Come scegliere la scarpa giusta: 5 consigli

Le scarpe ci accompagnano per la maggior parte della giornata: ecco perché è importante sceglierle bene, che siano da ginnastica o col tacco

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Pubblicato: 28 Giugno 2017 17:00Aggiornato: 21 Ottobre 2022 08:16

Come deve essere una scarpa comoda

La comodità è un aspetto fondamentale nella scelta delle scarpe: le calzature vengono infatti indossate anche per molte ore durante la giornata e la loro comodità è qualcosa su cui non si può chiudere un occhio. Scarpe scomode possono provocare dolori ai piedi, vesciche, calli e duroni, causare o peggiorare problematiche del piede come l’alluce valgo o portare a dolori a caviglie, ginocchia e schiena. Una scarpa comoda, invece, preserverà la salute del piede e di tutta la colonna, evitando tutti questi disturbi. Ma come deve essere una scarpa comoda? Una scarpa è comoda se quando la indossiamo non percepiamo fastidi in nessuna zona del piede. Le scarpe scomode possono ad esempio stringere a livello della punta del piede, creare fastidiosi attriti sulle dita o dietro la caviglia, stringere sul collo del piede o avere cuciture interne che danno fastidio in uno o più punti del piede. Al contrario, una scarpa comoda non dà nessuno di questi problemi: il tallone è stabile, si riescono a flettere agilmente tutte le dita e non si percepiscono punti di attrito dati dalla struttura della calzatura o dalle cuciture in nessun punto del piede. La comodità di una scarpa dipende da diversi fattori tra cui il modello, il materiale, la forma del piede: ovviamente la prima caratteristica da valutare quando si scegli una scarpa è, banalmente, il numero.

Come scegliere il numero

Tutti conoscono il proprio numero di scarpe, eppure succede di sbagliare numero, soprattutto quando si comprano scarpe online. Questo succede perché le scarpe non sono tutte uguali: a parità di numero, possono essere più strette o più larghe in base al modello di scarpa. Quando si acquistano scarpe in negozio non è difficile scegliere il numero giusto, perché le calzature possono essere provate e si può sempre chiedere consiglio al personale, riguardo la calzata della scarpa. Se però si acquistano scarpe online, le cose si complicano. I piedi non sono tutti uguali e non lo sono nemmeno le scarpe, dunque comprare scarpe senza provarle non è per nulla facile.

La prima cosa da considerare per scegliere il numero è la lunghezza del proprio piede, da misurare dal tallone al dito più lungo, che può essere l’alluce, il secondo dito o il terzo. Il modo migliore per prendere le misure del piede è quello di disegnarne la sagoma su un foglio di carta, poggiando entrambi i piedi su un foglio e tracciandone il perimetro con una matita; in questo modo sarà più semplice verificare la misura. Una volta preso nota di quanto misurano i propri piedi, è possibile convertire la lunghezza in centimetri del piede al numero di scarpe corrispondente consultando le apposite tabelle che si trovano sui negozi di scarpe online.

Oltre alla lunghezza del piede, però, bisogna tenere conto anche della sua larghezza per scegliere scarpe con una vestibilità adatta al proprio piede. Le scarpe infatti hanno differenti calzate, indicate con le lettere E, F, G e H, dalla calzata più piccola per piedi a pianta stretta a quella più grande, per i piedi a pianta larga. Per conoscere la propria calzata bisogna misurare la larghezza della pianta del piede nel suo punto più largo e confrontarla con le tabelle messe a disposizione dai produttori o negozi di scarpe, come avviene per il numero. In alcuni casi, nelle tabelle non si fa riferimento alla larghezza ma alla circonferenza della pianta del piede, dunque attenzione.

