Vero nome Rosa Luini, Rose Villain è una rapper e cantautrice molto apprezzata e amata. Determinata, forte e talentuosa, con i suoi brani ha saputo conquistare la scena musicale. Le frasi delle canzoni di Rose Villain colpiscono come un pugno nello stomaco per la loro immediatezza e ci mostrano tutta la bravura di quest’artista.
DiLei ha raccolto le frasi più belle tratte dalle canzoni di Rose Villain, in gara nella 74esima edizione del Festival di Sanremo, per apprezzare ancora di più la sua musica e conoscerla davvero.
Indice
Frasi più belle dalle canzoni di Rose Villain
Rose Villain è arrivata al successo grazie anche alle collaborazioni con tantissimi artisti. Ha infatti lavorato con Salmo, Gué Pequeno, Tony Effe e Luchè, realizzando canzoni che hanno conquistato migliaia di fan. Le frasi più belle dalle canzoni di Rose Villain sono piccoli capolavori da appuntare, condividere e conservare.
- Fragole di sabato e domenica da me. Mi prometterai la luna. Io fingerò di crederti solo perché sei te. E non mi va di stare sola, eh, eh-eh. Che tanto lo sai, è più forte di me. Più forte di me. Più forte di me. Più forte di me. (Fragole)
- Piango sulla Lambo. E, baby, piove tanto. Ma piove dentro. (Piango sulla Lambo)
- Fragole, panna e champagne. Fragole sotto la luna. Stanotte un altro dirà. “Non l’ho mai detto a nessuna”. (Fragole)
- Mi piace che quando piove le strade sembrino il fondale del mare. Ricordo che non mi devo distrarre, gli squali hanno fame. (Gotham)
- E vi guardo da qua su, mi cerchi dentro al blu. E nelle canzoni in macchina. Avevi ragione tu a dirmi, “Non farlo più”. Tornassi indietro mi direi, “Calma”. Il vero sballo è dire sì. Ma all’amore quando arriva o ad un viaggio last minute. So che a volte va così. Se ti va perdonami e accendi un cero per me, ehi. (Rehab)
- Che non ho più neanche voglia di andare a ballare. Tuffarmi nell’alcol per dimenticare. (Cartoni animati)
- Queste strade parlano troppo. Mi sento gli occhi addosso. Lacrime sul pavé. E sta’ vicino a me. Tra i Santi sul Duomo non c’è posto. Dal pusher mi confesso. Lacrime nel privé. E sta’ vicino a me. (M.S.O.M.)
- Ricontando ogni danno. Qua dal fango non risalgo. Piove tanto, prego un santo. Mentre piango sulla Lambo, yeah. (Piango sulla Lambo)
- Dove si va se si va via da qua? Ti cerco tra gli aerei, ti cerco nei bar. Dimmi dove si va, dimmi dove si va. Lo vedo che dipingi queste albe per me. Dipingi meglio di Monet. (Monet)
- Mi piace che quando è notte i palazzi taglino il buio come lame. Ricordo che non mi devo distrarre, i vampiri hanno fame. (Gotham)
- Ricontando ogni danno. Qua dal fango non risalgo. Piove tanto, prego un santo. Mentre piango sulla Lambo. (Piango sulla Lambo)
- Siamo in alto. Pioggia di soldi, ci stiamo bagnando. Come quando tu sei sopra di me mentre mi stai guardando. Ti uso e sto male, ma voglio rifarlo. (Michelle Pfeiffer)
- Casa mia che stasera mi va. Non sai più farne a meno. Non sai che fartene. Forse dopo, stasera, chissà. Ti invito da me, poi ti grido, “Vattene!”. (Oggi no, oggi no, oggi no). Ma tanto lo sai, è più forte di me. Più forte di me. Più forte di me. Più forte di me. (Fragole)
- Dietro i vetri scuri, Vegas senza luci. Sopra al monte Fuji, shots come Uzi. Però è sempre lei che ogni volta ti fotte. Ed è per colpa sua che poi finisci a botte. (Michelle Pfeiffer)
- Chiudi la porta, spogliati piano. Volevi godere ogni attimo. Mettevi i Guns, per te cantavo. Pugni dentro al petto ogni battito. Ricordo ancora la città fantasma. Noi due sotto al Duomo a rollare una canna. Non lo sai, sai (Cartoni animati)
- Nella mia lista di cose da fare. C’era quel film ancora da guardare. Penso ai baci sul collo rubati al club. (Rehab)
-
Ti prego, scusami, mi odio, io non so che dire. Io senza di te non riesco più a dormire. Se faccio un altro tiro siamo più vicine. Butto via lo Xanax che mi piace soffrire. (Monet)
- Tu vuoi le fragole. Noi che a fare l’amore, sì, è un film, è Los Angeles. Tu vestita di rosso e uno sguardo da mantide. Ma tanto lo so che tu vuoi le fragole. Oh, sì (ehi), fragole. (Fragole)
- Ti porto le rose se mi vieni in mente. È da quel giorno là che ormai non sento niente. Quando passo nei dintorni piove sempre. Rinuncerei al sole se tornassi da me. Se tornassi da me, ma c’è il tuo nome scritto sopra una lapide. E mi chiedo perché, ma so perché
- E sudi freddo, affondi il piede sul pedale (vroom, Viper, sex, Pfeiffer). Inseguendo la stella polare. Vedi la porta ma ti fermi sulle scale. Ma un ultima volta che male mi può fare? (Michelle Pfeiffer)
- Bambolina, domani torno da te con una nuova bugia. Tanto non ti importa di me. (Fragole)
- Ma faccio quello che mi pare. Non vado in rehab. Va che mi so controllare. A te da fastidio che sento cose che non sento mai con te. Tutto intorno si tinge d’oro Cartier. Vale anche la pena di morire. Baby, portami le rose se ti vengo in mente. (Rehab)
Frasi d’amore Rose Villain
Le frasi d’amore di Rose Villain ci raccontano questo sentimento in tutte le sue sfumature. La cantante non ha mai nascosto il fatto che nei suoi brani c’è sempre qualcosa di autobiografico. Il brano portato a Sanremo 2024, “Click Boom!”, non a caso è stato scritto insieme a Sixpm, produttore che ha collaborato con Fedez e Jovanotti. Vero nome Andrea Ferrara, è diventato suo marito nel 2022 a New York.
