Abitudini e consigli per migliorare l’igiene orale

Una cattiva igiene della bocca può portare allo sviluppo di carie e malattie parodontali. Scopri i consigli per migliorare l’igiene orale

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Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

Pubblicato: 14 Novembre 2020 09:00

Una delle nostre espressioni più spontanee, il sorriso, cela qualcosa che si trova nella bocca e che in realtà è molto più visibile di quello che si potrebbe immaginare, ovvero i denti.

Questi organi durissimi, ancorati sotto all’osso della mascella e sopra a quello della mandibola, assolvono a differenti funzioni, prima fra tutte la masticazione, ma giocano un ruolo fondamentale anche nella fonazione e nella vita sociale. Se è vero che i denti sono essenziali per sminuzzare il cibo, infatti, è altrettanto vero che sono implicati nell’articolazione delle parole e che ricoprono un ruolo di rilievo nella comunicazione e quindi nei rapporti interpersonali.

Per prendersi cura dei denti e della bocca in generale, nonché prevenire problematiche quali carie, gengiviti e parodontiti, è importante adottare delle buone abitudini quotidiane. Ecco cosa fare per migliorare la propria igiene orale.

Igiene orale: cos’è

La bocca, proprio come tutte le altre parti del nostro corpo, ha bisogno di cure e attenzioni. Parlando di cavo orale, però, non ci si riferisce solo ai denti, ma anche agli altri componenti quali:

  • gengive (la mucosa color rosa che si trova intorno ai denti);
  • lingua;
  • palato molle;
  • palato duro;
  • ghiandole salivari che producono saliva;
  • labbra.

Ciascuna di queste parti necessita di una buona pulizia per preservare al meglio la propria funzionalità e rimanere in salute. Ed è qui che entra in gioco l’igiene orale, un’operazione semplice ma indispensabile per prevenire disturbi e malattie del cavo orale e allo stesso tempo assicurarsi una buona funzionalità dei denti.

L’igiene orale consiste nell’effettuare ogni giorno un’accurata pulizia della bocca (denti, gengive, lingua), preferibilmente dopo ogni pasto principale, facendo uso di strumenti semplici, ma funzionali come:

  • spazzolino;
  • dentifricio;
  • filo interdentale.

Per avere buoni risultati è necessario eseguire specifici movimenti con lo spazzolino e seguire alcuni accorgimenti utili a:

  • evitare l’accumulo di placca, ovvero di quella sottile pellicola contenente i batteri che si depositano naturalmente sulla superficie dei denti;
  • prevenire la formazione di tartaro. Quest’ultimo è un accumulo di “placca vecchia” ad alto contenuto di batteri patogeni, che può essere rimosso solamente dal dentista;
  • prevenire la formazione di carie, un processo distruttivo del dente dovuto all’azione nociva dei batteri.

Questo tipo di pulizia, effettuata a casa, permette di eliminare residui di cibo e contrastare la proliferazione dei batteri “cattivi” che abitano nella bocca.

Proprio come nell’intestino, infatti, anche nel cavo orale vivono una moltitudine di microrganismi tra cui virus, batteri, miceti e protozoi. Sono oltre 300 solamente le specie di batteri che risiedono nella bocca, come le famiglie dei lattobacilli e degli streptococchi. Quest’ultima nello specifico è tra le più nocive per la salute del cavo orale, in quanto – a seguito del consumo di carboidrati – produce una patina che tende ad attaccarsi ai denti e ad attirare anche altri batteri presenti nella bocca, favorendo l’instaurarsi di colonie che si nutrono di zuccheri e che producono scorie acide, dannose per la salute dei denti.

In assenza di opportune manovre di igiene, infatti, queste colonie batteriche formano un’impalcatura (la cosiddetta placca muco-batterica) che impedisce alla saliva di raggiungere la superficie dentale, lavare via il numero di batteri in eccesso e diluire gli acidi da loro prodotti, preparando il terreno ad una corrosione dello smalto che porta alla formazione delle carie.

