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Origini e fondatrice del metodo
Le origini del Bar Method si devono a Burr Leonard, appassionata di danza, che ha unito gli esercizi propri delle sessioni di riscaldamento alla sbarra con le tecniche del metodo Lotte Berk, ballerina e insegnante di origine tedesca, che visse in Inghilterra dal 1938. Nel 1959 sviluppò il proprio metodo di esercizio, usufruendo di tutto l’apparato degli esercizi di danza classica e modellandoli in modo funzionale al fine di sviluppare un programma di allenamento volto a sviluppare la “stabilità del nucleo”, inteso come area centrale addominale e relativa alla catena posteriore del quadrato dei lombi.
La Leonard ha voluto proseguire questo studio e ha unito il parere professionale di fisioterapisti e trainers specializzati in interval training per dare vita a un lavoro che insieme unisse lo scopo per le donne di mantenere il peso forma e raggiungere lo scopo duraturo di ottenere un corpo tonico e definito. La donna attraversa varie fasi, dalla fase puberale alla mestruazione a alla familiarizzazione con la stessa e con i suoi ritmi, la fase che precede e segue la gravidanza per le donne che desiderano figli e per tutte poi fino alla menopausa. Il Bar Method accompagna le donne nella crescita e nella maturazione, portandole a esprimere la loro passione per il movimento e l’amore per il corpo.
Descrizione del workout
Affatto noioso, per niente invasivo, molto divertente e fluido e assolutamente tonificante, tutto il workout ti mantiene in salute e aumenta lo spirito di leggerezza. Ci si riscalda con una fase iniziale che coinvolge tutti i distretti muscolari e poi si lavora alla sbarra ispirandosi a posizioni classiche della danza. Si cerca l’allineamento in tutte le posizioni e l’armonia. Classiche esecuzioni di stretching vengono integrate al metodo. Ci si solleva sulle punte dal sumo squat, si fanno affondi tenendo le braccia in posizione che facilita anche la torsione del busto, si eseguono plié/relevé in modo funzionale anche con l’appoggio di una sedia, se lo studio non ha la sbarra; questo rende il metodo replicabile anche a casa in modo comodo. La raccomandazione sarebbe solo avere un o una tutor on line o almeno seguire diverse sessioni per un periodo di tempo con una certa costanza in modo da abituarsi e non fare passi falsi.
In sintesi il Bar Method va a integrare l’interval training con la terapia fisica posturale di base e le azioni e le posture della danza classica. Il lavoro complessivo ha un andamento isometrico e tonificante, tutto il corpo si rassoda e le cellule “respirano” meglio. Il metodo serve a scolpire e rimodellare tutto il corpo e ha diversi benefici anche sulla mente.
Benefici del Bar Method
Il Bar Method fornisce maggiore coordinazione, rende flessibili e agisce in modo positivo e durevole sulla postura. Seguendo le sessioni in modo costante si arrivano a definire anche piccoli e delicati gruppi muscolari grazie anche all’impiego di piccoli manubri. Alleggerisce anche in senso mentale, migliora l’autostima. La sensazione generale di chi pratica il metodo da tempo corrisponde a un maggior senso di radicamento a livello degli arti inferiori, di potenza a livello del centro addominale e di immensa leggerezza a livello del cingolo scapolare, dell’arto superiore e del rachide cervicale. Si riequilibrano le curve della colonna, si appoggia meglio il piede e si sente la forza nelle gambe.
Attraverso il Bar Method aumenta la propriocezione e la forza vitale nel corpo; in generale, si hanno maggiori energie e si apprezza meglio la giornata dall’inizio alla fine. Molti praticanti costanti dichiarano di vivere la singola lezione come una sorta di meditazione, di flow continuo che fa connettere il corpo con la mente e aiuta a trovare il baricentro non solo fisico ma anche interno, emotivo.
Moltissimi i benefici a livello del sistema nervoso per quel che riguarda la concentrazione e il focus e tanti anche i benefici sul piano della circolazione linfatica; i movimenti “a pompa” eseguiti dai piedi permettono di dare benessere a livello della circolazione unidirezionale di un sistema che non funziona come quello cardiocircolatorio, non avendo a disposizione una “pompa” ovvero il cuore.
La linfa si muove per movimenti dei grossi vasi o dei vasi che accompagnano il dotto linfatico destro e il dotto toracico, si muove per movimento spontaneo di alcuni capillari e collettori e per gli atti respiratori e per il volume dello spazio interstiziale. Sono movimenti lenti e combinati e il movimento del Bar Method li stimola tutti con grosse conseguenze positive per quel che riguarda l’eliminazione delle tossine. Grande benessere a livello degli arti inferiori: le gambe risultano snelle, agili e pronte grazie ai movimenti con andamento pulsante, piccolo range.
Molto ridotto l’impatto sulle articolazioni: il Bar Method arreca benefici anche a coloro che hanno artrosi o patologie infiammatorie di varia natura o sono fragili a livello cartilagineo. Tutti i distretti muscolari sono coinvolti e la fase di stretching prende sempre il giusto tempo e non viene confinata solo a fine sessione ma distribuita per tutta la sessione. Gli esercizi alla sbarra sono adatti anche per chi non ha mai affrontato una lezione di danza e tutto il corpo diventa forte, in particolar modo la schiena e i muscoli paravertebrali. Questo vuol dire che le zigapofisi (articolazioni tra le vertebre) sono maggiormente tutelate e che anche i dischi tendono a rimanere in sede.
