Gio Evan è un artista che si può definire a tutto tondo, le sue frasi compongono poesie, canzoni e romanzi che lasciano il segno. Nonostante la sua giovane età, classe 1988, riesce a dare voce alla sua anima e a entrare nel cuore di persone di tutte le età. La sua versatilità è fonte di ispirazione per coloro che non riescono a trovare le parole giuste per esprimere i propri sentimenti.
Parla di svariati argomenti e riesce a leggere i bisogni di una società che non ha più certezze e molti punti fermi. Le sue opere sono un faro in mezzo al mare, una bussola che aiuta a trovare la via quando ci si sente persi. Leggerle non è solo un piacere da un punto di vista formale, ma uno spunto di riflessione sulla complessità della vita.
Ecco allora che DiLei propone una raccolta degli aforismi e delle citazioni migliori per permettere alle proprie lettrici e ai propri lettori di pensare con la propria testa, senza rinunciare a una guida preziosa come può essere un poeta.
Indice
Gio Evan, frasi sui bambini
Gio Evan, nelle sue frasi e nella sua anima, ha conservato la purezza di un bambino, la saggezza di un figlio che ascolta gli insegnamenti dei genitori perché in loro ha la massima fiducia. Quella che non si avrà più per nessuno, nemmeno per l’amore più importante della propria vita. Leggere le sue riflessioni sull’infanzia strappa un sorriso e, allo stesso tempo, mette un po’ di nostalgia. Di desiderio di rivivere quei pomeriggi infiniti, ascoltando le parole dei propri supereroi (molto più forti di Superman e Hulk messi insieme).
- Papà mi diceva, “Per capire chi è un buon amico, organizza una festa. Fai una festa bellissima, prendi buone birre e dei vini sopra i 13, prendi del buon cibo, e che la musica di sottofondo sia bella e che possa accogliere tutti. Mettila alta da poter far dire ‘Bellissimo sto pezzo! Che gruppo è?’
Ma non troppo alta, lascia che i vostri dialoghi non vengano coperti dagli assoli.
“Invita amici”, mi diceva, “Invitane tanti, invita tutti gli amici che conosci e poi, finita la festa, lascia che ognuno prenda la via che preferisce.
Non forzare mai nessuno a rimanere, non convincere, non prolungare mai la festa che le feste hanno origini più antiche di noi, sanno loro quando finire. Tu saluta e augura la buonanotte a tutti e osserva, osserva bene chi di sua volontà resta ad aiutarti, chi ti aiuterà a lavare i piatti, chi ti aiuterà a rimettere a posto, a sistemare le cose.
Questi saranno i tuoi buoni amici, quelli che non ti staranno accanto quando la musica e il vino gioiranno con le tue buone lune.
Questi sono i buoni amici, quelli che rimarranno anche quando la tua vita avrà da offrire solo briciole e disordine”. “E alla fine di tutto”, mi diceva papà, “Ricorda, alla fine di ogni bellissima festa, alla fine di ogni momento epico, di ogni grande successo e di ogni impresa riuscita, vedrai che accanto a te resteranno sempre pochissime persone ma quelle pochissime, ricordalo sempre, Valgono tutto”. - Mamma e papànon mi hanno mai dettoche dovevo essere buono
con gli altri bambini
che dovevo portare rispetto ai più grandi
come agli animali
e ai compagni di scuola
non mi hanno mai detto
devi dire grazie, si dice per favore
non mi hanno mai detto
adesso corri a chiedere scusa,
sono stati loro i primi ad essere buoni
con gli altri bambini, gentili con gli adulti
e a chiedere scusa ogni volta
che facevano qualche cazzata
sono stati loro i primi a dire grazie
quando gli veniva offerto qualcosa,
i primi ad accarezzare un animale
quando nelle nostre passeggiate domenicali
si andava a prendere il gelato sul corso,
ed io ho imparato dalle cose che ho visto
ho praticato l’esempio, mai la voce
mamma e papà
non mi hanno mai detto
che una persona in difficoltà
va sempre aiutata,
che il mare non si sporca
mica è una discarica,
che non esistono gli stranieri
perché i terreni sono tanti
ma la terra è solo una
sono stati i primi a correre incontro
al grido di uomo, al grido di pianto
hanno gettato le cartacce
nei cestini della spiaggia
anche quando il rifiuto non era loro,
ed io ho imparato dalle cose che ho visto
ho praticato l’esempio, mai la voce
mamma e papà, quando ero piccolo
e li vedevo fumare, mi dicevano che faceva male
che per nessuna ragione al mondo
avrei dovuto cominciare,
e mentre mi accendo una sigaretta
sorrido perché avevano ragione
ma ho imparato dalle cose che ho visto
ho praticato l’esempio, mai la voce
i bambini imparano dalle cose che fate
non da quello che dite,
praticate la meraviglia in silenzio,
muovetevi in poesia
date all’amore il movimento,
non siate il consiglio,
siate l’esempio.
