Le piante più adatte alla camera da letto

Lo sapevi che le piante in camera da letto aiutano a dormire meglio? Scopri quali scegliere

Foto di Maria Iniziato

Maria Iniziato

Content Editor, esperta di cucina

Content writer, copywriter e traduttrice. Scrive di cucina ed enogastronomia, arte, arredo e design, viaggi, salute e benessere, sessualità, animali.

Quando si hanno problemi di sonno, ogni dettaglio all’interno della stanza può portare a sollievo o a un ulteriore disturbo della tranquillità. Mettere una o più piante in camera da letto può essere di grande aiuto per rilassarsi e riposare. Nella credenza comune, tenere delle piante nello stesso ambiente dove si dorme è vista come un’abitudine dannosa e malsana. Fin da bambini ci viene insegnato che le piante consumano ossigeno e producono anidride carbonica, per cui l’idea di avere del verde in camera da letto non viene mai considerata.

In realtà, non solo si tratta di false credenze, ma esistono moltissime varietà di piante in grado di favorire il sonno e il relax, riducendo gli stati ansiosi e lo stress. Spesso uno dei motivi che porta all’insonnia è proprio la cattiva qualità dell’aria, dovuta a diversi fattori, tra cui anche la presenza di colle, muffe o solventi che possono portare allergie e asma.

Non tutte le piante sono però adatte a favorire il sonno. Vediamo quali sono le piante da tenere in camera da letto, in grado di pulire l’aria, renderla più respirabile e favorire un sonno più tranquillo e sereno.

Quali sono i vantaggi di avere una pianta in camera da letto

Le piante in casa portano una serie di vantaggi, che vanno al di là dell’aspetto decorativo e di puro design. È vero che oggi sono usate anche per arredare, ma i motivi per tenere una pianta in appartamento e, più nello specifico, in camera da letto, sono anche altri.

Come riportato dal rapporto “Piante ornamentali per la riduzione dell’inquinamento atmosferico interno” redatto nel 1989 dalla NASA, le piante purificano l’aria. Proprio così: le piante rendono l’aria più facile da respirare, eliminando agenti inquinanti o spore che possono portare a fastidi enormi.

Per questo motivo, spesso vengono collocate anche nei grandi uffici, in modo da favorire ulteriormente la concentrazione. Gli esperti consigliano infatti di tenere una pianta ogni nove metri quadri. Tra l’altro, il rapporto della NASA viene aggiornato continuamente, tenendo conto degli inquinanti presenti nell’aria e delle caratteristiche delle diverse piante.

Le piante servono anche a regolare il livello di umidità negli ambienti, fondamentale per garantire un clima confortevole, in più, migliorano l’umore, riducendo ansia e stress.

Purificare l’aria in camera da letto con le piante

Quindi, tenere una pianta in casa non fa solo bene all’umore e all’estetica degli ambienti ma è anche un modo per poter godere di un’aria più pulita e salubre. Non basta aerare continuamente i locali per il ricambio d’aria, nei luoghi chiusi si annidano diverse sostanze nocive per la nostra salute, non sempre identificabili facilmente.

Aria condizionata, termosifoni, mobili, detergenti, vernici, spray deodoranti o altre sostanze chimiche contenute nei prodotti usati per la pulizia sono alcuni degli agenti inquinanti con cui veniamo a contatto quotidianamente e a cui non sempre facciamo caso.

Senza dimenticare l’elettrosmog, vale a dire l’inquinamento derivante dalle radiazioni generate dai dispositivi elettronici, molto dannose se si è abituati a dormire con smartphone e tablet sul comodino.

Tra le sostanze inquinanti presenti in casa e negli ambienti chiusi in genere, troviamo soprattutto:

  • formaldeide: presente nei mobili di truciolato, nei tappeti, nel fumo di sigaretta e nelle stoviglie di plastica;
  • benzene: presente nei detersivi, nelle sigarette e nelle vernici;
  • ammoniaca: presente nelle sigarette;
  • tricloroetilene: presente nei toner delle stampanti e nelle vernici;
  • xilene: presente nella colla, nelle sigarette, nei prodotti di plastica e nelle vernici.

L’esposizione continua e prolungata a queste sostanze può provocare una serie di disturbi, che vanno dalle allergie alle irritazioni cutanee, dalla tosse a veri e propri danni a organi importanti come fegato e reni.

Avere aria pulita in casa serve non solo a riposare meglio ma anche a migliorare la qualità della vita e le piante possono darci una mano importante. Tenerle in camera da letto rilassa, favorisce sonni tranquilli e contribuisce a tenere pulita l’aria.

Quali sono le piante da mettere in camera da letto

Le piante in camera da letto portano quindi numerosi benefici, se scelte con attenzione. In commercio oggi ci sono molte specie di piante in grado di portare sollievo nella notte. Ecco quali sono le più comuni e diffuse.

