Shirataki, la pasta speciale che non ha carboidrati

Gli shirataki hanno l’aspetto degli spaghetti, ma sono ricavati dalla radice del konjac, una pianta asiatica ricca di fibre e povera di calorie.

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Pubblicato: 3 Aprile 2024 12:00

Resa famosa da Pierre Dukan, autore dell’omonima dieta, la pasta shirataki è una pasta non pasta, consigliata soprattutto per chi vuole tagliare i carboidrati dal momento che ne sono praticamente privi. Amatissimi da chi è a dieta infatti, sono l’unica pasta praticamente priva di calorie, a patto di non condirla con alimenti eccessivamente calorici. Ma vediamo insieme nel dettaglio cos’è, le sue proprietà e come prepararla in ricette light e gustose.

Cos’è

La pasta shirataki è un tipo di pasta molto particolare a base di farina di konjac, una radice asiatica ricca di fibre. Ciò che rende la pasta shirataki unica è la sua consistenza gelatinosa e trasparente, che la differenzia dalle tradizionali paste di grano. Questa pasta è anche nota per essere estremamente bassa in calorie e carboidrati, il che la rende una scelta popolare tra coloro che seguono diete a basso contenuto calorico o a basso contenuto di carboidrati. Inoltre, la pasta shirataki è priva di glutine, quindi può essere consumata da persone con intolleranza al glutine o malattia celiaca. Nonostante la sua consistenza insolita, la pasta shirataki può essere utilizzata in molte ricette tradizionali come sostituto della pasta normale. Può essere condita con sughi, salse o verdure, offrendo una varietà di opzioni per adattarsi ai diversi gusti e preferenze culinarie. Sebbene la pasta shirataki possa richiedere un po’ di tempo per abituarsi alla sua consistenza unica, molti apprezzano il suo sapore neutro e la sua capacità di assorbire i sapori degli ingredienti con cui viene abbinata.

Come si produce

La produzione della pasta shirataki inizia con l’estrazione del glucomannano, una fibra solubile presente nella radice di una pianta chiamata konjac. Dopo la raccolta delle radici di konjac, queste vengono lavate accuratamente per rimuovere eventuali impurità. Successivamente, le radici vengono tritate e il glucomannano viene separato dalla polpa. Una volta ottenuto il glucomannano puro, questo viene miscelato con acqua per formare una pasta. Questa pasta viene poi versata in uno stampo o in una macchina speciale che le dà la forma desiderata, come spaghetti o fettuccine. La pasta viene quindi cotta al vapore per solidificarla e renderla pronta per l’uso.

Proprietà

La pasta shirataki è un alimento a basso contenuto calorico e ricco di fibre, che presenta diverse proprietà benefiche per la salute. Grazie al suo basso contenuto di carboidrati e calorie, la pasta shirataki è particolarmente adatta per coloro che seguono diete ipocaloriche o a basso contenuto di carboidrati. Inoltre, essendo composta principalmente da fibre solubili, questa pasta può contribuire a migliorare la digestione e favorire il senso di sazietà, aiutando così a controllare l’appetito e a ridurre il consumo di cibi ad alto contenuto calorico. La pasta shirataki contiene anche una piccola quantità di calcio, ferro e vitamina C, che possono contribuire alla salute delle ossa, alla formazione dei globuli rossi e al sistema immunitario. Inoltre, le fibre presenti nella pasta shirataki possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue, rendendola un’opzione interessante per le persone affette da diabete o che vogliono controllare la glicemia.

Come acquistarla e prepararla

Gli shirataki si acquistano nei negozi specializzati in prodotti alimentari etnici, ma anche in alcuni comuni supermercati: li troverete in versione spaghettini secchi o umidi. La differenza? Gli shirataki umidi sono precotti e si trovano all’interno di una vaschetta contenente acqua. Sono subito pronti, non richiedono cottura ed è solo necessario sbollentarli o passarli sotto l’acqua per qualche minuto. Dopo di che vengono versati in padella e va aggiunto il condimento e in un paio di minuti il piatto di shirataki è pronto. Gli shirataki secchi invece si cuociono in acqua bollente, come la pasta, ma a differenza di essa non scuociono e non è necessario girarli.

Benefici

Perdita di peso

La pasta shirataki è un alimento che sta guadagnando sempre più popolarità tra coloro che seguono una dieta. Questo tipo di pasta, infatti, ha pochissime calorie e carboidrati, rendendola una scelta ideale per coloro che cercano di perdere peso o mantenere un regime alimentare equilibrato. La pasta shirataki è fatta principalmente da farina di konjac, una radice giapponese ricca di fibre solubili che favoriscono il senso di sazietà. Inoltre, questa pasta è priva di glutine, quindi è adatta anche per le persone celiache o sensibili al glutine. Grazie alla sua consistenza leggera e saporita, la pasta shirataki può essere facilmente abbinata a salse e condimenti leggeri, come verdure e proteine magre, senza aggiungere un alto contenuto calorico al pasto.