- Tu vuoi le fragole, panna e champagne e un’isola deserta. Lei è come una fragola e sa che mi gira la testa. Al collo c’ha mille conchiglie ed un collier di perla. Vorrebbe mangiarmi, sì, sono la sua caramella. (Fragole)
- Gioco anche le perle e la roulette è ferma. Proprio sulla data del tuo maledetto compleanno. Se perdo te ho perso tutto. Almeno piango sulla Lambo. (Piango sulla Lambo)
- Fuochi sopra le case. E non sento più male. Ora ho voglia di fare. (Non sono felice per te)
- Con la voce ti sciolgo alla Elvis. Ed ho incontrato il diavolo, poi ci ho fatto un selfie. (Elvis)
- Penso a te. Non so neanche che giorno è del mese. I cartoni animati alla tele. Dentro è buio, là fuori c’è il sole. Ti sei portato via il sole, baby. (Cartoni animati)
- “Malinconia” faccio di cognome (ehi, ehi). Tanto il tuo non l’avrò mai, mai. Mi alzo dal letto, non so neanche come (ehi, ehi). Stai cercando guai, guai (Moonlight)
- E sei qui (sei qui). Ti sento ancora addosso, perché fai così? (Fai così). Ti chiedo se mi pensi, dimmi di sì (di sì). Per dimenticare che ero solo una delle tante. Rido, bevo, piango. (Non sono felice per te)
- Che non ho più neanche voglia di stare a contare. Gli aerei che tagliano nubi e scompaiono. (Cartoni animati)
- E ora che io ho perso anche te. Mi gioco quello che è rimasto a Black Jack. Non vedo luce in ‘sta nebbia. Ho il cuore che, no, non rallenta. (Piango sulla Lambo)
- Chiudo l’ansia e le pare. Voglio perdermi dentro un istante. Per dimenticare che ero solo una delle tante. Rido, bevo, inciampo. (Non sono felice per te)
- Ehi, vorrei evitarti. Mi metto la mano sul petto. Ti sento che batti. Ascolto canzoni che ami. Ti vedo che balli. Ti vedo che balli. (Monet)
- Baby, prendi la mia mano. E sfidiamo queste stelle insieme. Guido io, sai dove andiamo? Vuoi bruciare nella notte con me? Portami in un posto caldo. Così i vestiti te li puoi togliere. E ci stanno già aspettando. Vorrei bruciare nella notte con te. (Elvis)
- E mi troveranno come d’incanto parte del firmamento. E se non lo sanno il mio nome sapranno. Il mio nome in coro tutti canteranno. Anche tu dovrai farlo. La mia voce alla radio, oh. Ti perseguiterà come il cártel messicano, oh-oh. Come il tuo scheletro nell’armadio, oh-oh. Come chi detesti, prima dicevi: “Ti amo”. (Moonlight)
- Non ti piace quello che faccio. Ma ti piace come lo faccio. Ho sbagliato, ma lo rifaccio. Tu sei la mia piazza di spaccio. (Michelle Pfeiffer)
- Eppure tutto questo tempo. Questo spazio a te sembrano uno scherzo. E solo nella mente vedo il contorno del tuo viso. Resta sempre nitido il ricordo è infinito. Come il tuo sorriso che per me non sarà mai l’ultimo. (Monet)
- Mi gira la testa quando arrivi, sembri Elvis. Mi passi davanti, fingi che non mi conosci. Ho sbagliato a dirti: “Ho bisogno di pensare adesso”, oh, no. (Elvis)
- Penso a te. Le giornate sembrano sospese. I cartoni animati alla tele. Fuori estate, ma qui c’è la neve. Ti sei portato via il sole, baby. (Cartoni animati)
- Esco senza giacca. Tanto ho il cielo in tasca. E i tuoi messaggi hot che mi scaldano. E le tue note audio che mi sciolgono le AirPods. (Il Diavolo Piange)
- Ci ho messo così tanto a farti dire: “Yes”. Che corteggiarti è stato meglio di far sex. Come lottare è meglio che vincere il match. Viaggiare è meglio che poi arrivare in hotel (Elvis)
- Cercavi l’alba con la tua mano. Dicevi: “Non sono romantico”. Mettevi 2Pac e per te ballavo. Il primo piano sembrava un attico. Dietro te in moto stavo abbracciata. Guidavi come l’avessi rubata. Non lo sai, sai. (Cartoni animati)
- Perché mi piace troppo. Perché non penso ad altro tutto il giorno. Tu stammi sempre attorno. (Il diavolo piange)
