Coltivare le zucche, quanto tempo ci mettono a crescere e quando cimare le piante

Come coltivare le zucche e tutti i consigli utili per avere un raccolto perfetto in pieno autunno, da mangiare o... come arredo per Halloween!

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Serena De Filippi

Lifestyle Editor

Lifestyle e Content Editor che scrive da tutta la vita: storie, racconti, libri, articoli, con una passione per i trend del momento.

Pubblicato: 28 Maggio 2024 17:04

Coltivare le zucche, lasciatecelo dire, è un’ottima idea. Perché? Il consumo di zucca è utile per il nostro organismo, in quanto ricchissima di antiossidanti naturali, vitamina A e vitamina C. Non può esserci autunno senza questo prezioso frutto (sì, non è un ortaggio!), che, però, dobbiamo coltivare per tempo. Forniamo una guida utile su quando e come coltivarla, oltre che le varietà consigliate e consigli su quando cimare le piante: ad Halloween manca un bel po’, ma siamo in tempo per occuparci delle nostre future zucche per mangiare e decorare la casa.

Come coltivare la zucca

Siamo di fronte a uno dei frutti più apprezzati al mondo: coltivato nel Nord America da 5000 anni, è una pianta nativa del territorio e, se desideriamo avere delle zucche perfette in tempo per l’autunno, dobbiamo avere pazienza. Perché possono impiegare fino a 100 giorni per crescere. La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae. Generalmente, è una pianta annua, il cui fusto è rampicante o talvolta scandente, che può arrivare fino a una lunghezza di 7 metri. Considerata ipocalorica, vanta appena 33 calorie per 100 grammi di prodotto, ma richiede spazio nell’orto e soprattutto una ricca concimazione.

Varietà di coltivazione

Quale zucca vogliamo coltivare? Riflettere su questo aspetto è molto importante, perché abbiamo anche la possibilità di mangiare le zucche, o di coltivarle per decorare ad Halloween. In vaso, possiamo optare per la varietà Jack Be Little o Windsor, per esempio, poiché sono molto dolci e saporite e la grandezza è poco più grande di un pugno. Come zucche di piccole dimensioni, citiamo la Baby Boo: i frutti sono bianchi e deliziosi. Come varietà per l’orto, invece, la Butternut, la Delica, la Violina o la Zucca Beretta Piacentina.

Il luogo di coltivazione

Prima di tutto: la zucca detesta il freddo. Quindi, va piantata rigorosamente in primavera, con l’avvicendarsi dell’estate, così da sfruttare la stagione perfetta per favorire la crescita. Purtroppo, però, al contempo la pianta patisce il caldo estremo: oltre i 30 gradi possono verificarsi dei danni. Ecco perché in piena estate consigliamo di sfruttare reti ombreggianti per proteggere il raccolto.

Dove coltivarla? Per quanto riguarda terreno e concime, abbiamo già anticipato che richiede un po’ di spazio in giardino, preferibilmente ai margini. Massima attenzione anche al pH del terreno, che deve essere compreso tra 6 e 7. Le esigenze di questo frutto sono parecchie: prima di procedere con la coltivazione, si può valutare di scavare una buca da riempire con letame.

Piantare il seme

Il seme della zucca deve essere piantato nel terreno: è uno dei consigli degli esperti per ottenere un raccolto perfetto. La profondità dovrebbe essere di circa 2,5-3 cm. Può essere seminata a dimora nell’orto, ma c’è persino la possibilità di far crescere delle piantine in un vasetto. Idealmente, il periodo perfetto per piantare le zucche in semenzaio è da metà aprile. Per evitare di sprecare troppo spazio nell’orto e poiché le piante di zucca sono piuttosto esigenti e con un importante sviluppo verticale, si possono piantare a gruppi di due. Possiamo piantarla a maggio, e curarla per tutta l’estate, così da permettere la maturazione in tempo per l’autunno.

Curare la zucca

Una volta coltivata, che è la parte più complessa della procedura, in realtà la zucca necessita di piccole attenzioni. Per prevenire eventuali attacchi di insetti, possiamo semplicemente usare delle coperture. Invece, per quanto riguarda l’acqua, richiedono un’innaffiatura costante nel tempo, in particolare durante la fase dell’allegagione, cioè quando si formano i frutti. In assenza di sole, bisogna comunque mantenere asciutto il fogliame, così come i frutti stessi, per prevenire la formazione di muffa. Per mantenere l’umidità, invece, consigliamo di effettuare la classica pacciamatura. Un ultimo consiglio: dobbiamo evitare di zappare troppo intorno alla zucca, in quanto è estremamente delicata, e le radici potrebbero subire dei danni.

Concimare la zucca

Qual è il concime più adatto per la zucca? Per ottenere un buon raccolto in autunno, abbiamo decisamente bisogno di un terreno fertile e ricchissimo di sostanze nutritive. Abbiamo già suggerito di preparare il terreno con il letame prima di piantare il seme: il guano è particolarmente indicato per rendere il suolo ancor più fertile. Con un concime minerale, in ogni caso, non si sbaglia mai. Bisogna in ogni caso prestare attenzione ai primi germogli: è questo il momento di concimare ulteriormente con un fertilizzante naturale, come il macerato d’ortica.

A cosa prestare attenzione: malattie fungine e insetti

Come per ogni ortaggio o frutto, dobbiamo ovviamente avere molta cura della nostra zucca, e prestare attenzione alle malattie fungine o agli insetti dannosi, tra cui l’oidio – una patologia fungina comune in estate – e gli afidi, che, tuttavia, possono essere debellati con sapone molle, oppure olio di Neem.

Quanto tempo ci mette la zucca a crescere?

Quanto tempo dovremo attendere prima di vedere le nostre zucche sulla tavola? Un po’ di tempo, in realtà: i frutti della zucca possono avere bisogno di circa 90 giorni dopo la semina per crescere. Ecco perché è necessario iniziare a coltivarle nel mese di maggio, agli inizi o anche verso la fine: in questo modo saremo certi di avere un raccolto ottimale entro la fine dell’estate e, ovviamente, in autunno. Tra settembre e ottobre, saranno pronte per essere mangiate (o intagliate).

Quando cimare le piante di zucca?

La cimatura è una tecnica enormemente usata per anticipare la produzione della zucca. Questa tecnica, definita di condizionamento, è una sorta di potatura: oltre ad accelerare la produzione dei fiori femminili, è utile per aumentare la pezzatura dei frutti. Generalmente, una corretta cimatura avviene poco prima dell’autunno, così da accelerare la maturazione entro la fine della stagione. Il mese ideale è decisamente settembre, e si effettua a partire dalla quarta foglia: in questo modo si possono favorire molte più ramificazioni.

Le zucche sono ricchissime di benefici, ma non solo: sono molteplici le ricette stesse che possiamo portare sulla nostra tavola d’autunno. Come un grande classico, ovvero il risotto alla zucca, o ancora la pasta alla zucca e la crema di zucca. Ingrediente ideale per lasagne, flan o polpette, con i nostri trucchi per coltivarle possiamo ottenere dei frutti buonissimi da gustare.