Lo confesso: sono una purista di XF, una di quelle della prima guardia, avete presente quelli che dicono “si stava meglio quando si stava peggio”? Ecco io sono proprio una di quelle. Cresciuta a pane e Cattelan, non dimenticherò mai la bomba sganciata sul palco della finale del 2020, dopo dieci anni di conduzione: “È stato un viaggio molto bello che ho fatto insieme a tutti voi in questi ultimi 10 anni. Sapendo che sarebbe stata l’ultima puntata, quest’ultima settimana è stata strana. Era una routine a cui ero abituato da tempo. Sapevo che sarebbe stata l’ultima. I giorni non erano giorni, ma pagine di un libro che stava arrivando alla fine, un libro che mi è piaciuto tantissimo e che sono contento però di aver finito”, sì l’avevo tipo imparata a memoria, giusto per farvi capire il mio livello di fidelizzazione al programma.
Gli anni successivi sono stati deludenti, non me ne voglia Ludovico Tersigni, ma quando sei abituato a giocare un campionato di serie A, la differenza di categoria si vede, e quel vuoto emotivo ed emozionale non si è colmato nemmeno con l’arrivo di Francesca Michielin, che è riuscita a portare un pò di freschezza, ma il suo slang “ehi regaz” mi faceva sanguinare le orecchie, probabilmente sarà la mia età, non lo metto in dubbio, però per me Alessandro Cattelan era XF, e probabilmente nessuno potrà prendere il suo posto nel mio cuore, fino a quando non ho visto e ascoltato Giorgia, ed ho accantonato i miei pregiudizi sul fatto che una cantante eccezionale non potesse trasformarsi in un’ottima presentatrice.
E non parliamo poi della giuria, abituata ed affezionata al Morgan delle prime edizioni (non quello in cui poi ahimè si è trasformato), all’intelligenza e alla bonaggine sublime di Manuel Agnelli, la competenza dissacrante ed ironica di Elio, la bravura di Mika, da qualche anno a questa parte, XF sembrava destinato ad implodere, schiacciato dai meccanismi dello show a tutti i costi, legato a doppio filo a social e like, sembrava essere diventato la brutta copia di se stesso, al punto che, stremata, lo scorso anno dopo aver sbadigliato in diverse puntate, ho deciso di abbandonarne la visione, e per una che si è fatta quattro finali al Forum, e diverse puntate dal teatro di Milano dove veniva trasmesso, era quasi un’eresia.
Così quando quest’anno è stata presentata la nuova giuria a parte il gradito ritorno di Manuel, ho storto un po’ il naso, non sapendo cosa aspettarmi, ed invece dopo la messa in onda delle audition il mio cuore è tornato a battere, e puntata dopo puntata mi sono fermata a pensare “mamma mia che bomba che sono questi giudici”. Avete presente quando tutte le caselle si incastrano? Battute, ironia, competenza, sarcasmo, tutte presenti allo stesso tavolo e così mi sono nuovamente innamorata di questo show, che ha accompagnato una buona parte delle serate della mia vita, quelle in cui quando mi invitavano ad uscire io rispondevo: “eh no stasera c’è il terzo live di XF, non posso.”
Sono rimasta piacevolmente colpita dalla preparazione musicale di Paola Iezzi e anche dal suo modo fermo e gentile allo stesso tempo, di essere giudice, di Achille Lauro sono una fan, sui miei dispositivi di streaming ci sono tutte le sue canzoni, che ho ascoltato all’infinito, se chiedo a miei cani di cantare “Zucchero” la sanno a memoria, non ero certa sarebbe riuscito nell’impresa di stare dall’altra parte della barricata, ed invece, è proprio bravo, così come Jack La Furia, che mi ha fatto ridere, sorridere e commuovere, fino a quando durante i Bootcamp non ha deciso di eliminare uno dei veri talenti di questa edizione Lunaspina Caruso, che con un’esibizione da standing ovation, sulle note di Ivano Fossati, interpretando la canzone che porta il suo nome, aveva fatto alzare tutto il pubblico presente (un consiglio spassionato recuperate le due esibizioni).