Per questo motivo, come raccomandato anche dal Ministero della Salute, è bene lavarsi i denti dopo ogni pasto (almeno 3 volte al giorno) con dentifricio e spazzolino. Per una pulizia più approfondita e per scongiurare l’inizio di qualche carie o individuare patologie non visibili ad occhio nudo, invece, è consigliabile svolgere un controllo specialistico periodico presso il proprio dentista.

Consigli per una buona igiene orale

Per avere una bocca curata e a prova di sorriso, quindi, è indispensabile effettuare una buona pulizia. Si tratta di un’abitudine quotidiana che aiuta a prevenire quei disturbi e quelle patologie che minano la salute del cavo orale. Ecco alcuni consigli pratici per una buona igiene orale:

  • assicurarsi di avere con sé tutti gli strumenti necessari per la pulizia dei denti, ovvero uno spazzolino, il dentifricio, il filo interdentale;
  • lavare i denti dopo ogni pasto (o almeno due volte al giorno, la mattina e la sera) per circa 2-3 minuti, avendo cura di pulire un’arcata dentale alla volta;
  • spazzolare i denti per almeno 30 secondi ad arcata, applicando un movimento verticale, dalla gengiva verso il dente, e senza esagerare con pressione o velocità;
  • è preferibile utilizzare uno spazzolino con una testina non troppo grande che possa consentire di arrivare con agilità anche in fondo alla bocca;
  • meglio utilizzare un dentifricio a base di fluoro per proteggere lo smalto dei denti dall’azione demineralizzante degli acidi della placca dei batteri. In più, li rende anche più resistenti;
  • è bene passare lo spazzolino anche sulla lingua e sulle gengive evitando di fare pressione per non provocare irritazione;
  • per eliminare i residui di cibo presenti tra un dente e l’altro, il consiglio è di usare il filo interdentale una volta al giorno. Lo spazzolino, soprattutto quello manuale, non riesce ad arrivare in questi spazi più angusti e stretti e il rischio che resti qualcosa incastrato è molto elevato;
  • cambiare lo spazzolino ogni 2 mesi circa o non appena si notano setole rovinate o allargate.

Per una pulizia più profonda di denti e gengive può essere utile optare per uno spazzolino elettrico. Questo tipo di prodotto, ormai presente in commercio da diverso tempo, ha conquistato dentisti e consumatori per l’efficacia dei risultati e la praticità di utilizzo. Oltre a pulire meglio gli spazi interdentali, rimuove a fondo la placca. L’elemento determinante dello spazzolino elettrico è rappresentato dalla testina arrotondata che, avvolgendo ogni dente, è in grado di pulirlo attraverso rapide e piccole oscillazioni che rimuovono la placca anche nei punti in cui uno spazzolino manuale non riesce ad arrivare.

Come migliorare l’igiene orale

Lavare i denti in modo corretto dopo ogni pasto è essenziale, ma non basta. Ci sono anche altre azioni che possiamo compiere per migliorare l’igiene orale. Un ruolo fondamentale nella buona salute della bocca è svolto dall’alimentazione. I cibi che consumiamo infatti, passano prima di tutto dalla bocca, dove vengono ridotti in poltiglia grazie anche al supporto della saliva. Di conseguenza entrano in contatto con denti, gengive e tutto quello che si trova nel cavo orale.

Mangiare specifici cibi piuttosto che altri può diminuire o aumentare le possibilità di formazione della placca batterica. Ad esempio, una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura contenenti vitamine e sali minerali (funzionali alla buona salute dei denti), limita lo sviluppo della placca. Al contrario, cibi complessi come prodotti da forno, dolci ed in generale alimenti ad alto apporto di zuccheri hanno invece l’effetto contrario.

Per completare la routine per la pulizia dei denti, infine, non bisogna dimenticare di associare a tutti questi consigli anche le visite periodiche presso il dentista. Lo specialista, infatti, può effettuare una pulizia professionale dei denti, eliminando il tartaro formatosi nelle zone non raggiunte dallo spazzolino. Allo stesso tempo, grazie agli strumenti all’avanguardia a sua disposizione, può effettuare un controllo accurato identificando sul nascere eventuali patologie.

Prendersi cura dei propri denti è dunque indispensabile per prevenire fastidiosi disturbi del cavo orale. Basta essere costanti ed usare gli strumenti necessari nel modo corretto.