Prima di leggere questo articolo guardatevi allo specchio e controllatevi il collo: avete anche voi le cosiddette Tech Neck o Text Neck? Sempre più giovani notano una perdita di tono sul collo e, soprattutto, la comparsa di rughe orizzontali e circolari. Negli Stati Uniti le chiamano Tech Neck o Text Neck ma per dirlo con parole nostre possiamo chiamarle più romanticamente Collane di Venere. Sono dei solchi più o meno profondi che compaiono sul collo proprio come delle vere e proprie collane, dei chocker, per utilizzare un termine più giovanile ma che ha le sue radici negli anni ’90.
Sì, perché se le rughe erano una prerogativa solo delle pelli più mature e non iniziavano a comparire prima dei 40 anni, l’era tecnologica porta con sé tanti benefici ma anche la comparsa prematura dei segni dell’età, specie sul collo. La colpa sarebbe da annoverare a smartphone, tablet e computer, sempre più presenti nella vita quotidiana in maniera costante e radicata. Teniamo la testa costantemente abbassata a controllare le notifiche social, a rispondere a messaggi o per cause di forza maggiore, ad esempio per chi lavora sempre davanti ad un pc. Trascorrono così le ore, tra quelle lavorate e quelle dedicate allo svago, che implicano un piegamento della testa sempre verso il basso.
Questo può portare non solo dolori alla schiena, spalle e cervicale per colpa di una postura sbagliata ma, sul lungo periodo, anche alla comparsa di queste rughe ad anello che si sviluppano orizzontalmente lungo il collo, sulla parte frontale. Guardare costantemente verso il basso, infatti, provoca un rilassamento dei tessuti della zona Y, ovvero quella che va dal collo alle clavicole. È possibile infatti, notare un invecchiamento precoce anche del décolleté, con una perdita di tono anche della pelle vicino al seno.
Perché è un fenomeno sempre più giovane? Perché il ripetersi costante di tale movimento porta alla comparsa di questi segni, un po’ come piegare costantemente un tessuto sempre nello stesso punto, in maniera prolungata: piegandolo delicatamente e non per molto tempo la piega non si forma, ma se il tessuto viene piegato in continuazione, tenendo la piega premuta costantemente, ecco che il segno sarà ben visibile.
Lo stesso succede con la pelle e sempre più persone si rendono conto di questa tipologia di ruga perché, diciamolo, siamo nell’era dei selfies. Chiunque si scatta molte più foto rispetto a quando non c’erano i cellulari e la nostra immagine è costantemente sotto esame. È quindi un fenomeno che riguarda non solo le donne adulte, ma anche quelle più giovani e le adolescenti. Sì, perché avere le rughe sul collo a 20 anni, così come a 30 diventa normale proprio a causa di un utilizzo smisurato dei device tecnologici. Cosa si può fare allora per eliminare e prevenire le Tech Neck senza ricorrere alla chirurgia?
Indice
Metodi e rimedi naturali per migliorare la situazione delle tech neck, text neck o collane di venere, ovvero le rughe orizzontali sul collo
Modificate la postura e cambiate la posizione di cellulare, tablet e pc
Come prima cosa, per cercare di ridurre le rughe sul collo è importante modificare la propria postura e riposizionare i device elettronici. Migliorare la postura non aiuterà solo con questo inestetismo ma apporterà benefici generici a tutto il corpo migliorando dolori di vario genere. Come prima cosa è importante rimanere dritti con la schiena quando seduti, appoggiando correttamente i piedi sul pavimento, evitando di incrociare le gambe. Anche la circolazione ne beneficerà, riducendo così ritenzione idrica e prevenendo la comparsa di cellulite. Cercate di tenere il mento parallelo al pavimento, né troppo alto né piegato verso il basso lasciando le spalle morbide, senza incassarle verso il collo.
È poi importane riposizionare il proprio cellulare così come tablet o computer. Sia leggendo un messaggio di piacere, sia lavorando, automaticamente tendiamo a tenere i device tecnologici più bassi rispetto al nostro sguardo, andando così a piegare la testa verso il pavimento. Per prevenire le rughe orizzontali sul collo, basta cambiare l’angolazione con cui guardiamo il telefono, evitando il più possibile di piegare il collo e, di conseguenza, la comparsa di questi segni. Teniamo quindi il telefono o il tablet sostenendolo all’altezza del viso, in linea con gli occhi. La stessa cosa vale per i computer, che andrebbero posizionati su scrivanie con appositi rialzi, in modo da non inclinare costantemente la testa. In questo caso, però, attenzione a non assumere una postura scorretta per evitare di affaticare polsi e schiena.
