Simone Montedoro, tris di cuori con Paola Barale: “Don Matteo? Torno con mia figlia”

Simone Montedoro porta a teatro "Tris di cuori" con Paola Barale e ci racconta del suo ritorno in "Don Matteo" per due puntate

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Tris di cuori è la nuova commedia che vede protagonista Simone Montedoro, con Paola Barale, Mauro Conte e Ilaria Canalini, per la regia di Toni Fornari, in scena dal 9 al 19 maggio al Teatro Golden di Roma.

Una squadra, per la prima volta insieme sul palco, che dimostra un grande affiatamento e riesce a dare vita ad una storia fatta di emozioni, rottura di rapporti, divorzi, strascichi amari. Maria Teresa (Paola Barale) scrittrice di romanzi rosa, porta alle estreme conseguenze l’incapacità di scegliere tra due legami differenti. Diventa così Maria moglie di Giorgio (Simone Montedoro – leggi l’intervista dello scorso febbraio) professore di matematica intellettuale vecchio stampo con sfumature decisamente noiose, e allo stesso tempo, per tre giorni alla settimana è Teresa moglie di Danny (Mauro Conte) musicista di belle speranze con zero incisioni, il cui comportamento quotidiano è influenzato dai saggi consigli dello “sciamano” Jim Morrison.

Sette giorni, due mariti e la certezza che la felicità si raggiunge con un numero perfetto: il tre. D’altronde è proprio quello che l’autrice di romanzi racconta all’amica editrice Sara (Ilaria Canalini) spiegandole che se manca qualcosa in un primo partner si cerca di colmare quel vuoto cercando rifugio tra le braccia di un nuovo uomo. Naturalmente arrivano gli imprevisti e il “castello di bugie” ad un certo punto inevitabilmente crolla vertiginosamente.

Simone Montedoro, il famosissimo capitano Tommasi di Don Matteo (e non solo), ci ha raccontato di questa esperienza teatrale incredibile e molto divertente. E poi ci ha anticipato il suo ritorno nella 14esima stagione di Don Matteo, anche se solo per due puntate, in cui ritroveremo Raoul Bova che ha sostituito Terence Hill e Nino Frassica. Ma ci sarà un nuovo capitano.

Al Teatro Golden di Roma stai recitando nella commedia Tris di cuori, ce ne parli?
Tris di cuori tratta di un argomento importante che fa riflettere, perché racconta di una scrittrice, Maria Teresa che sposata con due uomini, completamente diversi l’uno dall’altro. Uno, interpretato da Mauro Conte, è un rockettaro, un musicista preoccupato di come sbarcare il lunario, mentre l’altro, che interpreto io, è un professore di matematica molto preciso, sempre molto curioso, che s’informa di tutto. Maria Teresa è incapace di decidere tra i due e si divide tra loro, diventando Maria per uno e Teresa per l’altro, finché avviene qualcosa, un evento scatenante che la mette in difficoltà. Poi in tutto questo c’è l’amica editrice di Maria Teresa, interpretata da Ilaria Canalini, che le dà dei consigli. Ma non sveliamo troppo. Lo spettacolo coi toni della commedia vuole fa riflettere sulla possibilità di essere innamorati di due persone, addirittura di essere sposata con due persone, sul fatto che magari di fronte a un legame lungo e un po’ stanco si cerca dell’altro, mentre invece si potrebbero smussare i desideri e restare con la persona che ti è accanto. Mentre spesso capita che stanchi del proprio partner, si cerca un amante. Qui invece dell’amante, che a volte è sgradevole, ci sono addirittura due mariti. Ovviamente è una situazione un po’ fantasiosa, ma l’idea su cui ci si vuole soffermare è sulla continuità dell’amore in legami duraturi. Insomma ci saranno tante risate, ma anche momenti di riflessione.

Come ti sei trovato a lavorare con Paola Barale? Vi conoscevate già?
Ci siamo incrociati in qualche trasmissione, però non avevamo mai lavorato insieme. È stata una grande sorpresa. Ha alle spalle una carriera di tutto rispetto, ha fatto moltissime cose ed è anche molto bello ascoltare le esperienze che ha avuto e gli aneddoti che ci ha raccontato.

Mauro Conte Paola Barale Ilaria Canalini Simone Montedoro Tris di cuori
Fonte: Ufficio stampa - Tris di cuori
Mauro Conte, Paola Barale, Ilaria Canalini e Simone Montedoro in “Tris di cuori”

Porterete Tris di cuori anche in altre città?
Sì, ma non so precisamente quando. Si tratterà comunque del 2025. Abbiamo proprio fatto una riunione per parlare della tournée.

C’è un personaggio in particolare che ti piacerebbe interpretare a teatro?
Intanto, questo di Tris di cuori. Giorgio, il mio personaggio, è un matematico e non c’è niente di più lontano da me della matematica, anche se, come dice un mio amico, i numeri sono fondamentali nella vita. Diciamo che mi piace interpretare figure molto diverse da me, emotivamente e fisicamente, perché adoro le sfide e questa per un attore è sicuramente la più grande, perché si tratta di fare un grande lavoro, anche di postura.

Ti vedremo a breve anche in tv? Tornerai in Don Matteo?
Non proprio. Tornerò in due puntate nella nuova stagione di Don Matteo, con Raoul Bova, dove ci sarà anche un nuovo capitano. Quindi torno nel ruolo di Giulio Tommasi che è diventato colonnello e con me ci sarà anche mia figlia, ormai adolescente, che è cresciuta senza mamma. Saranno due puntate molto divertenti con Nino Frassica, in cui però affrontiamo anche le problematiche dell’adolescenza, delle prime tempeste. Poi c’è il film R.I.P. dove interpreto Ivano Proietti che dovrebbe uscire a ottobre.  Ci sono anche altri progetti ma aspettiamo a parlarne.