Aloe vera

L’aloe vera è una delle piante che conciliano il sonno più amate e coltivate. Definita anche “pianta dell’immortalità”, è una pianta molto utilizzata anche nell’industria cosmetica e con cui si producono trattamenti e prodotti terapeutici. Schiacciando le foglie dell’aloe vera si ottiene un estratto con proprietà antinfiammatorie, nutrienti, immunostimolanti e demineralizzanti.

Tra i vantaggi di avere l’aloe in camera da letto c’è la capacità di migliorare la qualità dell’aria, catturando le sostanze tossiche come formaldeide e xilene e rilasciando ossigeno. Le foglie dell’aloe vera sono anche dei bioindicatori, perché si ricoprono di macchie marroni quando l’aria è particolarmente inquinata.

Edera

Tra le piante da tenere in camera da letto segnalate dalla NASA c’è anche l’edera comune. Questa pianta rampicante è molto resistente e sopravvive anche alle temperature più basse ma è soprattutto in grado di filtrare l’aria, assorbendo sostanze tossiche ed emettendo ossigeno. Inoltre, riduce la muffa e le polveri sottili nell’aria, anche in grandi quantità. Questa sua caratteristica, rende l’edera la pianta ideale per chi soffre d’asma.

Lavanda

La lavanda è una delle piante da mettere in camera da letto perfette per chi soffre di insonnia e ansia. Anche se è preferibile non dormire in una stanza in cui sono presenti profumi molto forti, la lavanda rappresenta un’eccezione. Questa pianta è nota, infatti, non solo per il suo bellissimo colore viola, ma soprattutto per la sua fragranza unica, che viene utilizzata per deodoranti, detersivi e profumi.

La lavanda ha grandi proprietà rilassanti e detergenti, per questo è anche un rimedio molto efficace per alleviare il prurito delle punture di zanzare e altri insetti. La capacità di questa pianta di ridurre stress, ansia e insonnia la rende l’ideale per dormire più serenamente. Inoltre, grazie al suo colore così particolare, è perfetta per decorare l’ambiente.

Spatifillo

Lo spatifillo è una delle piante più efficaci per abbattere le sostanze inquinanti presenti nell’aria, come formaldeide, benzene, muffe e altri allergeni. Una caratteristica che soddisfa le necessità delle persone asmatiche e di tutti coloro che soffrono di insonnia e ansia. È una pianta molto elegante e longeva, con fiori bianchi simili a calle. I benefici dello spatifillo su affaticamento e ansia e sulla purificazione dell’aria fanno sì che questa pianta venga spesso utilizzata anche presso ospedali e cliniche.

Pothos

Se si è alla ricerca di piante per camera da letto di facile manutenzione, il pothos dorato è la soluzione ideale. Questa pianta in vaso è in grado di rimuovere dall’aria non solo le particelle di benzene, bensì anche il monossido di carbonio. La manutenzione quasi nulla è sicuramente il suo punto di forza, visto che il pothos richiede acqua una sola volta a settimana e circa due ore di sole al giorno. Inoltre, la sua caratteristica forma cadente la rende anche una soluzione per chi ama le piante appese al soffitto.

Sansevieria

Un’altra delle piante che conciliano il sonno è la sansevieria, una pianta molto scenografica e poco impegnativa, nota anche come “lingua di suocera”. Molto elegante grazie alle sue tipiche foglie allungate, è sicuramente una delle piante da appartamento più diffuse.

Sono proprio le sue caratteristiche foglie ad avere proprietà eccezionali nel purificare l’aria assorbendo tutte le sostanze tossiche presenti. In camera da letto è utile anche a contrastare l’elettrosmog generato dai dispositivi elettronici. In più, assorbe anche l’umidità in eccesso e produce ossigeno. L’unico difetto è che le foglie sono velenose per gli animali domestici, per cui bisogna fare attenzione se ci sono cani o gatti in casa.

Dracena

Se fumare è un’abitudine poco salutare, fumare in camera da letto dovrebbe essere vietato dalla legge. Se non si riesce a fare a meno di questo brutto vizio, la dracena marginata è la pianta da tenere in camera, perché aiuta a purificare l’aria, assorbendo il fumo da sigaretta. In un’ora, la dracena rimuove circa 10 milligrammi di xilene e toluene. Molto adatta anche come pianta da arredo, specialmente se si amano le atmosfere esotiche.

Orchidea

Chi ama le piante fiorite può mettere in camera da letto una bella pianta di orchidea, molto efficace nell’assorbimento della formaldeide presente nell’aria. È una pianta che necessita di attenzioni costanti, di un ambiente costantemente umido e di tanta luce, per cui non è consigliata a persone che non hanno tempo per dedicarsi alla sua cura.

Gerbere

Oltre alle orchidee, anche le gerbere sono piante molto apprezzate in camera da letto. Note soprattutto per i fiori colorati, non necessitano di grande manutenzione e vivacizzano l’ambiente mentre lo purificano.