Eseguite esercizi specifici e massaggi per rilassare il collo e minimizzare le rughe
Un metodo per rilassare i muscoli ed apportare benefici anche alle rughe del collo è quello di eseguire esercizi specifici e massaggi. La ginnastica facciale aiuta a rassodare i tessuti e mantenerli tesi e compatti ed è facile da eseguire, bastano appena cinque minuti al giorno, magari prima di andare a dormire. Online si trovano molti video tutorial su come eseguire questa tipologia di esercizi, uno molto semplice è quello di sorridere al contrario: spingendo gli angoli della bocca il più in basso possibile, come a voler ricreare una tipica emoticon triste con la bocca all’ingiù, sentirete i muscoli del collo in tensione. Basterà tenere questa posizione per 10 secondi e ripeterla poi per cinque volte.
Per quanto riguarda i massaggi, anche in questo caso il web è pieno di tutorial su come eseguirli a casa, dai più veloci ai più intensi, della durata anche di 15 minuti. Alla base di ogni massaggio c’è l’idea di portare i tessuti verso l’alto e mai verso il basso: questo perché la gravità tende già a far cedere la pelle e un movimento contrario sul lungo periodo può contrastare questo processo. Potete però servirvi anche di strumenti specifici per massaggiare il volto ed il collo, per alcuni risultano di più semplice utilizzo e soprattutto molto rilassanti.
Il rullo di giada o quarzo rosa ed il Gua Sha spopolano sui social e sono due tool a basso costo molto piacevoli da utilizzare. Il rullo, come da nome, presenta due estremità rotanti in giada o quarzo rosa che, passati sulla pelle, non solo la massaggiano, ma la tonificano grazie all’effetto fresco della pietra. Invece, il Gua Sha ha quasi una forma a cuore allungato ed è sempre realizzato in giada o quarzo rosa. Anche questo strumento serve per massaggiare il viso e liberarlo dalla tensione, andando a massaggiare anche il contorno occhi. Serve ovviamente costanza e l’effetto lifting è provvisorio, ma nel tempo sicuramente massaggiare costantemente la pelle aiuta a prevenire cedimenti dei tessuti.
Esistono poi i massaggiatori elettrici per il viso dotati anche di luce led o di sistema riscaldante che agiscono più in profondità, grazie anche alle vibrazioni. Sono adatti sia per massaggiare il viso che il collo e simulano trattamenti che è possibile realizzare presso centri estetici, ma comodamente a casa. Certo il risultato non sarà lo stesso, ma comunque con un utilizzo costante aiuta, anche perché permette ai principi attivi dei trattamenti applicati di penetrare più in profondità.
Non scordatevi di aumentare l’idratazione e di assumere integratori
In generale per la salute della pelle è importante bere costantemente ed idratare la pelle. Più il tempo passa più la pelle perde la sua idratazione naturale, diventando più secca e soggetta a rughe e disidratazione. Bere almeno due litri di acqua al giorno aiuta a mantenerla luminosa, eliminare tossine e drenare il corpo da scorie avendo benefici sul metabolismo e sulla pelle, mantenendola più elastica.
Anche il collagene svolge un ruolo fondamentale ma con il tempo la sua naturale produzione tende a diminuire. Ecco perché si può ricorrere ad integratori di collagene e di acido ialuronico, anche combinati, per aiutare la pelle a mantenersi sana anche dall’interno. Aumentando l’idratazione e la produzione di collagene questa apparirà più luminosa, tonica, elastica e turgida, prevenendo così la formazione di nuove rughe e riequilibrando la pelle, che sarà meno disidratata e secca.
Utilizzare prodotti e trattamenti specifici idratanti, rassodanti ed antirughe
Non sottovalutate l’utilizzo di creme e prodotti specifici per il collo, come maschere, sieri ed esfolianti. La skincare infatti non dovrebbe terminare alla mandibola, ma è buna regola applicare i prodotti anche su collo e décolleté. Prendete confidenza con questa pratica e poi passate a trattamenti specifici per questa zona quando l’applicazione della crema non solo al viso sarà diventata per voi una routine.
Una volta a settimana eseguite uno scrub per favorire il rinnovo cellulare, esattamente come fareste sul viso, utilizzando però prodotti delicati e non aggressivi. Una o due volte la settimana applicate maschere rassodanti ed idratanti con principi attivi anti age: ne esistono in crema da risciacquare o in tessuto, dei veri e propri patch da applicare sul collo, massaggiando poi il siero rimanente.