In cucina ci sono tanti modi per cuocere il cibo, e sicuramente uno dei più veloci è quello in padella. Non tutti però sanno che ci sono alcuni alimenti, cinque in particolare, che andrebbero cotti diversamente e utilizzando altri metodi come forno, pentole o anche padelle, ma di materiale specifico: quali sono i cinque alimenti che non vanno cotti in padella e perché.
Cottura in padella, quali cibi non vanno bene
Per quanto il tipo di cottura sia veloce e apparentemente efficace, quella in padella non è corretta per ogni tipo di alimenti. Le padelle di ghisa sono tra le più comuni, ma ci sono cinque cibi in particolare che bisogna cuocere in altro modo. Per comodità spesso si tende a non fare differenza tra una pentola, una teglia o una padella, ma ogni cibo ha bisogno del suo tipo di cottura per più motivi.
Il primo alimento da non cuocere assolutamente in padella è la frutta. Tendenzialmente la mela è un frutto che in molti mangiano cotto, ma la frutta contiene vitamine e nutrienti fondamentali per l'organismo che con quel tipo di cottura si andrebbero a perdere. Per questo motivo, il modo più giusto per cuocerla prima di consumarla è quello di utilizzare il forno.
Un secondo alimento che non va cotto in padella è la carne, e questo purtroppo accade spesso perché risulta essere un metodo comodo e veloce. Specialmente le carni brasate, che hanno bisogno di un fondo di cottura, non vanno cotte in padella perché potrebbero danneggiare l'utensile stesso ed è consigliabile utilizzare le pirofile in terracotta. Esattamente come nel caso della salsa di pomodoro, che non va preparata in quel modo a causa del rilascio della sua acidità.
Anche le patate non rientrano tra i cibi favoriti della cottura in padella: per questo tipo di preparazione c'è bisogno di molto grasso, e per questo sarebbe meglio utilizzare la cottura in forno o microonde.
Capitolo a parte per le omelette, le frittate e tutte le altre preparazioni a base di uova, le quali potrebbero attaccarsi al fondo e creare un vero e proprio disastro, ma non soltanto visivo. A meno che abbiate una padella trattata, infatti, e che sia antiaderente, alcune preparazioni non andrebbero affrontate perché qualora ci si dovesse ritrovare a pulire l'utensile dai residui di cibo attaccati, si andrebbe sicuramente a eliminare anche il minimo strato trattato della padella, rendendola poi inutilizzabile.
Padella, quale scegliere
La cucina non è un mondo facile come ormai sembra. Tutti possono improvvisarsi cuochi e molti sono realmente in grado di preparare buonissime pietanze, ma la parte tecnica è ancora sconosciuta a molti.
Saper scegliere il tipo di utensile da utilizzare è importante sia per la riuscita del piatto in sé, sia per non rischiare di rovinare la padella o la pentola in questione. Bisognerebbe quindi scegliere in base all'utilizzo, anche se non è estremamente facile farlo. Se si prova a cucinare alcuni alimenti in padella, i quali non dovrebbero essere destinati a quel tipo di cottura, il risultato potrebbe essere scadente anche sul piano del sapore, perché si potrebbe avere un mix di sapori tra il nuovo e il vecchio. Ad esempio, se in una padella in cui si è precedentemente cotta una frittura di pesce si prova a fare un dolce, quel dolce potrebbe presentare un sapore strano per via dei residui dell'olio e del pesce cotti prima, nonostante il lavaggio della padella. Per questo non bisognerebbe mai sottovalutare la scelta dell'utensile per cucinare.