Crescione, prezioso per le ossa e amico della linea

Un vero e proprio concentrato di nutrienti preziosi per la salute delle ossa, degli occhi e del cuore, ma anche per favorire il calo ponderale

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Il crescione è un’erba amatissima in cucina grazie alle sue note piccantine e leggermente amare, perfette per dare carattere a un semplice risotto, ma anche per preparare un pesto molto alternativo per la pasta o arricchire le frittate con le sue note fresche. Ma non è interessante solo per le sue proprietà culinarie. Il crescione infatti è ricchissimo di proprietà benefiche, principalmente dovute alla sua ricchezza in calcio e vitamine. Ecco nel dettaglio questi e altri buoni motivi per aggiungerlo ai nostri piatti.

Cos’è

Il crescione è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale. Conosciuto scientificamente come Lepidium sativum, il crescione è caratterizzato da foglie piccole e di forma rotonda, simili a quelle del trifoglio. È una pianta annuale che cresce velocemente e può raggiungere un’altezza di circa 30 centimetri. Il crescione è noto fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche sulla salute. È considerato un alimento ricco di vitamine e minerali, in particolare vitamina C, vitamina K, calcio e ferro.

Grazie al suo sapore leggermente piccante, il crescione viene spesso utilizzato come ingrediente in insalate e piatti freddi. Dal punto di vista botanico, il crescione è una pianta molto versatile che può essere coltivata sia in campo aperto che in vaso. Ha bisogno di una buona quantità di luce solare e preferisce terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica. La semina del crescione può essere effettuata in diversi periodi dell’anno, a seconda della zona climatica e delle condizioni ambientali. Grazie alla sua rapida crescita e alla facilità di coltivazione, il crescione è diventato molto diffuso in tutto il mondo. Oltre ad essere utilizzato come alimento, il crescione viene spesso impiegato anche a scopo ornamentale, grazie alla bellezza dei suoi fiori bianchi o rosa.

Storia e diffusione

Originario dell’Asia occidentale e dell’Europa orientale, il crescione era già coltivato dagli antichi Egizi e dai Romani per le sue proprietà nutritive e il suo sapore piccante. Successivamente, si diffuse in tutto il continente europeo, diventando un ingrediente comune nella cucina mediterranea. Durante il Rinascimento, il crescione acquisì ulteriore popolarità grazie al suo sapore distintivo e alle sue proprietà curative. Veniva spesso utilizzato come rimedio per disturbi gastrointestinali e per migliorare la digestione. Nel corso dei secoli, la sua coltivazione si è estesa in tutto il mondo, trovando terreno fertile in molte regioni con clima temperato. Oggi, il crescione è ampiamente diffuso in molti paesi, compresi gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Australia e la Nuova Zelanda. Grazie alla sua rapida crescita e alla facilità di coltivazione, è diventato un ortaggio popolare tra gli agricoltori e i giardinieri. Inoltre, la sua versatilità culinaria lo rende un ingrediente apprezzato in diverse preparazioni, come insalate, zuppe e piatti a base di pesce.

Varietà

Tra le varietà più comuni di crescione troviamo il crescione d’acqua (Nasturtium officinale), il quale si distingue per le sue foglie dal sapore piccante e leggermente amarognolo. Questa varietà è spesso utilizzata in cucina per arricchire insalate, zuppe e piatti a base di pesce. Un’altra varietà diffusa è il crescione selvatico (Barbarea vulgaris), con foglie più grandi e dal sapore leggermente più dolce rispetto al crescione d’acqua. Questa specie è particolarmente apprezzata per la sua resistenza alle basse temperature e per la sua capacità di adattarsi a diversi tipi di terreno. Una terza varietà di crescione è il crescione di terra (Lepidium sativum), caratterizzato da foglie più carnose e dal gusto delicato. Questa specie è spesso coltivata per uso commerciale, ed è utilizzata in diverse preparazioni culinarie come condimento o come ingrediente per insalate e sandwich.

Proprietà

Il crescione è una pianta erbacea ricca di proprietà nutrizionali che la rendono un’aggiunta salutare alla dieta. Questa pianta è una fonte eccellente di vitamina C, che svolge un ruolo fondamentale nel sistema immunitario, nella formazione del collagene e nella protezione delle cellule dai danni causati dai radicali liberi. Inoltre, il crescione è ricco di vitamine del gruppo B, tra cui la tiamina, la riboflavina e l’acido folico, che sono importanti per la produzione di energia, il metabolismo delle proteine e il corretto sviluppo del sistema nervoso.