Gio Evan, frasi sulla felicità
Le frasi sulla felicità possono sembrare scontate, alcune forse lo sono. Ma quelle di Gio Evan, no: le sue frasi sono un raggio di sole nell’oscurità, una riflessione nei momenti difficili che aiuta a ritrovare la via di casa e il coraggio di esplorare ciò che non si conosce e che, per questo, si teme più di ogni altra cosa al mondo.
- Non capitano tutti i giorni, son così preziosi gli stupori.
- State accanto a chi vi fa sentire qualcuno quando non vi sentite nessuno.
- E il tempo ci ha insegnato che non tutti i tempi sono preziosi, ma il nostro sì.
- Io ci provo ad andare d’accordo con me stesso ad ascoltarmi a prendetemi cura di me però sono più bravo a farmi i dispetti.
- Una pizza, una siga, un tramonto, un vino: con te mi va di fare il semplice.
- L’importante non è chi sei adesso, ma quante meraviglie sei disposto a fare per diventare il tuo migliore cambiamento.
- Amami diversamente, non portarmi a ballare, fai di me la musica di tutto e io farò di te la danza di ogni mia cosa.
- Vorrei un biglietto, sicuramente un treno, un aereo per cercare i sogni di altra quota.
- Abbiamo bisogno di ritornare all’abbraccio, capire bene che due persone che si abbracciano viste da lontano sembrano un gigante.
- Il tuo successo si misura da quanto dà fastidio a chi ancora non ha voglia di mettersi in cammino.
- Oggi entriamo nel mondo del “Coraggio” e scopriamo di cosa è composta questa parola coraggiosa.
- Ma tu lo sai che a volte ti penso sempre, e perdo di vista il mondo ma non con te?
- Non ho voglia di stare insieme a chi non ha mai voglia di stare da solo.
- Che forse non è la terra che gira intorno al sole, forse è la terra che ci gira intorno a noi soli.
- Le passeggiate sembrano accorciate, le risate diventano ad alta voce, e si può brindare in due.
- Ti meriti una chiacchierata fino all’alba e un bacio con ancora la forza di far arrossire.
- E poi ti attorcigli i capelli cerchi la scelta giusta tra i boccoli che ti fai a mano, perché è attorcigliandosi i capelli che si sciolgono i pensieri giusti.
- Mio padre mi diceva che per fare felice una donna non ci vuole molto, ma ci vuole molto.
- Ricorda: un cuore spezzato ne diventa due.
- Se mi guardi ancora in quel modo sono costretto a non dormire più,
- a imparare a sognare da sveglio.
- Stai attenta a quello che mi dici, abbi cura delle parole, dosale bene, scegli quelle giuste, quelle che ti esplodono da dentro, quelle che senti fin giù alla pancia, dimmi solo quelle che crede il tuo cuore.
- Fuori era solo tempesta, bufera, tornado, cicloni, uragani, ma eravamo vicini ed era questo, nonostante tutto, il nostro momento giusto.
- La critica di chi sta facendo meglio di te non è critica, è consiglio. La critica di chi non sta facendo meglio di te non è critica, è invidia.
- Quando ti affidi alla vita, la vita si prende cura di te.
- E non importa se è la scelta giusta o è quella sbagliata, quello che fai tu è sempre meraviglioso.
- Mica so vivere io…Mi faccio male in un niente. Ma che palle еssere esile.
- Ho la felicità che mi si incastra sempre nelle cose che ho paura di fare.
- E voglio farmi scivolare il mondo addosso, E non scivolare sempre io.
- Tu negli occhi di non so quale colore hai un sacco di discoteche
- e a me prima di baciarti viene spontaneo ballare un po’.
- L’amore si scopre solo in mezzo al temporale, ammiro i vostri punti fermi ma ho bisogno di viaggiare.
- Ti andrebbe di venire con me a perdere treni che passano solo una volta nella vita? Così da farcela insieme a piedi, piano pianissimo, io e te.
- Io contro vento, io contro tempo, contro me stesso.
- La mia casa rimbomba di te oggi come ieri, ti vengo a cercare perché sto bene con te, perché ho bisogno della tua presenza.
Gio Evan, frasi sull’amicizia
Gio Evan è una fonte inesauribile di frasi sull’amicizia. Sì, anche questo è un argomento che sente molto vicino a sé e con il quale entra in connessione con chi lo legge e prende ispirazione dai suoi pensieri per trovare il proprio posto nel mondo senza sentirsi sbagliato in ogni circostanza. E chi trova un amico trova anche un alleato per affrontare la valle della solitudine che spesso è la vita.
- Non riesco a trovare un punto d’incontro tra me e la gente normale.
- Ho bisogno di un amico, del vino a centro tavola, di servire prima lui, partecipare alla meraviglia del suo brindisi.