Come scegliere la scarpa col tacco

Quando si scelgono scarpe con il tacco, le cose si complicano: oltre a considerare la lunghezza e la larghezza del piede, bisogna tenere conto della posizione assunta dal piede a causa del tacco. Le scarpe con il tacco portano a poggiare il peso sulla parte anteriore del piede e fanno sì che sia il piede sia la caviglia assumano una posizione innaturale. Se la scarpa col tacco è scomoda le dita possono scivolare in avanti e possono comparire dolori in vari punti del piede, dalla pianta al collo del piede, nonché alla caviglia e alla schiena, in particolare alla zona lombare. Scegliere scarpe con tacco comode può essere un’impresa, soprattutto per le persone poco abituate a portare tacchi. In questo caso è essenziale provare le scarpe e optare per modelli non troppo audaci: per abituarsi ai tacchi, meglio partire da scarpe con la zeppa, da scarpe con tacco basso e largo o scarpe con il plateau che, pur essendo alte, rendono il piede più stabile. Altre soluzioni per indossare i tacchi senza soffrire sono optare per scarpe con il tacco con il cinturino alla caviglia oppure scarpe da ballo, decisamente più comode delle scarpe tradizionali. Se si hanno scarpe con il tacco che non si riescono a portare, si può cercare di salvarle acquistando solette morbide, intere o da sistemare solo nella parte anteriore della scarpa. Un’altra soluzione è quella di seguire un corso per imparare a camminare con i tacchi lavorando sulla postura e sull’appoggio del piede. In ogni caso, per quanto comode, non è mai consigliato indossare scarpe con il tacco per molte ore di seguito o tutti i giorni, perché possono avere un impatto negativo importante su tutte le strutture dal piede alla colonna vertebrale.

Come scegliere le scarpe da ginnastica

Per scegliere le scarpe da ginnastica bisogna tenere conto del tipo di attività per cui verranno usate. Le scarpe da ginnastica sono infatti disponibili in vari modelli e materiali a seconda che vengano utilizzate per camminare, correre o svolgere esercizi in palestra. In base all’uso per il quale è pensata la scarpa, si troveranno dunque modelli più leggeri o che offrono più sostegno e scarpe con suole più o meno lisce. Una volta individuato il modello giusto, valgono le regole viste per le altre tipologie di calzature: la scarpa non deve risultare né troppo larga – altrimenti il piede scivolerebbe durante l’esercizio fisico – né eccessivamente stretta, per evitare dolori alle dita, alla pianta o al collo del piede. Nella scelta del numero della scarpa da ginnastica bisogna poi considerare che durante l’attività fisica i piedi tendono a gonfiarsi, motivo per cui spesso si consiglia di acquistare scarpe da ginnastica di mezzo numero o anche un numero in più.

Scegliere le scarpe, 5 consigli

Abbiamo visto che per scegliere una scarpa occorre considerare lunghezza e larghezza dei propri piedi e che è sempre preferibile provare le scarpe, per valutare l’eventuale presenza di rigidità della calzatura, cuciture o altri aspetti che possono renderla scomoda. Altri consigli per scegliere le scarpe sono:

  • optare per scarpe di qualità
  • provare le scarpe con le calze con cui verranno indossate
  • provare sempre entrambe le scarpe
  • provare le scarpe nel tardo pomeriggio
  • indossarle per almeno dieci minuti in negozio

Scegliere scarpe di qualità può significare spendere di più ma dà maggiori garanzie sulla comodità delle scarpe, oltre che sulla loro durata: scarpe economiche possono risultare più spesso scomode perché fabbricate con materiali scarsi o confezionate con poca cura. Per quanto riguarda le calze, è un aspetto importante da valutare perché una calza in nylon rispetto a una in cotone o spugna, hanno spessori decisamente diversi e influenzano molto la comodità. Provare entrambe le scarpe è utile perché piede destro e sinistro non sono identici e spesso nemmeno le scarpe lo sono. Infine, meglio andare a fare shopping nel tardo pomeriggio – perché durante il giorno i piedi possono gonfiarsi – e indossare le scarpe per almeno una decina di minuti, camminando avanti e indietro per il negozio, flettendo le dita dei piedi e valutando l’attrito sul tallone, l’appoggio del piede e la presenza di eventuali aspetti che possono dare fastidio, come cuciture o altre parti della scarpa che possono portare alla formazione di vesciche e calli.