Il crescione è anche una buona fonte di vitamina A, che è essenziale per la salute degli occhi e della pelle. Oltre alle vitamine, questa pianta contiene anche minerali come il ferro, il calcio e il potassio. Il ferro è importante per la produzione di globuli rossi e il trasporto dell’ossigeno nel corpo, mentre il calcio è essenziale per la salute delle ossa e dei denti. Il potassio aiuta a regolare l’equilibrio idrico del corpo e contribuisce al corretto funzionamento dei muscoli e dei nervi. Infine, il crescione è una buona fonte di fibre alimentari, che favoriscono la digestione e contribuiscono a mantenere un senso di sazietà più a lungo. A livello calorico invece, i dati sono piuttosto trascurabili: si parla infatti di circa 15 kcal per 100 grammi, 0 grammi di grassi e pochissimi carboidrati (circa 1 grammo su 100).

Benefici

Antiossidante

Il crescione contiene una vasta gamma di antiossidanti, tra cui vitamina C, vitamina A, vitamina E e flavonoidi. Questi nutrienti sono noti per la loro capacità di neutralizzare i radicali liberi e ridurre l’infiammazione nel corpo. L’assunzione regolare di crescione può quindi aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo e promuovere una migliore funzione del sistema immunitario. Inoltre, gli antiossidanti presenti nel crescione possono favorire la salute della pelle, contrastando i danni causati dai raggi ultravioletti del sole e migliorando l’aspetto generale della pelle.

Per la prevenzione del cancro

Questa pianta contiene una vasta gamma di antiossidanti, che svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro i radicali liberi responsabili dello sviluppo delle cellule tumorali. Gli antiossidanti presenti nel crescione, come le vitamine C ed E, possono neutralizzare i danni causati dai radicali liberi e proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Inoltre, il crescione contiene anche sostanze fitochimiche, come i glucosinolati e gli isotiocianati, che hanno dimostrato proprietà antitumorali in studi di laboratorio. Queste sostanze possono aiutare a prevenire la formazione di tumori e a rallentare la loro crescita.

Per la salute del cuore

Grazie alla presenza di antiossidanti, come la vitamina C e i carotenoidi, il crescione può aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo e proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi. Questi composti antiossidanti possono contribuire a prevenire l’accumulo di placche nelle arterie e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi e l’ipertensione. Inoltre, il crescione è una buona fonte di folati, che sono importanti per la salute del cuore. I folati aiutano a ridurre i livelli di omocisteina nel sangue, un aminoacido che può danneggiare le pareti dei vasi sanguigni e aumentare il rischio di malattie cardiache.

Per la prevenzione dell’osteoporosi

Il crescione è ricco di calcio, un minerale fondamentale per la salute delle ossa. Una porzione di crescione contiene circa il 10% del fabbisogno giornaliero di calcio per un adulto. Inoltre, il crescione è anche una fonte di vitamina K, un nutriente che contribuisce alla formazione e al mantenimento di ossa sane. La vitamina K aiuta a regolare il metabolismo del calcio nel corpo, assicurando che il calcio venga adeguatamente assorbito e utilizzato dalle ossa. Uno studio condotto su donne anziane ha dimostrato che un’assunzione sufficiente di vitamina K può ridurre il rischio di fratture osteoporotiche. Pertanto, includere il crescione nella dieta può essere un modo semplice ed efficace per migliorare la salute delle ossa e ridurre il rischio di osteoporosi.

Per il sistema immunitario

Grazie alla presenza di vitamina C e altri nutrienti essenziali, questa pianta può aiutare a rafforzare le difese naturali del corpo contro le malattie e le infezioni. La vitamina C è un potente antiossidante che stimola la produzione di globuli bianchi, cellule cruciali per combattere gli agenti patogeni. Inoltre, il crescione contiene anche vitamina A, che svolge un ruolo importante nel mantenimento della salute delle mucose e delle membrane che rivestono il nostro sistema respiratorio e digerente, fornendo una barriera protettiva contro i germi. I suoi composti fitochimici, come i glucosinolati e i flavonoidi, hanno proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie che contribuiscono ad aumentare l’efficacia del sistema immunitario nel contrastare le infezioni. Inoltre, il consumo regolare di crescione può contribuire a ridurre lo stress ossidativo nel corpo, migliorando così la risposta immunitaria.

