Come lavorare il Das: trucchi per non fare crepe e ammorbidirlo

Avete mai usato il Das? Questa pasta modellabile è davvero molto versatile: ecco qualche trucco per evitare le crepe e far sì che sia sempre morbida

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Giulia Sbaffi

Web Content Editor

Appassionata di belle storie e di viaggi, scrive da quando ne ha memoria. Quando non è in giro o al pc, riempie di coccole i suoi amati gatti.

Pubblicato: 6 Novembre 2023 15:28

Non bisogna essere bambini per divertirsi con il Das e creare splendide opere d’arte: si tratta di un hobby davvero speciale, che permette di dare vita ad oggetti bellissimi e spesso anche molto utili. E se state pensando che sia difficile, vi sbagliate di grosso. Si tratta di una pasta modellabile dalla consistenza morbida, che non richiede affatto particolari abilità per essere lavorata e, per di più, non deve essere cotta in forno affinché indurisca. Senza contare che, rispetto a molti altri prodotti simili, ha un costo decisamente più contenuto. Insomma, il Das è perfetto per grandi e piccini, purché usato con alcune accortezze. Scopriamo qualche trucco utile per evitare che si formino crepe sulle vostre sculture e per ammorbidire la pasta se si indurisce anzitempo.

Che cos’è il Das

Partiamo dall’inizio: che cos’è il Das? Con questo nome commerciale si indica una pasta modellabile sintetica di origine minerale, che somiglia alla creta – ma che, a differenza di quest’ultima, non necessita di un passaggio finale in forno per la cottura. Si chiama così per via del suo inventore, Dario Sala, che la brevettò nel 1962. In origine, la pasta veniva prodotta solamente in versione grigia, alla quale ben presto si aggiunsero quella bianca e quella color terracotta. Oggi è disponibile in diverse colorazioni, per poter dare vita a tantissimi lavoretti originali.

Il Das viene ampiamente usato nelle scuole, ma è anche un ottimo strumento per le famiglie che hanno bimbi di età superiore ai 3 anni (bisogna infatti fare attenzione che non venga ingerito) e per gli hobbisti che amano modellare oggetti con le proprie mani. È una valida alternativa a molte altre paste modellabili, che sono generalmente più costose e devono essere cotte in forno per farle indurire. Il Das, al contrario, ha un ottimo quantitativo d’acqua che lo rende non solo più facilmente manipolabile, ma anche rapido ad asciugare. Una volta essiccato, infatti, perde il contenuto acquoso e diventa duro.

Gran parte del suo successo deriva sia dalla modellabilità che dal suo indurimento spontaneo, ma non solo. Il Das può infatti aderire bene ad altri materiali come il legno, il cartone e la terracotta, quindi si rivela utile per creare delle composizioni più complesse. Inoltre si possono usare degli “scheletri” metallici (come il filo di ferro) come supporti per dare vita a sculture articolate, senza bisogno di strati adesivi. Insomma, il Das è davvero utile e versatile, l’ideale per realizzate tante piccole (e grandi!) opere d’arte, magari assieme ai vostri bambini. Vediamo come fare.

Come lavorare il Das

Abbiamo già spiegato che modellare il Das è davvero semplicissimo, ma se non lo avete mai fatto potreste trovare utili alcuni trucchetti per poter creare dei bellissimi lavoretti. Innanzitutto, lavatevi sempre le mani con accuratezza prima di toccare la pasta: in questo modo eviterete di sporcarla – non avete idea di quanto sia difficile pulirla! Per lo stesso motivo, assicuratevi che il piano di lavoro sia ben pulito. Scegliete una superficie liscia e priva di impurità, perché altrimenti rischiereste di trovare polvere o detriti nel vostro Das. Il piano della cucina, il tavolo della sala o la scrivania dei vostri bimbi sono senza dubbio perfetti.

Aprite il panetto di Das subito prima di iniziare a lavorarlo, per evitare che rimanga troppo tempo all’aria. Non appena entra in contatto con quest’ultima, infatti, comincia il processo di essiccazione e il conseguente indurimento. Modellate la pasta con le mani, aiutandovi eventualmente con un matterello e usando tutti quegli strumenti che vi suggerisce la fantasia – un coltellino, una spatola o delle formine, che potete recuperare nella vostra cucina o semplicemente acquistare online. L’ideale sarebbe continuare a maneggiare il Das fin quando non avrà ottenuto la sua forma finale, così da non lasciarlo indurire prima del tempo.

Se dovete fermarvi e avete paura che la pasta si secchi, ricordate di riporla in un luogo privo di aria: potete usare un contenitore ermetico, un sacchetto di plastica per alimenti ben chiuso o semplicemente della pellicola trasparente da cucina in cui avvolgere il panetto di Das (fate più strati per sicurezza). Una volta che avrete finito il vostro lavoro, mettetelo in un posto sicuro e attendete che si asciughi completamente. I tempi variano in base allo spessore dell’opera realizzata e alle condizioni climatiche: meglio dunque un luogo esposto al sole e ben caldo, per accelerare la procedura. In genere, tuttavia, 24 ore sono più che sufficienti per un completo indurimento. A questo punto sbizzarritevi con la fantasia e usate le tempere per decorare il vostro lavoretto.

Das, i trucchi per evitare le crepe

Dal momento che il Das, essendo ricco d’acqua, si essicca facilmente una volta esposto all’aria, è facile che si formino delle piccole crepe sul vostro lavoro, magari mentre state facendo qualcos’altro o durante i tempi di asciugatura. Come evitare questo inconveniente? Se state realizzando qualche opera molto semplice, il trucco consiste banalmente nel maneggiare di continuo la pasta, senza mai lasciarla ferma in un angolo. Naturalmente, se avete tra le mani qualcosa di più complesso questo potrebbe non essere possibile. Armatevi allora di pennellino e bagnate la zona interessata da crepe con un po’ di acqua tiepida: vi basterà poi modellare delicatamente per rimuovere ogni fessura.

Come ammorbidire il Das indurito

E se invece il vostro Das si è indurito? Ciò può accadere se avete lasciato il panetto all’aperto anche solo per un’oretta, mentre stavate facendo altro. In questo caso, recuperarlo è facilissimo: usate ancora il pennellino e bagnate la pasta con dell’acqua tiepida, fin quando non sarà tornata morbida come prima. Al contrario, se avete dimenticato il Das aperto per troppo tempo, vi ritroverete con del materiale ormai completamente indurito e inutilizzabile. Prima di gettarlo, potete provare con un trucchetto geniale (anche se richiede tempi molto lunghi).

Preparate un contenitore pieno d’acqua e immergetevi tutti i pezzi di Das secco, stando attenti a non sbriciolarlo eccessivamente. Lasciate la pasta in ammollo per almeno 15-20 giorni, possibilmente in un luogo fresco e riparato dalla luce del sole. Meglio ancora se chiudete il contenitore, per evitare che il Das possa essere contaminato con polvere o altra sporcizia. Trascorso questo tempo, strizzate accuratamente la pasta e sistematela in un pezzo di pellicola trasparente o all’interno di un sacchetto per alimenti. Chiudete bene il tutto e lasciate asciugare per 10-15 giorni, fin quando il Das non sarà della giusta consistenza.