Prevenzione del diabete

La pasta shirataki potrebbe essere un’opzione interessante per le persone che cercano di prevenire il diabete. Questo tipo di pasta è fatta principalmente da farina di konjac, una radice ricca di fibre solubili chiamate glucomannano. Le fibre solubili possono aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue, poiché rallentano l’assorbimento degli zuccheri durante la digestione. Inoltre, il glucomannano può contribuire a migliorare la sensibilità all’insulina, un fattore chiave nella prevenzione del diabete di tipo 2. Uno studio pubblicato sulla rivista Diabetes Care ha dimostrato che l’assunzione regolare di glucomannano può ridurre significativamente i livelli di zucchero nel sangue dopo i pasti. La pasta shirataki è anche a basso contenuto calorico e ha un basso indice glicemico, il che significa che non provoca picchi improvvisi di zucchero nel sangue.

Per il colesterolo

La pasta shirataki è un alimento che può essere utile per contenere il colesterolo. Questo tipo di pasta è costituito principalmente da acqua e farina di konjac, una pianta giapponese ricca di fibre solubili chiamate glucomannano. Le fibre solubili presenti nella pasta shirataki possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Il glucomannano agisce come una spugna, assorbendo il colesterolo presente nel tratto digestivo e facilitandone l’eliminazione attraverso le feci. Inoltre, il consumo regolare di pasta shirataki può contribuire a ridurre l’assorbimento del colesterolo proveniente dagli alimenti durante la digestione. Questo può essere particolarmente vantaggioso per le persone che hanno alti livelli di colesterolo nel sangue e cercano modi naturali per controllarlo.

Transito intestinale

La pasta shirataki è un alimento che può favorire il transito intestinale grazie alle sue caratteristiche particolari. Questa pasta, infatti, è ricca di fibre solubili che possono aiutare a regolarizzare l’attività intestinale e prevenire la stitichezza. Le fibre solubili presenti nella pasta shirataki agiscono come un gel nel tratto digestivo, assorbendo acqua e aumentando il volume delle feci. Ciò favorisce la formazione di feci più morbide e facilita il loro passaggio attraverso l’intestino, riducendo così i problemi legati alla stipsi.

Controindicazioni

Le controindicazioni legate all’uso della pasta shirataki sono limitate, ma è importante tenerle in considerazione prima di includere questo alimento nella propria dieta. Innanzitutto, è importante sapere che la pasta shirataki può causare alcuni disturbi gastrointestinali, come gonfiore, flatulenza e diarrea, specialmente se consumata in grandi quantità o se l’organismo non è abituato a questo tipo di alimento. Inoltre, la pasta shirataki può interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci, quindi è consigliabile consultare il proprio medico o farmacista prima di consumarla regolarmente. È anche importante notare che la pasta shirataki contiene una piccola quantità di calcio ossalato, una sostanza che può favorire la formazione di calcoli renali in persone predisposte a questa condizione. Pertanto, chi soffre di calcoli renali o ha una storia familiare di questa patologia dovrebbe evitare il consumo eccessivo di pasta shirataki. Infine, la pasta shirataki può causare una sensazione di sazietà prolungata, ma a causa della sua bassa densità calorica potrebbe non fornire abbastanza energia per soddisfare i fabbisogni nutrizionali giornalieri.

Ricette

Shirataki con gamberi e verdure

Ingredienti: una confezione di shirataki secchi, una dozzina di gamberoni, una carota, una zucchina, 150 grammi di germogli di soia, olio EVO, salsa di soia, zenzero fresco

Procedimento: pulite e tagliate a listarelle carote e zucchine. Fatele rosolare nell’olio insieme allo zenzero grattuggiato, nel frattempo avate i gamberi, puliteli mantenendo le code. Quando le verdure saranno cotte (devono risultare leggermente ammorbidite senza perdere croccantezza) aggiungete i germogli di soia e due cucchiai di salsa di soia. Fate rosolare per 10 minuti. Cuocete gli shirataki noodles in acqua bollente per circa 7/8 minuti. Aggiungete i gamberi alle verdure: sarà sufficiente farli cuocere per 5 minuti. Scolate gli shirataki e fateli saltare in padella. Volendo potete aggiungere dell’ulteriore salsa di soia a piacere.

