Come tenere in forma i piedi dopo i 50 anni

A 50 anni i nostri piedi hanno già percorso, in media, 120mila km e sono più soggetti a malattie. Come prendersene cura nel modo migliore ed evitare l’insorgenza di disturbi

Pubblicato: 3 Maggio 2024 11:37

Foto di Silvia Menini

Silvia Menini

Naturopata e Giornalista

Naturopata in costante formazione, è anche giornalista pubblicista, scrittrice, sommelier ed esperta di marketing.

A 50 anni si sono percorsi a piedi, in media, 120 chilometri, vale a dire tre volte la circonferenza della terra. Ovvio che ci si ritrovi con dei piedi piuttosto affaticati e, a volte, sofferenti.

Invecchiando, inoltre, i piedi diventano più ampi e stretti e sono soggetti a possibili malattie. Tra le più diffuse si possono citare l’alluce valgo, la fascite plantare, l’artrite e le infezioni del piede, come il piede dell’atleta.

Soprattutto in questa fase della propria vita, i piedi iniziano a diventare più suscettibili a infortuni o dolori. I tendini e i legamenti diventano leggermente meno resilienti e i cuscinetti di grasso naturali sotto il piede iniziano anche a non assorbire più gli urti. Si inizia anche a soffrire di problemi come le infezioni micotiche delle unghie, gli speroni calcaneari e l’atrofia del cuscinetto plantare.

Per evitare tutto questo è importante tenere sotto controllo il peso, prediligere calzature di buona qualità, mantenere i piedi puliti e asciutti. E in caso di dolori o fastidi, consultare uno specialista.

In Oriente, i piedi sono considerati, insieme alla testa, la parte più importante dell’intero corpo in quanto è proprio la parte predisposta a sostenere l’intera struttura, radica nella stabilità e imprime, con ogni passo, la direzione sulla terra. I piedi sono quindi lo specchio del corpo e, il prendersene cura quotidianamente, è un must per avere effetti benefici su tutto l’organismo.

Anche in Occidente stanno assumendo una valenza sempre più importante tanto che i centri estetici si stanno specializzando nella pedicure e nei trattamenti dedicati proprio ai piedi.

Ecco di seguito alcuni consigli utili per prendersi cura dei propri piedi e poter indossare i sandali in estate senza preoccupazioni!

Affidarsi all’alta tecnologia

Esistono le bacinelle a raggi infrarossi con azione levigante di ultima generazione che permettono trattamenti da associare a creme specifiche per ottenere dei talloni perfetti.

In commercio o anche nei centri estetici si possono trovare molti strumenti hi-tech dedicati proprio alla foot-care. In primis ci sono le bacinelle per idromassaggio con il fondo vibrante e con emissioni di infrarossi.

Ci sono poi i roll elettrici leviganti, una evoluzione della classica pietra pomice e che permettono l’abrasione in maniera veloce della pelle dei piedi che si è indurita con il tempo.

Creme e burri specifici per i piedi

Per massaggiare i piedi con un prodotto specifico emolliente e nutritivo, ecco che esistono dei burri, come ad esempio quello di karitè che, combinati con principi attivi lenitivi e deodoranti come arnica o olio essenziale di lavanda, permettono di agire nel profondo.

Se la pelle dei piedi è particolarmente secca, si possono utilizzare delle creme o fluidi che contengono urea (e in alcuni prodotti si può trovare con una concentrazione pari al 25-30%) o anche principi ad azione cheratolitica, come ad esempio allantoina e sodio lattato.

Se invece il problema è un eccesso di sudorazione, si può optare per delle formulazioni in crema o gel che contengano olio essenziale di lavanda che svolge una funzione antisettica e deodorante, aloe vera e mentolo.

Se ci si vuole dedicare invece alla cura delle unghie, si può utilizzare un lucida unghie automatico che le levighi con un finish shiny che assomiglia molto a quello dello smalto trasparente.

La giusta routine da seguire

Prendersi cura quotidianamente dei propri piedi è importante. Ecco alcuni piccoli accorgimenti da seguire per mantenerli morbidi, idratati e visivamente accattivanti.

Il Pediluvio

Per iniziare la pedicure, bisognerebbe iniziare tenendo i piedi in ammollo per qualche minuto in acqua tiepida e bicarbonato. È sufficiente utilizzare un cucchiaio per 3 litri di acqua. Volendo si può aggiungere anche del magnesio e una bustina di tè o optare per una miscela di sale, bicarbonato e olio essenziale di lavanda per sgonfiare i piedi.

