Come pulire e lucidare l’argento

I prodotti per pulire l'argento sono tantissimi, alcuni facilmente reperibili in tutte le case: scopri quali sono

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Redazione

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Pubblicato: 5 Settembre 2022 17:41Aggiornato: 13 Febbraio 2024 15:31

Pulire l’argento in casa velocemente e spendendo poco è semplice: basta procurarsi alcuni ingredienti che senz’altro avete già in casa. Sia che si tratti di far risplendere il servizio d’argento di famiglia per un’importante cena sia che si voglia ridare lucentezza a un oggetto particolare acquistato da un mercante d’antiquariato, vediamo insieme come pulire l’argento in pochi semplici mosse, con prodotti che si possono avere a portata di mano.

Questi pratici trucchetti per pulire l’argento possono rivelarsi dei veri e propri “assi nella manica”, adatti a tutti i prodotti in argento, dai gioielli ai vassoi del tè fino ai candelabri. Indipendentemente dal metodo scelto per pulire e lucidare l’argento, c’è una prima regola universale da seguire: se il pezzo d’argento che si deve pulire è prezioso, antico o ha un valore affettivo, meglio fare una prova in un punto poco appariscente prima di trattare l’intero oggetto, per essere sicuri di non rovinarlo.

In questo articolo si possono scoprire alcuni semplici modi per pulire l’argento ossidato o annerito, utilizzando strumenti e prodotti che si trovano facilmente in casa.

Pulire l’argento con prodotti chimici

Qualsiasi prodotto realizzato in argento sterling, dopo anni passato in bella vista su uno scaffale o dietro una vetrinetta, tende naturalmente a ossidarsi o appannarsi, perdendo colore e lucentezza: per questo motivo, è necessario provvedere regolarmente a pulire l’argento annerito, stando però molto attenti a non utilizzare prodotti abrasivi, che possano danneggiarlo irrimediabilmente.

Pulire l’argento con acqua e sapone per i piatti

Un buon metodo per porre rimedio all’opacizzazione dell’argento è pulirlo utilizzando semplicemente acqua calda e sapone per i piatti, un mix poco aggressivo che ridona lucentezza all’argento senza il rischio di abrasioni.

Basta mescolare un po’ di detersivo per piatti con acqua tiepida e immergervi un panno in microfibra, con cui strofinare delicatamente il pezzo di argento da pulire, che si tratti di gioielli o argenteria di altro genere. Dopo aver rimosso la patina opaca, basta asciugare l’oggetto con un panno morbido e pulito, per poi lucidarlo con un apposito prodotto per argento.

Pulire l’argento con bicarbonato di sodio

Se si è trascurata la pulizia dei gioielli in argento fortemente ossidati o di un elegante set di posate da 24 per molto tempo e non si ha molto tempo da dedicare alla loro pulizia, il metodo ideale per ottenere un risultato quasi miracoloso in pochi minuti consiste nell’utilizzare il bicarbonato di sodio.

Tutto quello che serve è una ciotola sufficientemente grande da contenere l’oggetto d’argento, un foglio di alluminio, acqua bollente e bicarbonato di sodio. Una volta rivestita la ciotola con il foglio di alluminio, bisogna riempirla di acqua bollente e bicarbonato, all’incirca un cucchiaio per ogni tazza d’acqua.

Basta poi immergere l’oggetto d’argento nella soluzione, assicurandosi che tocchi il foglio di alluminio, così da essere certi che avvenga la reazione chimica. Il tempo di immersione può variare da 2 a 10 minuti, a seconda del grado di ossidazione dell’argento. Quindi, si può rimuovere l’oggetto, asciugarlo e lucidarlo con un panno in microfibra morbido e asciutto.

Pulire l’argento con detersivo per bucato

Un altro metodo conveniente ed efficace per rimuovere l’appannamento dall’argento prevede l’utilizzo di normalissimo detersivo per bucato. Il procedimento è molto simile a quello con il bicarbonato di sodio: anche in questo caso serve una ciotola, un foglio di alluminio, acqua bollente e, naturalmente, detersivo per bucato.

Come prima, si riveste la ciotola con il foglio di alluminio, la si riempie di acqua bollente e si aggiunge un cucchiaio di detersivo per bucato in polvere, facendo attenzione a scioglierlo completamente nell’acqua. Quindi, si immerge il pezzo d’argento nella soluzione e lo si lascia riposare per 1-2 minuti, per poi farlo asciugare all’aria.

Pulisci l’argento con il dentifricio

Potrà sembrare strano, ma lo stesso prodotto che si usa per mantenere bianchi e lucidi i denti può avere lo stesso effetto sull’argento. Tuttavia, quando si utilizza il dentifricio è consigliabile fare un test preliminare su una piccola porzione nascosta dell’oggetto, dato che la pasta di dentifricio contiene spesso piccole particelle che possono graffiare l’argento.

Il tipo di dentifricio utilizzato è molto importante: i dentifrici semplici con ingredienti per il controllo del tartaro funzionano bene poiché contengono la silice più idratata, che aiuta a lucidare i denti e quindi anche l’argento; il dentifricio in gel non è molto abrasivo, quindi è perfetto per eliminare l’ossidazione e la patina di appannamento senza rovinare l’argento.

