In estate, si sa, complici vestitini, pantaloncini corti e costumi da bagno, chi è solito depilarsi deve combattere con una crescita dei peli più veloce. Ingegnarsi per trovare soluzioni per essere sempre il più possibile lisce non è facile, specie perché recarsi ogni volta dall’estetista ha un costo. Ma soprattutto perché la fatidica doppia ricrescita è dietro l’angolo: infatti, facendo la ceretta, non tutti i peli ricrescono alla stessa velocità e, andando a rifarla dopo poco tempo, ne vengono via solo una parte. Ecco che così, dopo pochi giorni, i peli che spuntano non sono altro che quelli non ancora ricresciuti dalla precedente depilazione.
Ma se ci volessimo depilare a casa, qual è il metodo migliore? Ecco svelati i pro ed i contro della depilazione con rasoio, rasoio elettrico, crema ed epilazione con ceretta e strisce a freddo.
Rasoio, il metodo più veloce e facile
Per la depilazione fai da te a casa è forse l’alleato numero uno: il rasoio è veloce, facile da utilizzare e soprattutto economico. L’unico rischio è quello di provocarsi delle piccole ferite o di lasciare qualche pelo qua e là, ma in linea di massima è un metodo molto sicuro. La pelle risulta subito liscissima e morbida ed è comodo perché ci si può depilare direttamente sotto la doccia. È un tipo di depilazione indicata soprattutto per polpacci ed ascelle.
Il contro? La ricrescita è molto veloce, perché il pelo viene solo tagliato ed il bulbo lo spinge nuovamente fuori dopo circa due giorni. Per evitare le ferite, inoltre, bisogna cambiarlo spesso perché la lama tende a non essere più affilata: è più facile, infatti, ferirsi con un rasoio vecchio che non taglia più bene, piuttosto che con uno nuovo. Da evitare, con questo metodo, la zona dell’inguine, perché la ricrescita del pelo potrebbe causare irritazione e prurito. Attenzione anche ad idratare bene la pelle successivamente, perché depilando la zona, anche lo strato superficiale di pelle verrà meno.
Crema depilatoria, a metà tra rasoio e ceretta
La crema depilatoria è semplicissima da utilizzare: si applica sulle zone interessate in maniera uniforme ed omogenea, per evitare di lasciare scoperta qualche zona. Si attende il tempo di posa, di solito una decina di minuti, poi con la spatola in dotazione si rimuove il prodotto e si sciacqua ciò che rimane. È indolore e rapida, anche se meno del rasoio perché presenta un tempo di attesa. Rispetto a quest’ultimo, però, la ricrescita del pelo sarà più lenta e avverrà dopo circa una settimana o dieci giorni. A differenza della ceretta, non estirpa i peli al bulbo, ma li dissolve. È un metodo adatto a chi non può fare la ceretta per problemi di capillari.
Il contro? Su pelle molto sensibile potrebbe irritare o causare reazioni allergiche, inoltre è previsto un tempo di posa da rispettare, altrimenti il rischio è quello di non togliere i peli. A questo proposito, se si dimenticano alcune zone, sarà necessario ripetere l’operazione ed aspettare di nuovo che il prodotto agisca.
Il rasoio elettrico, amore ed odio
C’è chi lo ama, c’è chi lo odia. Il rasoio elettrico inganna dal nome, perché in realtà è uno strumento che strappa il pelo dal bulbo, come la ceretta, ma è dotato di tante piccole pinzette che, passandolo sulle gambe, rimuovono i peli. La ricrescita è più lenta dei precedenti metodi proprio per questo motivo, all’incirca 2-3 settimane.
Il contro? Il dolore! Per molti è insopportabile da usare perché, a differenza della cera con cui con uno strappo si estirpa una bella quantità di peli, con questo strumento ogni pelo strappato si sente quasi singolarmente. C’è chi, invece, non sente niente… questione forse di abitudine! Attenzione, inoltre, perché il rasoio elettrico non riesce a togliere i peli più corti ed inoltre è facile che si spezzino, dando il via alla doppia ricrescita. Anche i peli incarniti sono dietro l’angolo, è quindi opportuno fare uno scrub almeno il giorno prima per preparare la pelle ed idratarla nei giorni successivi.
Cera a caldo o rullo e strisce, più classico ma più lungo
La cera a caldo è il metodo più classico e conosciuto, ma anche il più lungo. I peli vengono estirpati alla radice e l’effetto dura da 2 a 4 settimane, è quindi il più efficace per quanto riguarda il tempo di ricrescita. Inoltre, a lungo andare, il pelo tende ad indebolirsi, a risultare più sottile e, ad ogni ceretta, verrà rimosso più agevolmente.
Il contro? È ovviamente più dolorosa rispetto al rasoio o alla crema depilatoria, la pelle si potrebbe irritare e potrebbero spuntare peli incarniti. Non è indicata, poi, per chi soffre di capillari e vene varicose, sia per il fattore calore che produce vasodilatazione, sia per lo strappo.
Strisce di cera a freddo, una cera semplificata
Esistono, in ultimo, le strisce di cera a freddo. Sono due strisce tenute insieme dalla cera al centro, si scaldano insieme sfregandole tra le mani, si staccano e si applicano. Per chi non può utilizzare una cera calda sono sicuramente un’opzione ed anche in questo caso la ricrescita è lenta, perché il pelo viene estirpato.
Il contro? È vero, sono facili da utilizzare, ma sono indicate per zone limitate, ad esempio polpaccio, zona del bikini o baffetti, perché per ottenere un buon risultato se ne usano molte di più rispetto alla cera classica.