Il suo nome è Lourdes Maria Ciccone Leon, anche se quasi tutti la chiamano Lola. È il suo cognome, però, a colpire, e a portarci inevitabilmente con la menta e lei: l’icona del pop, la regina del nostro secolo, la star che ha fatto cantare, ballare e innamorare intere generazioni. Perché sì, Lola è la figlia di Madonna.
Una ragazza autentica, bellissima e ribelle. Una modella e un’icona che si espone quanto basta, ma che tiene la sua vita privata ben lontana dagli occhi indiscreti. Che è entrata nello star system di diritto, perché con una mamma così era impossibile non farlo, e che si è fatta riconoscere per quella sua rivoluzione mai scontata che passa anche e soprattutto per la lotta ai diritti e alla libertà delle donne, di esprimersi e di essere esattamente come vogliono, come sono.
Chi è Lourdes, la figlia di Madonna
Gli amici la chiamano Lola, ma è il suo nome all’anagrafe che fa la differenza, perché lei è la figlia di una diva, di Madonna. Un cognome, Ciccone, che è un privilegio sì, ma che è anche un peso ingombrante perché per tutta la sua vita si è scontrata, e continua a farlo, con le aspettative che gli altri hanno riposto in lei.
Nata il 14 ottobre a Los Angeles, proprio durante il periodo spirituale della pop star, come dimostra il nome scelto per la sua primogenita, Lourdes è figlia di Carlos Leon, l’ex personal trainer di origine cubana che è stato al fianco della cantante e con il quale la ragazza ha tutt’oggi rapporto di confidenza e amore.
Primogenita di Madonna, Lourdes è cresciuta a Londra e ha studiato in Francia per volontà di sua mamma che, come desiderio espresso per la figlia, voleva che lei conoscesse il mondo prima di trovare la sua strada. E lo ha fatto, prima alla Schools of Art di New York, poi iscrivendosi alla stessa Università nella quale anni prima era stata la madre. Lola è volata in Michigan per studiare arti performative, per calcare le orme dell’icona mondiale del pop e da queste trovare la sua personalissima strada.
Lourdes ha intrapreso anche la carriera di modella, ma le sue sfilate sono tutt’altro che convenzionali. Nel 2018, infatti, sceglie di calcare le passerelle della New York Fashion Week senza depilarsi, per abbattere gli stereotipi sulle donne e rivendicare la libertà di essere padrone del proprio corpo.
La ribelle equilibrata
Essere la figlia di Madonna, però, per Lourdes significa un’esposizione mediatica molto importante. Bella, sensuale e autentica, così i media descrivono la figlia della cantante. Ma poi la definiscono scandalosa quando al Met Gala si presenta nuovamente con i peli visibili sotto le ascelle. Non è quella, secondo i critici, l’occasione per esprimere il suo dissenso contro gli standard di bellezza. Nulla, invece, è più perfetto di quel momento per mostrare tutta la padronanza del suo corpo, secondo lei.
Perché una donna può e deve essere libera di mostrarsi come e quando vuole, ed è di questo pensiero che la primogenita Ciccone è diventata portavoce. E questo glielo permette anche il suo ruolo, quello di modella, perché è attraverso questo che può portare al mondo il suo contributo, parlare alle generazioni, ispirarle, esattamente come ha fatto sua madre che prima di essere cantante è un’esempio da seguire, una musa da cui ispirarsi, una leggenda vivente.
Ribelle, sì, ma anche estremamente equilibrata. Se le sue apparizioni in passerella o agli eventi, infatti, fanno notizia per giorni, diversa è per la sua vita privata di cui si sa poco e niente. Il motivo è presto detto, Lola difende con le unghie e i denti la sua privacy e il suo diritto a tenere gli affari privati lontani dai riflettori.
Del suo privato, infatti, sappiamo solo che è stata legata per diverso tempo all’attore della serie Homeland Timothée Chalamet.
Il rapporto con sua madre
Lola è spesso lontana dai riflettori, per dedicarsi al lavoro e allo studio, ma mai da sua madre. Ha sfidato anche quel destino che sembrava già scritto dal suo cognome, facendo delle scelte personali e apparentemente lontane da quelle di Madonna.
Ed è proprio con la madre che è avuto i suoi alti e bassi, un rapporto scandito da musi duri e incomprensioni, come del resto accade in tutte le relazioni tra madre e figlia. Ma i loro non sono stati solo problemi legati alla ribellione dell’adolescenza di Lourdes anzi, forse quelli non ci sono mai stati. Quello che invece c’è sempre stato da parte da parte della regina del pop è un certo senso di controllo nei confronti della sua bambina e di quella vita condivisa, lo stesso controllo che a un certo punto per Lourdes si è trasformato in insofferenza.
Madre e figlia non si somigliano su tutto. Come Lola stessa ha raccontato in una lunga intervista a Debi Mazar su Interview, per molto tempo sua madre ha gestito con autorità molti aspetti della sua vita, arrivando a imporre delle regole anche piuttosto rigide come il divieto di vedere la televisione, o di indossare i suoi abiti che sono gelosamente custoditi in un armadio protetto da lucchetto.
Insomma, una mamma famosa e anche rigida, che però anche attraverso le privazioni ha dato sempre amore e supporto alla sua bambina. “Mamma è una mia grande supporter, mi dice sempre: Procedi cautamente e pensa bene a ciò per cui vuoi essere conosciuta”, ha dichiarato Lola a Interview, ammettendo di trattare il consiglio di sua madre alla stregua di un tesoro prezioso.
E da quello è partito, anche nella scelta di mostrarsi al mondo come una modella che parla alle generazioni future attraverso dei look liberi e anti convenzionali, attraverso una moda che è simbolo di una personalità e non solo di un bell’outfit da imitare.
Ed è forse proprio in questa tenacia nell’infrangere gli ultimi baluardi delle regole imposte dalla società che Lourdes dimostra che poi, così diversa da sua madre, non lo è poi molto. Perché è forte e coraggiosa come lei, ribelle e anticonformista, Lola è diventata la paladina dell’inclusione, sensuale, bellissima e soprattutto libera. Una sorta di dea della trasgressione. Del resto tale madre tale figlia.