Le differenze tra rossetto e lucidalabbra, e come indossarli

I prodotti labbra più comuni sono il rossetto e il gloss, e ciascuno ha caratteristiche specifiche: vediamole insieme

Foto di Carlotta Tosoni

Carlotta Tosoni

Giornalista e Beauty Specialist

Beauty addicted da quando ha memoria e giornalista freelance, ha collaborato con testate nazionali online per la redazione di articoli sui temi della bellezza, arte e design. Per DiLei si occupa di beauty, dalle tendenze make-up ai consigli per la skincare.

Un makeup non si può dire completo quando manca il giusto prodotto per le labbra. Già perché davanti a noi abbiamo tantissime opzioni: burrocacao, olio colorato e tinta labbra, ma soprattutto rossetto e lucidalabbra. Sono quest’ultimi due i protagonisti assoluti, quelli più comuni e anche facili da usare. Ma quale scegliere tra i due? Vediamo insieme alcuni consigli per farlo in base a effetto desiderato, occasione e metodo di applicazione.

Rossetto vs lucidalabbra, quale e come scegliere

Per capire quale dei due prodotti è più indicato, dobbiamo individuare il tipo di look che vogliamo, il tempo a disposizione e anche l’età, infatti, alcune texture si prestano meglio a un viso giovane mentre altri sanno lavorare bene anche su una pelle più matura.

Il rossetto

Il rossetto ha in genere una consistenza cremosa ma può essere anche liquido o in mousse, può avere un finish luminoso, satinato, lucido oppure opaco e ha alta pigmentazione. La sua durata varia a seconda della texture e della formula: oggi esistono rossetti, soprattutto opachi, davvero long lasting e in grado di sopravvivere agli stress quotidiani, fermo restando che nulla resiste allo sfregamento meccanico e agli oli. Sicuramente, si mantiene al suo posto più a lungo di un lipgloss, conservando anche meglio il colore.

Tra i suoi altri vantaggi ha quello di levigare e riempire bene le labbra, perfezionando il look finale. Quando molto intenso e pigmentato, potrebbe non valorizzare al massimo un viso giovane, che invece regge meno colori e consistenze più fresche, ma è sicuramente il dettaglio che fa la differenza per un makeup d’impatto. Anche se amiamo il nude e i colori neutri, dà tridimensionalità.

Ci sono alcuni trucchi per applicarlo, possiamo passarlo sulla bocca direttamente oppure usare un pennellino per essere più precise, come fanno i professionisti, ma il consiglio è quello di utilizzare sempre una matita per definire il contorno ed evitare che il prodotto esca dai bordi e si infili nelle pieghette. È dunque uno step fondamentale su una pelle matura per evitare che si evidenzino le rughette. Non è obbligatorio che sia dello stesso colore del rossetto, può essere anche più scura per creare un effetto ombrè molto di tendenza.

Insomma, quando scegliere il rossetto? Quando vogliamo un colore pieno, magari corallo, un finish non troppo luminoso o completamente matte, e quando vogliamo qualcosa di più morbido e presente sulle labbra. Attenzione a quelli liquidi e agli opachi in generale perché tendono a disidratare le labbra, che vanno quindi sempre ben preparare anche con un primer apposito.

Il lipgloss

Gloss, lipgloss o lucidalabbra, chiamatelo come volete ma il concetto non cambia: è un prodotto labbra dalla bassa copertura ma dal finish specchiato. È scivoloso, confortevole e spesso idratante, e in alcuni casi può essere anche rimpolpante grazie ad attivi che vanno a volumizzare le labbra, come mentolo e peperoncino. Possono essere utilizzati da soli, sopra a un rossetto oppure in combinazione con una matita labbra a contrastato per un risultato molto di tendenza.

Proprio questa sua consistenza così liquida, che rimane sulla superficie delle labbra, si sposta più facilmente ed è meno durevole del rossetto: basta un leggero sfregamento per toglierlo e di certo non supera la prova del bacio. Oggi ci sono dei rossetti lucidi glossati che sono long lasting, ma non sono luminosi come un lucidalabbra. Ma è il prodotto perfetto per dare un tocco di freschezza al look, per risvegliare il viso e soprattutto per dare un tocco finale in poco tempo.

L’applicazione è più rapida del rossetto e si passa direttamente dall’applicatore ergonomico alle labbra e non è necessario essere ultraprecisi, per questo sono anche più facili da sistemare e ridistribuire nel corso delle ore. Idratante e molto confortevole anche per chi ha le labbra secche, non esiste solo trasparente, ma anche colorato, ph reagente, satinato e glitterato, molto di tendenza.

Il lucidalabbra è adatto nelle sue versioni, comprese quelle a effetto specchio, a visi giovani e giovanissimi, sui quali esalta al massimo la freschezza. Su uno più matura, può esserne utilizzato uno meno “accecante” in maniera strategica per dare tridimensionalità a un rossetto scuro o per rimpolpare otticamente le labbra.

Se siete indecise, sperimentate

Quando non sapete cosa scegliere tra rossetto e lucidalabbra, potete mescolarli, aggiungere una matita labbra a contrasto, usare balsami labbra leggermente colorati, oppure le tinte labbra. Quest’ultima sono le più durature in assoluto perché tingono la mucosa e resistono davvero a tutti. Anche gli oli colorati sono interessanti e sono stati riscoperti dal settore beauty, che ne propone sempre di nuovi e performanti, comprese gli oli-tinte, ibridi e molto idratanti. L’importante è provare, giocare con i colori e sperimentare con tecniche e prodotti: nel makeup le regole sono fatte per essere infrante.