Il giudice ha giustificato la sua scelta non mettendo in dubbio il grande talento della ragazza, ma sottolineando la differenza stilistica tra la sua musica e quella della cantante, e che per questo la collaborazione sarebbe stata difficile. A questo punto arrivo io che dal mio divano, insieme ad altri migliaia di utenti, mi sono indignata, perché porca miseria tu non puoi cercare l’XF e quando te lo trovi davanti non sai riconoscerlo, o non vuoi riconoscerlo soltanto perché giudichi il suo repertorio troppo classico, che poi ragazzi stiamo parlando di Edith Piaf e di Fossati, le basi della musica, dimostrando di saper cantare anche in francese, oltre all’italiano, non sbagliando manco un accento.
Eppure la luce di questa meravigliosa interprete è riuscita a bucare lo schermo, la sua educazione, la sua umiltà, nonostante l’enorme talento, ha abbracciato tutte le persone che nel preciso momento in cui ha aperto bocca si sono connesse con la sua voce e la sua arte, e poi la maturità di fronte al rifiuto, l’intelligenza con cui ha saputo rispondere sui social, difendendo il suo giudice dagli insulti che gli sono piombati addosso dopo la sua eliminazione mi ha davvero fatto venire voglia di intervistarla per farla conoscere, e quello che è uscito da questa chiacchierata non ha fatto altro che confermare il mio pensiero su di lei.
Lunaspina stasera inizia XF: tu sai che lo scorso anno durante la prima puntata venne indetto un televoto per effettuare un ripescaggio tra due degli esclusi che più aveva lasciato il segno?
No, non lo sapevo. Quindi in caso tu dici che mi dovrebbero avvisare stasera? Sono sincera non ci spero tanto, però sarebbe bello.
Sai cosa dico io? Che non è finita, fino a quando non è finita. Sincerante te lo meriteresti anche solo per come hai saputo gestire l’ondata di affetto, commenti e polemiche post messa in onda…
Sono contenta di non essere passata in una delle preselezioni del lontanissimo 2009, perché probabilmente non avrei avuto la maturità, forse non sarei stata in grado di gestire anche un rifiuto, sono contenta che stia capitando oggi dopo vent’anni che faccio questo mestiere.
Sei d’accordo sulle motivazione della tua esclusione?
Sinceramente non posso esserlo, è stato proprio Jack (La Furia) a sostenere che mi fosse capitato il giudice sbagliato per il mio background musicale, io avrei solo voluto un’altra opportunità per farmi ascoltare, io, se voglio, so anche rappare, sono cresciuta ascoltando e cantando anche gli Articolo31, quindi so farlo, non sono soltanto classici. Ecco se posso dire questo è il mio unico rammarico, di non essere riuscita a farmi ascoltare nella mia “varietà” di repertorio.
Qual è il sogno di Lunaspina adesso?
Vorrei aprire il concerto di Fiorella Mannoia e e fare un featuring con Ivano Fossati, ecco se davvero succedesse questo, potrei uscire di scena con il sorriso. Poi un altro mio grande sogno per il prossimo anno è quello di essere prodotta per un album di inediti dalla Narciso di Carmen Consoli. Per adesso sto lavorando al mio primo ep, che spero di far uscire entro fine anno, però ecco le acque si sono davvero smosse e non sarò mai grata abbastanza per tutti gli attestati di stima e di affetto ricevuti fino a qui.
In attesa che i desideri di questa meravigliosa donna, cantante interprete ed aspirante cantautrice si realizzino, faccio un appello a Jack la Furia e a tutta la redazione di XF2024: apriamo un ripescaggio e facciamo decidere al pubblico se Lunaspina meriti quel posto, non mi deludete proprio adesso che mi stavo innamorando di nuovo. E per gli altri, che dire? Che la gara abbia inizio. Stasera ore 21,15 su Sky.
PS. Forza Lunaspina!