, invece di cose che sviliscono la nostra figura e la nostra bellezza.

È alla moda?

Non tutti amano seguire la moda del momento, ma optano per capi evergreen che possono essere sempre attuali. Ma può capitare di voler seguire una determinata tendenza che, come tale, si esaurisce in una manciata di anni.

A quel punto che fare? Tenere il capo in attesa di un ritorno di quella moda (come succede ciclicamente)? È vero che accade, ma è anche vero che spesso le cose vengono attualizzate; quindi, a meno che non si tratti di un capo d’alta moda, perché non liberarsene per cercare di fare spazio a qualcosa che risponda di più ai trend del momento?

I consigli per affrontare il cambio di stagione con lo spirito giusto

Tutte domande che vanno benissimo anche per gli accessori e che sono utili per avere meno cose, ma non solo. Infatti, si possono organizzare scambi con le amiche, perché magari quello che non fa più per noi, invece, è proprio ciò che una di loro cercava. Oppure si possono provare a vendere, del resto è sempre bene non sprecare ma cercare di recuperare le cose, riusando ciò che è ancora di qualità.

Lo si può fare con i vestiti, ma anche con gli oggetti. Il risultato è che ci troveremo con meno cose nell’armadio, più spazio per eventuali nuovi acquisti e con capi che rispondono alla perfezione alle nostre esigenze. Alla faccia della tanto temuta frase: non ho niente da mettermi. Così facendo, infatti, si acquisisce maggiore consapevolezza delle cose che si hanno, riuscendo ad adattarle meglio e ad abbinarle alla perfezione.