Tra le problematiche contro cui spesso dobbiamo far fronte nelle nostre abitazioni troviamo la muffa, che non possiamo né dobbiamo sottovalutare: prolifera negli ambienti in cui il livello di umidità è spesso superiore alla norma e di solito ci accorgiamo della sua presenza dopo la formazione di determinate macchie o infiltrazioni. In quanto dannosa per la salute, è molto importante capire come eliminare la muffa in casa: a che temperatura muore e il vapore serve davvero?
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A che temperatura muore la muffa in casa
La muffa non è altro che un fungo microscopico che prolifera in ambienti molto umidi e ben poco ventilati, in cui la temperatura si mantiene mite, quindi in genere tra 15°C e 30°C. Le spore di muffa sono di fatto invisibili a occhio nudo ma ovviamente si diffondono nell’aria: è il motivo per cui è considerata dannosa per la salute e per cui si rende necessario un intervento risolutivo e tempestivo.
Iniziamo dunque da un aspetto molto importante: si può usare il calore per debellare la muffa in casa? A che temperatura muore la muffa? Servono temperature superiori ai 50°C: non basta dunque alzare il termostato di qualche grado per annientare la muffa in casa ma dobbiamo necessariamente ricorrere ad altri metodi. Sottolineiamo un aspetto importante: l’esposizione al calore da parte della muffa deve essere prolungata. Ecco perché è praticamente impossibile mettere in pratica questo metodo, senza considerare che, in ogni caso, bisogna comprendere la causa per evitare che possa ripresentarsi in futuro.
Quanto serve il vapore per eliminare la muffa in casa?
Possiamo adottare numerose soluzioni domestiche per liberarci dalla presenza di muffa. Ma la domanda è: quanto serve il vapore per eliminare la muffa? Può essere un’opzione utile? In realtà, non sembra essere la soluzione migliore per un risultato efficace e senza rischi, soprattutto sul lungo termine. Usare il cosiddetto pulitore a vapore significa eliminare la muffa dai muri, ma non risolve il problema alla radice. Il motivo è semplice: abbiamo detto che è proprio un ambiente umido che favorisce la proliferazione delle spore.
Il pulitore a vapore, che è uno strumento che torna molto utile durante le pulizie domestiche, deterge e disinfetta ma non è lo strumento migliore per eliminare del tutto le macchie di muffa dalle pareti o dalle superfici, a meno che non si voglia agevolare proprio la proliferazione del fungo. La questione è oltretutto molto più complessa di così: quello che ci preoccupa è la presenza della muffa sulle pareti, e vogliamo farle tornare bianche. Certo, è importante intervenire dal punto di vista visivo, senza considerare che anche l’odore è un problema, ma non è rimuovendo la macchia sui muri con un po’ di vapore che alla fine la situazione rientrerà del tutto. Come abbiamo visto, sul lungo termine il vapore potrebbe addirittura aumentare le probabilità che la muffa ritorni.
Perché non ricorrere al vapore per eliminare la muffa
Poniamo il caso di usare un pulitore a vapore: se la temperatura raggiunta non è sufficientemente alta, non solo non si riescono a eliminare tutte le spore ma prolifereranno rapidamente. Anche le macchie di umido (la condensa che si genera con il vapore) possono potenzialmente portare alla formazione di ulteriori spore di muffa. Consideriamo, inoltre, che non possiamo usare questo strumento su tutte le superfici, così come su tutti i tessuti. Per quanto dunque questa ipotesi possa incuriosire gli appassionati del fai da te, è molto meglio evitare di usare il vapore per trattare le spore superficiali sui muri perché non rimuove il problema della muffa radicata. Ritorneremo così al punto di prima.
Come debellare la muffa in casa
Antiestetica, difficile da eliminare e un problema da debellare in fretta: di fronte alle macchie di muffa, la prima cosa che dobbiamo sapere è che non possiamo in alcun modo attendere perché ne va della salute della nostra salute e di quella della casa. Questo microrganismo appartiene al regno dei funghi e prolifera, come abbiamo visto, in tutti quegli ambienti che si caratterizzano per una umidità elevata. Notiamo problemi di muffa principalmente sulle pareti del bagno o in cucina, o ancora nelle cantine e nel garage, dove invece spesso si forma il vapore acqueo.
Sono tre principalmente le condizioni di base per cui si forma la muffa: infiltrazioni d’acqua, scarsa ventilazione o quando i mobili sono troppo vicini alle pareti e quindi il flusso d’aria viene ostacolato. Dal momento in cui i pulitori a vapore non sono la soluzione più indicata per rimuovere il problema alla radice, è molto importante capire come intervenire: di fronte a una situazione avanzata, ci sentiamo di consigliare caldamente l’intervento dei professionisti del settore, perché il rischio è di peggiorare la situazione. In commercio troviamo comunque numerosi spray e prodotti specifici: rimangono l’opzione più indicata per intervenire sulla muffa poiché parliamo di applicare il prodotto sulla zona colpita per poi lasciare agire per il tempo riportato sulla confezione. Infine, di solito, dobbiamo poi rimuovere il tutto con un panno.
La soluzione? La prevenzione
Nel momento in cui elimineremo tutta la muffa dalla casa, dobbiamo ovviamente passare a una corretta prevenzione: l’obiettivo in questo caso è evitare che si verifichino nuovamente le condizioni che ne garantiscono la proliferazione. Al primo posto troviamo l’umidità: un deumidificatore può essere enormemente utile per mantenere una corretta percentuale di umidità in casa e dunque evitare la formazione di muffa. Se poi vogliamo monitorarla, possiamo usare un igrometro: è uno strumento utile che ci aiuta a non perdere di vista il livello di umidità e a mantenerlo (possibilmente tra il 40% e il 60%).
Ricordiamo che è assolutamente essenziale arieggiare frequentemente tutti i nostri ambienti: almeno per un quarto d’ora al giorno, spalanchiamo le finestre di tutte le stanze, e in particolare concentriamoci sulla cucina e sul bagno perché sono quelle maggiormente soggette all’umidità. Un’altra soluzione molto interessante ci viene offerta dalla tecnologia: non perdiamo l’abitudine di arieggiare regolarmente le nostre stanze ma affidiamoci anche alla Ventilazione Meccanica Controllata, che garantisce il giusto ricambio continuo dell’aria nei nostri ambienti indoor, la strategia moderna per prevenire tutti i problemi legati alla muffa e all’umidità, per proteggere la nostra casa e la nostra salute.