Ovviamente prima di effettuarlo, rimuovere lo smalto con del cotone imbevuto di solvente per unghie.

Il giusto impacco per avere piedi morbidi

Non sottovalutare l’effetto che un buon impacco nutriente può avere sulla pelle dei piedi. Fondamentale per ottenere dei talloni morbidi. Si può mescolare un paio di cucchiai di miele con qualche goccia di olio essenziale di Tea tree che ha effetto antibatterico o qualche goccia di limone che ha un effetto sgrassante e sbiancante. Lasciare quindi in posa per almeno 10 minuti.

Scrub levigante: lo scrub è necessario in quanto permette di eliminare le cellule morte della pelle e ossigenarla nel migliore dei modi. Si possono usare un paio di cucchiai di sale fino che permette anche di ottenere un effetto sgonfiante e drenante. Aggiungere anche qualche goccia di olio nutriente per rendere la pelle morbida. Massaggiare in modo delicato ma comunque vigoroso. Passare sui talloni due metà di un limone per sbiancare la pelle.

Pietra pomice: se si hanno dei talloni molto ruvidi, si può utilizzare la pietra pomice o un raschietto specifico per talloni facendo dei movimenti delicati e circolari.

Raspa: questo è un accessorio utile da tenere sempre a disposizione in quanto permette di rendere liscia la pianta dei piedi.

Olio: questa è una opzione utile in quanto permette di ammorbidire le cuticole prima di spingerle indietro attraverso l’utilizzo di un bastoncino ad hoc in legno. Questo permette di non traumatizzarle e di rendere più fluido il processo.

Crema: una buona crema nutriente è utile in quanto, stendendola con movimenti plantari verso la caviglia, permette di rinfrescare e deodorare i piedi, soprattutto se si è sportivi. Inoltre, risulta particolarmente emolliente qualora si abbiano dei piedi con la pelle secca e permette di avere una pelle non solo elastica ma anche più morbida. Volendo, si possono utilizzare anche dei burri vegetali come quello di karitè che sono più corposi ma anche efficaci soprattutto sulla pella molto screpolata e secca. Tra gli altri componenti che dovrebbero essere contenuti nelle creme ci dovrebbero essere: glicerina, pantenolo, ceramidi, urea, burri vegetali e vitamina E. Preferibilmente andrebbe applicata con un leggero massaggio drenante per favorire la circolazione, dalle dita alla caviglia.

Taglio e limatura: utilizzare i giusti strumenti per la cura delle unghie permette di ottenere un effetto non artificiale e rendere i piedi molto gradevoli alla vista. Con delle forbicine si possono accorciare le unghie dei piedi con un taglio orizzontale che non tocchi gli angoli, per non formare le unghie incarnite. Si può poi passare la limetta di cartone sulle unghie (dall’angolo esterno verso il centro), così da eliminare eventuali schegge.

Smalto: È importante poi sempre utilizzare una base che protegga e rafforzi le unghie in quanto, essendo porose, possono assorbire le sostanze nocive con cui vengono a contatto. Procedere quindi applicando lo smalto ricordandosi anche il top coat in modo da fissare il pigmento e rendere le unghie più brillanti.

La camminata a piedi nudi

Alcuni studi condotti dall’Università della California hanno riportato i numerosi benefici del barefooting. Camminare scalzi, infatti, stimola la circolazione, allevia lo stress e aumenta la qualità del sonno. Si basti pensare che in molte spa si fa passeggiare a piedi nudi e lo considera un vero e proprio trattamento. Alcuni hotel, addirittura, si sono attrezzati con dei sentieri specifici e guide dedicate a questa attività.

Riflessologia plantare

I piedi sono attraversati da 7.000 terminazioni nervose che rimandano ai meridiani della medicina tradizionale cinese. I Meridiani consistono in veri e propri canali che trasportano energia vitale in tutto il corpo. Massaggiare i piedi permette di rafforzare l’intero organismo. Si può quindi massaggiare i piedi ogni sera per dieci minuti attraverso la tecnica chiamata digitopressione e che aiuta ad alleviare lo stress, migliorare la circolazione delle gambe e favorire anche la digestione e il corretto funzionamento dell’intestino oltre che promuovere un sonno sereno e di qualità.

Si può quindi iniziare a strofinare le mani attorno al piede con l’intento di scaldarlo, insistendo particolarmente ai lati, sulle dita e sulla pianta.

Si può quindi procedere premendo il piede ai lati come a volerlo spremere, quindi comprimere, stirare e girare su se stesso ogni dito più volte. Con i pollici, esercitare delle pressioni su tutta la pianta, partendo dalla zona sotto le dita per scende poi fino al tallone.