Zuppa di verdure con shirataki

Ingredienti: confezione di shirataki a tagliatelle, brodo vegetale, zucchine a dadini, carote a fette sottili, sedano a fette, pomodori a dadini, spinaci freschi, aglio tritato, prezzemolo fresco tritato, sale, pepe

Procedimento: scolare e sciacquare bene le tagliatelle shirataki. In una pentola, far bollire il brodo vegetale. Aggiungere le zucchine, le carote, il sedano e i pomodori al brodo bollente. Aggiungere l’aglio tritato e il prezzemolo fresco alla zuppa e cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti, finché le verdure sono tenere. Aggiungere gli spinaci freschi e le tagliatelle shirataki nella pentola e cuocere per altri 2-3 minuti, finché gli spinaci sono appassiti e le tagliatelle sono riscaldate. Assaggiare la zuppa e aggiustare di sale e pepe se necessario. Servire calda, guarnendo con un po’ di prezzemolo fresco tritato.

Pad Thai con shirataki

Ingredienti: 1 confezione di shirataki a tagliatelle, verdure a scelta (carote julienne, peperoni, germogli di soia), 100 g di pollo o gamberetti, 2 cucchiai di salsa di soia, 2 cucchiai di burro di arachidi, succo di 1 lime, peperoncino rosso fresco tritato, 1 cipollotto tritato, coriandolo fresco tritato, arachidi tritate

Procedimento: scolare e sciacquare bene le tagliatelle shirataki. In una padella, rosolare le verdure e la carne (se usata) fino a quando sono tenere. Aggiungere le tagliatelle shirataki e la salsa di soia alla padella e mescolare bene per distribuire uniformemente la salsa. Aggiungere il burro di arachidi e il succo di lime e mescolare fino a quando tutti gli ingredienti sono ben combinati. Aggiungere il peperoncino rosso fresco tritato, il cipollotto e il coriandolo fresco per un tocco di freschezza e colore. Servire caldo, guarnendo con arachidi tritate.

Pasta shirataki al curry con verdure

Ingredienti: 1 confezione di pasta shirataki, 1 cipolla, tagliata a fette sottili, 1 peperone, tagliato a strisce, 1 zucchina, tagliata a cubetti, 2 cucchiai di pasta di curry, latte di cocco, sale, pepe

Procedimento: scolare e sciacquare bene la pasta shirataki sotto acqua corrente. In una padella, rosolare la cipolla fino a renderla traslucida. Aggiungere il peperone e la zucchina, cuocere fino a quando le verdure sono tenere. Aggiungere la pasta di curry e mescolare bene. Versare gradualmente il latte di cocco fino a ottenere la consistenza desiderata della salsa. Aggiungere la pasta shirataki scolata nella padella e mescolare per amalgamare il tutto. Regolare di sale e pepe, quindi servire caldo.

Pasta shirataki alla carbonara vegana

Ingredienti: 1 confezione di pasta shirataki, 1 tazza di piselli freschi o surgelati, 1 tazza di latte di cocco, 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie, sale, pepe, pancetta di soia

Procedimento: scolare e sciacquare bene la pasta shirataki sotto acqua corrente. In una padella, cuocere i piselli fino a quando sono teneri. Aggiungere il latte di cocco e il lievito alimentare alla padella, mescolare bene fino a ottenere una salsa cremosa. Se desiderato, aggiungere la pancetta di soia precedentemente preparata. Aggiungere la pasta shirataki nella padella e mescolare fino a quando è completamente rivestita dalla salsa. Regolare di sale e pepe, quindi servire caldo.

Pasta shirataki con salsa di arachidi

Ingredienti: 1 confezione di pasta shirataki, 2 cucchiai di burro di arachidi, 1 cucchiaio di salsa di soia, succo di lime, peperoncino fresco tritato, arachidi tritate

Procedimento: scolare e sciacquare bene la pasta shirataki sotto acqua corrente. In una piccola ciotola, mescolare il burro di arachidi, la salsa di soia e il succo di lime fino a ottenere una consistenza cremosa. Se desiderato, aggiungere un po’ di peperoncino fresco tritato per un tocco di piccantezza. Riscaldare leggermente la salsa di arachidi in una padella. Aggiungere la pasta shirataki nella padella e mescolare bene per rivestirla con la salsa. Servire la pasta shirataki con una spolverata di arachidi tritate sopra.

Fonti bibliografiche

  • What are the benefits of shirataki noodles?, Medical News Today
  • Shirataki Noodles: The Zero-Calorie ‘Miracle’ Noodles, Healthline

  • Health Benefits of Shirataki Noodles, WebMD
  • Konjac Glucomannan: An Emerging Specialty Medical Food to Aid in the Treatment of Type 2 Diabetes Mellitus, PubMed