Aiuta a perdere peso

Questa pianta a foglia verde è molto bassa in calorie, ma ricca di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e antiossidanti. La sua consistenza croccante e il sapore leggermente piccante lo rendono un’aggiunta deliziosa a insalate, zuppe e piatti a base di verdure. Inoltre, il crescione è ricco di fibre, che sono fondamentali per una corretta digestione e per favorire la sensazione di sazietà. Le fibre aiutano anche a regolare i livelli di zucchero nel sangue, evitando picchi di fame improvvisa e voglie di cibo poco salutari. Un altro beneficio del crescione per la perdita di peso è il suo contenuto di acqua. L’acqua presente nelle foglie del crescione contribuisce a mantenere idratato il corpo e a fornire una sensazione di pienezza senza apportare un elevato numero di calorie.

Per la salute degli occhi

Ricco di antiossidanti come la vitamina C e la vitamina A, è in grado di contrastare i danni dei radicali liberi che possono danneggiare le cellule oculari. In particolare, la vitamina C è essenziale per mantenere una buona salute oculare, proteggendo le strutture dell’occhio dalla degenerazione maculare e dai danni causati dai raggi UV. La vitamina A, invece, è fondamentale per una corretta visione notturna e per mantenere sana la cornea.

Inoltre, il crescione contiene anche zeaxantina e luteina, due carotenoidi che svolgono un ruolo importante nella prevenzione delle malattie oculari legate all’età, come la cataratta e la degenerazione maculare. Questi composti agiscono come filtri protettivi contro i dannosi raggi ultravioletti e aiutano a ridurre lo stress ossidativo a livello degli occhi. La presenza di minerali come il ferro e il rame nel crescione contribuisce anche alla salute degli occhi. Il ferro favorisce la circolazione sanguigna e l’ossigenazione delle cellule oculari, mentre il rame è essenziale per la produzione di melanina nell’iride, che regola la quantità di luce che entra nell’occhio.

Controindicazioni

Il crescione contiene una quantità significativa di ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli renali in individui predisposti. Pertanto, coloro che hanno una storia personale o familiare di calcoli renali dovrebbero limitare il consumo di crescione o consultare un medico prima di includerlo nella loro dieta. Inoltre, alcune persone potrebbero manifestare reazioni allergiche al crescione, che possono variare dalla comparsa di rash cutanei a sintomi più gravi come difficoltà respiratorie. Coloro che hanno una storia di allergie alimentari dovrebbero prestare particolare attenzione e interrompere l’assunzione di crescione in caso di reazioni avverse. Infine, il crescione crudo può essere contaminato da batteri nocivi come E. coli o Salmonella, quindi è essenziale lavarlo accuratamente prima del consumo e assicurarsi di acquistare prodotti freschi da fonti affidabili.

Ricette

Una delle idee più semplici, ma gustose, è quella di utilizzare il crescione per preparare una fresca insalata. Basta lavare accuratamente le foglie, tagliarle a pezzetti e condire con olio extravergine di oliva, succo di limone, sale e pepe. Il risultato sarà un’insalata leggera e piena di sapore. Un’altra idea creativa è quella di aggiungere il crescione a un piatto di pasta. Dopo aver cotto la pasta al dente, saltala in padella con olio d’oliva, aglio e peperoncino, aggiungendo infine il crescione fresco tagliato a pezzetti. Il calore della pasta farà appassire leggermente il crescione, rendendo il piatto ancora più gustoso. Se sei amante delle zuppe, prova ad arricchire una zuppa di verdure con il crescione. Aggiungilo alla fine della cottura per preservarne il sapore fresco e aggiungere una nota piccante al piatto. Infine, puoi anche utilizzare il crescione per preparare un pesto fresco e aromatico. Frulla insieme foglie di crescione, pinoli, aglio, parmigiano grattugiato e olio d’oliva fino ad ottenere una consistenza cremosa. Questa salsa può essere utilizzata per condire la pasta o per accompagnare carni e pesci grigliati.

Fonti bibliografiche

  • Health Benefits of Watercress, WebMD
  • 10 Impressive Health Benefits of Watercress, Healthline

  • What to know about watercress, Medical News Today
  • A Narrative Review on Therapeutic Potentials of Watercress in Human Disorders, PubMed