Fare quindi pressione ripetutamente sulle caviglie, fino ad arrivare a un massaggio circolare. Terminare picchiettando con le nocche delle mani la pianta e il dorso del piede.

L’importanza di una corretta pedicure

Ma perché prendersi cura dei propri piedi con una costante e accurata pedicure è importante?

Utilizzare scarpe scomode o con i tacchi alti, passare tante ore in piedi, umidità e sudore possono causare fastidi ai piedi e la pedicure è la soluzione per regalarsi una coccola di relax per avere piedi morbidi e curati, lisci e in salute senza dover ricorrere sempre all’ausilio di una estetista.

Vediamo tutti i benefici che non sono solo a livello estetico ma anche permette di prevenire alcuni fastidi in cui ci si può imbattere:

  • Indurimenti della pelle
  • Formazione di onicomicosi
  • Unghie incarnite e ingiallite
  • Disturbi posturali e mal di schiena
  • Mal di testa ed emicranie
  • Permette un maggiore rilassamento e contrasta ansia e stress
  • Permette di ritagliarsi qualche ora per se stessi

Come prevenire e curare le infezioni micotiche delle unghie

Le infezioni micotiche delle unghie interessano anche fino al 12% della popolazione. Soprattutto l’avanzare dell’età porta ad avere queste infezioni in maniera più diffusa e possono insediarsi nel letto ungueale.

Per prevenire l’infezione è importante asciugare bene i piedi dopo la doccia, il bagno o una nuotata. È consigliabile anche indossare scarpe della misura giusta che permettano al piede di respirare. Anche l’igiene è molto importante e bisognerebbe indossare calze pulite ogni giorno e sfilare le scarpe il più spesso possibile. Se si frequentano docce o spogliatoi comuni, premurarsi di indossare sempre le ciabatte e di non muoversi mai a piedi nudi.

Come prevenire lo sperone calcaneare

Uno sperone calcaneare consiste in una protrusione ossea nella parte inferiore dell’osso del calcagno ed è causata da uno stress localizzato ripetuto. Tende a svilupparsi in molti mesi e, proprio per questo motivo, all’inizio tende a passare inosservata. La causa è di norma una attività che affatica il piede, come, ad esempio, lo sport o le anomalie nella deambulazione.

In taluni casi provoca dolore al piede e, in questo caso è consigliabile utilizzare delle solette con imbottitura e supporto nella zona del tallone, indossare scarpe ammortizzanti che sostengano l’arco plantare e il tallone. Nei casi in cui ci sia forte infiammazione, si può ricorrere all’utilizzo di rimedi specifici antinfiammatori e impacchi di ghiaccio.

Come prevenire l’atrofia del cuscinetto plantare

L’atrofia del cuscinetto plantare consiste in una patologia caratterizzata dal deperimento dello strato di grasso sotto il piede. Colpisce soprattutto le parti morbide intorno alle ossa del piede, come ad esempio le dita, i talloni e la pianta del piede. È importante in questo caso prendersi cura dei piedi attraverso l’utilizzo di solette con imbottitura e un supporto per il tallone, l’avampiede e le dita. Anche le scarpe dovrebbero essere scelte in modo che forniscano una ammortizzazione e supporto. Un ulteriore aiuto può essere optare per calze imbottite.

Come prevenire l’osteoartrite

1 persona su 6 al di sopra dei 50 anni soffre di osteoartrite del piede. Percentuale che aumenta man mano che ci si avvicina ai 60 anni. L’osteoartrite è una malattia degenerativa che colpisce le articolazioni e si sviluppa consumando la cartilagine del piede. I sintomi possono includere gonfiore, sensibilità e un rumore stridente quando si muovono le articolazioni colpite.

Per alleviare il dolore a breve termine, è consigliabile riposare e applicare del ghiaccio sui piedi quando si avverte il dolore. Per un sollievo a lungo termine, invece, è indicato mantenere un peso corporeo adeguato, oltre a continuare ad essere attivi.

Come prevenire i calli

Soprattutto in questa fascia di età si rischia di soffrire di calli ai piedi e pelle molto secca. I calli vanno tenuti costantemente sotto controllo in quanto, qualora la pelle morta non venga rimossa, diventerà sempre più dura e spessa e potrebbe tagliarsi e creare dolore e malessere. I calli vanno quindi rimossi usando una lima o una pietra pomice oltre a idratare i piedi quotidianamente o anche due volte al giorno.

Fonti bibliografiche

Osteoarthritis, NHS