Fatta questa prova, basta applicare un po’ di dentifricio su un panno in microfibra e strofinare l’argento fino a rimuovere l’appannamento, per poi risciacquare con acqua tiepida e asciugare con un panno pulito.

Pulisci l’argento con il disinfettante per le mani

Il disinfettante per le mani, ormai presenza fissa in tutte le case, è un altro prodotto molto efficace per rimuovere sporco e ossidazione dall’argento. Basta spremerne qualche goccia su un panno asciutto e passarlo sulle parti ossidate per lucidare in pochi secondi l’argenteria. Per un risultato migliore, si può poi passare gli oggetti d’argento con un apposito prodotto lucidante.

Pulire l’argento con l’ammoniaca

Anche l’ammoniaca può essere utilizzata per ridare lucentezza alle posate o ad altri oggetti di argento. È sufficiente realizzare una soluzione con una tazza di acqua tiepida e mezza tazza di ammoniaca, in cui lasciare in ammollo l’argento per alcuni minuti. Una volta rimosso l’argento dalla soluzione fatta in casa, basta asciugarlo delicatamente con un panno morbido.

In alternativa all’ammoniaca, si può utilizzare un detergente specifico per vetri, spruzzato su un panno asciutto e non abrasivo, per lucidare l’argento sterling.

Pulire l’argento con prodotti naturali

Oltre ai prodotti chimici, per pulire e lucidare l’argento si possono utilizzare molti prodotti naturali comunemente presenti in ogni casa, come il sale grosso o l’aceto.

Pulire l’argento con il sale grosso

Per pulire l’argento in casa usando il sale grosso serve un contenitore sufficientemente grande da contenere gli oggetti da pulire e un rotolo di fogli di alluminio. Dopo aver rivestito il contenitore con un foglio di carta di alluminio, basta versarci qualche manciata di sale grosso, inserire gli oggetti da pulire e coprire il tutto con acqua bollente: dopo pochi minuti gli oggetti d’argento saranno lucidissimi. Basta aspettare comodamente che si lucidino da soli, recuperarli e asciugarli.

Pulire l’argento con amido di mais

L’amido di mais è un prodotto dai molteplici usi domestici: uno di questi è proprio quello di ridare lucentezza all’argento. Basta combinare 3 parti di acqua e 1 parte di amido di mais per creare una pasta da applicare sulle parti ossidate dell’argento utilizzando un panno umido.

Una volta che la pasta sarà asciugata, si deve strofinare la zona con un panno leggermente più abrasivo, ed il gioco è fatto!

Pulire l’argento con l’aceto

Un altro metodo naturale per ridare lucentezza agli oggetti di argento è utilizzare una miscela di acqua, bicarbonato di sodio e aceto. In una bacinella con acqua tiepida, bisogna mescolare mezza tazza di aceto bianco con 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, e poi lasciare immerso l’argento nella soluzione per due o tre ore.

Trascorso questo tempo, è sufficiente risciacquare l’argento con acqua fredda e lasciarlo asciugare all’aria. Il risultato è davvero stupefacente.

Pulire l’argento con la soda al limone

Le bibite gassate non sono certo il primo prodotto che viene in mente quando ci si appresta a pulire l’argento di casa. In realtà, la soda è un valido alleato contro l’appannamento e l’ossidazione dell’argento, e agisce anche abbastanza rapidamente.

Basta lasciare in ammollo per almeno un’ora l’argento in una ciotola di soda, meglio ancora se aromatizzata al limone, per ridare lucentezza anche all’argento più appannato.

Consigli utili per pulire l’argento

Finché l’argento è esposto all’aria e alla luce, è facilmente soggetto ad appannamento e ossidazione. Per questo motivo, è importante fare attenzione anche a come si ripone l’argenteria nei cassetti, per conservarla al meglio e rallentare il processo di ossidazione.

Cospargere l’argento con balsamo per capelli è una facile soluzione fai da te che crea una patina protettiva che previene l’ossidazione; in alternativa, si può avvolgere ogni singolo pezzo d’argento in carta velina priva di acidi o mussola di cotone non sbiancata, disponibile nella maggior parte dei negozi di tessuti, assicurandosi di fare in modo che i pezzi d’argento si tocchino, in quanto ciò potrebbe causare graffi. Quindi, si possono riporre i pezzi d’argento in sacchetti di plastica.

Aggiungere alcuni pezzi di gesso nel cassetto o nell’area di stoccaggio accanto all’argento, inoltre, aiuta a prevenire l’appannamento. I più attenti e scrupolosi, possono invece come riporre l’argento in un sacchetto anti-ossidazione realizzato con un panno per argentieri, resistente all’ossidazione.

Per concludere, alcuni suggerimenti per pulire e lucidare l’argento:

  • può sembrare strano, ma in realtà è meglio non pulire troppo l’argento. La lucidatura è per sua natura abrasivo, quindi il consiglio è di pulire l’argento il meno frequentemente possibile;
  • non mettere mai l’argento nella lavastoviglie;
  • per lucidare l’argento, passare un panno asciutto sulle aree ossidate o graffiate per ripristinare la superficie lucida, con un movimento circolare.