- Non sono felice per te, baby. Perché lo eri quando eri con me. E non me lo dicevi, ma forse fingevi. L’hai detto che tu pensi a me quando vieni. E ho ancora la tua maglia che sa di te. E ho ancora quella voglia di fare le tre. E parlare fino all’alba ma di niente. Baby, scusami, non sono felice per te. (Non sono felice per te)
- Bevo Hennessy, sono io ora a starci male e non mi va neanche un po’. No, non mi va, no, no. Io cambierò, per te sarò, rock ‘n roll, baby, ah, ah. (Elvis)
- Dove sei, dove sei? Vieni qui da me. Cosa fai? Perché non ti fai me? Già lo sai, già lo sai. Cosa ho qui per te. La tentazione è così grande che il diavolo piange. Il diavolo piange. Il diavolo piange. (Il diavolo piange)
- Vacci piano se non sai guidare una Viper. Trema tutto come quando abbaia un Rottweiler. Non si chiude un taglio fatto con un eyeliner. E stasera lei è più bella di Michelle Pfeiffer. (Michelle Pfeiffer)
- Prima di me, facevi le tre. Felicità fake. Pensavi al cash. Dopo di me, sai cosa c’è? Trovi, trovi solo trash. (Il diavolo piange)
Frasi canzone Fantasmi Rose Villain
“Fantasmi” è uno dei singoli più famosi di Rose Villain, realizzato con il rapper Geolier ed estratto da Radio Gotham, il primo album in studio dell’artista.
- Io con i fantasmi parlo di te. Almeno loro ci sono sempre per me. Sento i passi sul parquet e anche questa notte parlo di te, non so neanche io perché.
- Sono qui per te. Se perdi l’equilibrio lasciati cadere. Tanto sono qui con le mie braccia aperte. Non lo sai ma morirei per vederti felice.
- Dove non si tocca e il mare è profondo. In ogni abbraccio sentirai tutto il calore del mondo. Smetterai di preoccuparti del rumore di fondo. Troppo impegnato a vivere ogni fottuto secondo.
- Baby, sono qui per te. Tu prendi la mia mano. Non avere più paura dei fantasmi e fai come me. Se vengono a trovarmi non mi sento sola.
- Sei perso nei pensieri, ma la tristezza a volte dà i superpoteri. Ora ti fa male, lo so. Ma quanto crescerai, quanto ti innamorerai, quanto imparerai a nuotare.
Frasi canzoni Rose Villain da Io, me e altri guai
“Io, me ed altri guai” è uno fra i singoli più famosi di Rose Villain, pubblicato per la prima volta il 6 ottobre 2023 con l’etichetta discografica Warner Music Italy. Il singolo contiene un campionamento di “Tainted Love”, brano nella versione realizzata dai Soft Cell. La canzone contiene un messaggio femminista ed indica il rifiuto totale dei dettami del maschilismo che impongono una visione della donna “brava e buona”. Le frasi di “Io, me e altri guai” sono una rivendicazione della libertà totale di essere se stesse, senza nessuna paura di deludere gli altri.
- Brutti sogni, bad vibes. Notti senza stelle. Linkin Park e true crime. Felpe doppia XL.
- So che non sono facile. Il mio segno è bad bitch, ascendente fragile. Chi rompe paga i danni.
- E voglio la luna, ma non me la dai. Caccio le farfalle. La mia casa è stregata, però è Versailles
Lacrime nel latte. - Che cosa non va adesso? Balli fuori tempo. Sbatti la porta ma se l’aprirai. Entriamo io, me ed altri guai. Io, me ed altri guai.
- Non mi sopporti, io non mi sopporto da un po’. Ma so che mi vuoi bene. Non vuoi problemi, stai tranquillo, te ne darò.
- Torna a casa presto e fai la brava. Non fare quella faccia, sembri sempre arrabbiata. Da come balli penso, “Che maleducata”. Andiamo a un funerale, mica ad una sfilata.
- So che non sono facile. Sai anche che è impossibile cambiare per me, ma cambio sempre idea. Dai, prendere o lasciare, babe. Ti prego, non lasciarmi, più siamo sbagliati, più siamo perfetti. Ami la pioggia anche se non lo ammetti.