Afte e Stomatiti: ecco i migliori rimedi naturali

Stomatiti e afte sono infiammazioni orali che causano dolore, arrossamento e gonfiore. Ecco i migliori rimedi naturali per combatterle

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cause e sintomi

La stomatite è un’infiammazione della mucosa orale acuta o cronica, che può coinvolgere un’area localizzata o tutta la bocca. Si tratta infatti di un disturbo che può presentarsi nella zona interna delle guance e delle labbra oppure sulla lingua, sul palato o sulle gengive. La stomatite provoca i tipici segni dell’infiammazione che includono gonfiore, arrossamento e dolore. In alcuni casi può essere accompagnata anche da sanguinamento e afte. Queste ultime sono piccole ulcere a carico della mucosa orale, molto dolorose e spesso recidivanti.

Le cause della stomatite e delle afte possono includere infezioni batteriche e virali, così come l’esposizione a sostanze irritanti o la somministrazione di alcuni farmaci. Inoltre, l’insorgenza delle stomatiti e delle afte può essere favorita da carenze alimentari, traumi a carico della bocca, da un’inadeguata igiene orale, dall’abbassamento delle difese immunitarie o da patologie.

Prevenzione e trattamento

Chi soffre di afte e stomatiti può prevenirne l’insorgenza curando la propria alimentazione, così che la dieta possa fornire tutti i macro e micronutrienti necessari al buon funzionamento dell’organismo. Per prevenire infiammazioni orali e ulcere è sempre opportuno curare la propria igiene orale, preferendo l’uso di spazzolini a setole morbide o elettrici, per non sollecitare in modo eccessivo le mucose.

In caso di infiammazioni del cavo orale, che includono afte e stomatiti, meglio evitare di assumere bevande alcoliche, consumare cibi speziati e piccanti e astenersi dal fumare sia a scopo preventivo sia quando si presentano i sintomi.

Se stomatiti e afte si presentano in modo ricorrente è bene chiedere un parere al proprio medico o al proprio dentista ma, per alleviare i sintomi legati all’infiammazione, è possibile ricorrere a validi rimedi naturali.

Rimedi naturali

Calendula

La calendula (Calendula officinalis) è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae ampiamente sfruttata in fitoterapia ed erboristeria. I fiori e le foglie di calendula contengono infatti mucillagini, flavonoidi, olio essenziale e altri composti che le conferiscono proprietà antinfiammatori, antisettica e cicatrizzante. La tintura madre di calendula diluita in acqua è consigliata, tra le altre cose, anche per effettuare risciacqui in caso di infiammazioni a carico delle mucose orali incluse gengiviti, stomatiti e afte.

Camomilla

I capolini di camomilla (Matricaria recutita) contengono olio essenziale, cumarine, flavonoidi e mucillagini e presentano proprietà antiflogistica, antimicrobica, protettiva e lenitiva. L’uso esterno dell’infuso di camomilla trova impiego nelle affezioni cutanee e carico delle mucose, tra cui quelle della mucosa orale. L’infuso può essere preparato con un cucchiaio di capolini di camomilla per ogni tazza di acqua e, dopo averlo filtrato, lo si usa tiepido per risciacqui utili ad alleviare afte, stomatiti e altre infiammazioni della bocca e delle gengive.

Echinacea

L’echinacea (Echinacea purpurea), anch’essa appartenente alla famiglia delle Astrraceae, è una pianta utilizzata soprattutto per aumentare le difese immunitarie dell’organismo e prevenire i malanni di stagione. Questa preziosa pianta è però utile anche in altre circostanze e, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti, può essere utilizzata con successo anche in caso di afte e stomatiti. A questo scopo si possono effettuare risciacqui della bocca utilizzando la tintura madre di echinacea diluita in acqua.

Epilobio

L’epilobio (Epilobium angustifolium) è una graziosa piantina nota anche come come garofanino di bosco, con proprietà atringenti, antinfiammatorie, antimicrobiche e analgesiche. Utilizzata esternamente sotto forma di collutorio, l’epilobio sembra essere d’aiuto nell’alleviare le infiammazioni della bocca e velocizzare la guarigione delle afte.

Eufrasia

L’eufrasia (Euphrasia officinalis) è una piccola erbacea utilizzata soprattutto per trattare congiuntiviti, blefariti, orzaioli e altre problematiche a carico degli occhi, ma trova impiego anche per lenire le mucose infiammate e le ulcere della bocca.

Liquirizia

L’infuso tiepido di liquirizia (Glycyrrhiza glabra) è un ottimo rimedio naturale in caso di afte. La radice di liquirizia ha infatti proprietà emollienti, antinfiammatorie, antisettiche e cicatrizzanti che possono essere sfruttate per attenuare e risolvere diverse problematiche della pelle e delle mucose, tra cui ferite, ulcere e afte della bocca.

Malaleuca

Le foglie e l’olio essenziale di Tea tree (Malaleuca alternifolia) hanno una spiccata attività antisettica utile per il trattamento di gengiviti, stomatiti, afte e altre problematiche di bocca e gengive. Si utilizzano 4-5 gocce di olio essenziale dispersi in acqua tiepida o in un infuso di camomilla per risciacqui del cavo orale da ripetere due o tre volte al giorno.

Malva

La malva (Malva sylvestris) è una pianta erbacea spontanea dalle spiccate proprietà emollienti, lenitive e cicatrizzanti. In caso di afte si può preparare un infuso facendo bollire per 15-20 minuti 10 grammi di fiori essiccati di malva in 200 millilitri di acqua. Dopo aver filtrato e lasciato raffreddare l’infuso, lo si utilizza per spennellature sulle aree da trattare, da ripetere diverse volte al giorno.

More di gelso

In caso di afte e stomatiti può essere utile effettuare risciacqui con uno sciroppo di more di gelso (Morus nigra), frutti ricchi di antociani e vitamine e dall’azione antinfiammatoria e astringente. Lo sciroppo di more di gelso è indicato in tutte le infiammazioni della bocca, incluse afte e stomatiti. Oltre alle more di gelso si possono utilizzare anche le more di rovo (Rubus fructicosus), i lamponi (Rubus ideaeus) e i frutti di ribes nero (Ribes nigrum).

Propoli

In caso di afte, applicazioni localizzate con la propoli aiutano ad alleviare i sintomi. Le soluzioni idroalcoliche o alcoliche di propoli possono essere applicate direttamente sull’afta con un cotton fioc: sebbene sul momento questa pratica causi dolore, il sollievo dal bruciore è quasi immediato e dura nel tempo.

Solidago

Il solidago, conosciuto anche con il nome di verga d’oro, è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae. Si utilizzano le sommità fiorite essiccate, ricche di flavonoidi, olio essenziale, saponine triterpeniche e tannini, composti che conferiscono alla pianta proprietà astringente, antisettica e cicatrizzante. L’infuso di solidago si prepara lasciando in infusione per circa un quarto d’ora 5 grammi di droga in 150 millilitri di acqua bollente: dopo averlo filtrato, può essere utilizzato per risciacqui della bocca in caso di stomatiti e afte.