- Scendo, lei no. La guardo da fuori, mi guarda da dentro. Mi giro, lei no.
- Il segreto è questo. Bisogna diventare le due “E”. Quella con l’accento per essere e quella senza per unire.
- L’unica strada sbagliata è quella che ci allontana.
- Non tenermi testa, tienimi il cuore.
- Sei fatta dell’anatomia più semplice, tu, rispondi bene alla vita, le gambe camminano, i denti sorridono, le mani dirigono l’orchestra, la testa pensa e con il cuore ribalti tutto.
- Tu vali un amore che ti faccia da fratello da amica e da dottore che ti faccia da sveglia da tempesta e da usignolo che sia la rondine che ti prepara alla primavera che sia l’amaca per i tuoi agosti la terra per la tua corsa.
- Non sono io ad essermi arreso ma tu ad aver fatto in modo che io iniziassi a lottare per altro.
- I miei punti di sospensione non sono come i tuoi, io quando li uso e perché dopo viene l’abisso, dopo, io, divento l’apnea.
- Cerco la verità perché le ho già sentite tutte le scuse di chi non ha le palle.
- Non innamorarti di me che poi stai male, e avrai fame ma non sarà fame, cercherai risposte nel frigo ma non saranno in frigo.
- Coprimi le spalle, il mondo che lascio dietro è sempre molto freddo.
- Mi sei cara perché non sei mai scontata.
- E sbaglio ancora a vivere e non imparo la lezione. Prendere in tempo il treno e poi sbagliare le persone. E sbaglio ancora a fidarmi, a regalare il cuore agli altri.
- Solo per oggi, e dico solo per oggi, chiamami amore, puoi chiamarmi amore solo per oggi?
Gio Evan, poesie
Che siano poesie, testi di canzoni o qualsiasi altra forma d’arte, Gio Evan va dritto al punto e regala delle frasi che arricchiscono la società. Leggere le sue parole è un esercizio di riflessione prezioso, perché alla fine ci si sente più ricchi. E questo accade al di là dei beni materiali che si posseggono.
- Che poi le passeggiate
aiutano pure ad innamorarsi di più
mi diceva
perché quando si cammina
i pensieri stupidi scorrono via
e rimane solo il presente
la bellezza del giorno. - Voglio, vorrei
sapere di te
dimmi di te
dimmi tutte le cose
che i tuoi amanti
stupidamente
si sono fatti sfuggire. - Voglio un amore lentoche prenda le cose con calmache si posi sugli sguardi
che senta nelle ossa
il cambio di stagione.
- Se c’è un posto bello, sei teTi ci devo portareSe c’è un posto bello, sei te
Mi ci devi portare
- Per poi dire cosa quanto ha fatto maleEppure non riesco a rinunciarePer poi dire cosa quanto ha fatto male
Eppure lo voglio rifare
- Che belle quelle personeche hanno occhio,che chiedi loro una foto
e hanno il senso della fotografia,
hanno il senso dello spazio
ti fanno abbinare con la geometria del luogo
e sfruttano tutte le luci del sole
per dare al volto la luce che meriti
quelle persone che hanno occhio
così in gamba
che quando hai bisogno di una mano
si alzano in piedi
senza che tu chieda aiuto,
quelle persone che hanno lo sguardo allenato
a vedere le cose che non si vedono
che hanno fatto loro l’alfabeto del silenzio,
che belle quelle persone
che hanno occhio
che ti riempiono di punti di vista
quando chiedi loro un parere
che ti guardano senza distrarsi
e per ascoltarti non usano solo le orecchie
usano anche le mani
usano la pelle
ti ascoltano con le guance,
tutto il loro corpo a servizio della voce
che hai bisogno di uscire
che belle quelle persone
che si vestono
senza troppo impegno
perché hanno imparato
che il cuore sta bene con tutto.
- E ora voglio ballare per casaCredere che il mondo mi guardiE sentirmi libero
E ora voglio ballare per strada
Credere che nessuno mi guardi
E sentirmi libero.
- Ti difenderò
dalle persone sbagliate
anche quando
la persona sbagliata sarò io. - Leggile Prévert mi diceva
Blake, Montale, Rimbaud, Pasolini
leggile qualcosa di bello come l’infinito
o qualcosa di infinito come Dante
leggile con il cuore
e quando l’ultima rima sarà chiusa
guardala negli occhi,
se non piange
se non è minimamente scossa
se il suo cuore non ha aumentato il ritmo
allora scappa
scappa lontano dal tuo desiderio di baciarla
ma se è commossa
se ti ha ascoltato senza mai cadere in distrazione
se i suoi occhi son lucidi come le lune estive
e la sua pelle come il brivido di dicembre
allora non lasciartela scappare
perché una donna
che sente la poesia
è a un passo
dall’essere dio.