Fabiola Gianotti, la vita, i successi e i primati della fisica italiana

Fabiola Gianotti, direttrice del Cern di Ginevra, è una fisica e una donna di scienze: tutto quello che c'è da sapere sulla sua vita

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Fisica, direttrice del Cern (Centro Europeo Ricerche Nucleari) di Ginevra, Fabiola Gianotti è un grande nome della scienza italiana. Il suo lavoro e il suo impegno possono essere di ispirazione per giovani ragazze e ragazzi che vogliono seguire il suo stesso percorso professionale, ma sono importanti anche perché ha portato la scienza a fare grandissimi passi avanti.

Passi narrati anche in un documentario dedicato alla sua vita, fatta di risultati professionali ma anche di traguardi importanti per tutte le donne: basti pensare che è stata la prima a ricoprire il ruolo di direttrice del Cern. E lo ha fatto per ben due volte, diventando la prima persona in assoluto ad avere questo compito.

Tra scoperte sensazionali e primati importanti Fabiola Gianotti è un personaggio di spicco a livello internazionale: la vita, i riconoscimenti, i grandi risultati di una delle più importanti scienziate di tutto il mondo.

La vita di Fabiola Gianotti

Una vita ricca di successi e di risultati, ma anche di tanto studio e impegno per arrivare a raggiungere gli incredibili traguardi che costellano la sua esistenza. Fabiola Gianotti è nata a Roma a ottobre del 1960, figlia di un geologo e di una letterata.

La sua vita romana, però, è durata poco: infatti a sette anni si è trasferita con tutta la famiglia dalla Capitale al nord, più precisamente a Milano dove ha frequentato le scuole medie, poi il liceo classico delle Orsoline. A quanto pare, sarebbe stata la lettura della biografia della fisica, chimica e matematica Marie Curie ad avvicinarla al mondo della scienza e, soprattutto, alla fisica. All’università, dunque, ha seguito proprio questo corso di studio laureandosi in fisica sub-nucleare nel 1984 alla Statale di Milano. A seguire ha anche conseguito un dottorato di ricerca.

È prestissimo che è approdato al Cern di Ginevra, già nel 1987, ed è sempre prestissimo che ha iniziato a lavorare a diversi esperimenti. Tra i ruoli più importanti che ha ricoperto c’è quello di coordinatrice dell’esperimento Atlas per diversi anni. E in qualità di portavoce ha potuto annunciare nel 2012 la conferma dell’esistenza di una particella con qualità compatibili al bosone di Higgs, nota come particella di Dio.

Tanti i ruoli che le sono stati affidati nel corso della sua lunga carriera, basti pensare che è membro del comitato consultivo per la Fisica al Fermilab negli Stati Uniti e dell’Accademia dei Lincei per la classe di scienze fisiche. Inoltre, è professore onorario presso l’Università di Edimburgo, ruolo che le è stato conferito nel 2013.

È direttrice generale del Cern, la prima donna a ricoprire questo ruolo e la prima volta, anche, che viene conferito per due mandati: Fabiola Gianotti, infatti, dopo essere stata selezionata dal consiglio la prima volta, ha riottenuto la carica e sarà alla guida del Centro Europeo Ricerche Nucleari fino al 2025.

All’epoca della sua conferma per un nuovo mandato aveva detto all’Ansa: “È un grande onore e privilegio, ma anche un’enorme responsabilità. Provo una grande emozione. Sono felice di poter contribuire a rappresentare gli scienziati italiani all’estero”.

Fabiola Gianotti, segno zodiacale

Fabiola Gianotti è nata il 29 ottobre del 1960, per cui è del segno dello Scorpione. Secondo l’oroscopo i nati in questo periodo sono persone misteriose e affascinanti, risolute, volenterose e molto intuitive. Inoltre, sono perspicaci e impegnati nella ricerca della verità.

Tutte caratteristiche che sembrano poter essere attribuite alla scienziata che, oltre a essere molto impegnata dal punto di vista professionale, ha anche delle speciali doti artistiche nel campo della musica e della danza.

La vena artistica di Fabiola Gianotti

Una vita dedicata alla scienza, ma non solo. Fabiola Gianotti, infatti, è anche diplomata al conservatorio in pianoforte.

Ama la musica e la sua formazione umanistica – si legge in una nota dell’ufficio stampa Rai in occasione della messa in onda del documentario sulla sua vita – è stata fondamentale per arrivare ai vertici della scienza che con la musica condivide un linguaggio universale. Oltre a questo, è anche un’esperta danzatrice.

Il fratello di Fabiola Gianotti e la vita privata

Della vita privata di Fabiola Gianotti non si conosce molto, del resto a parlare per lei ci sono i tanti traguardi raggiunti nel corso della sua carriera. Ma in qualche intervista ha voluto rivelare qualcosa di più di sé stessa. Come quando al Corriere della Sera ha spiegato di avere un fratello che di professione fa l’ingegnere elettrotecnico.

Invece per quanto riguarda la famiglia, nell’intervista datata 2018, aveva spiegato cosa ha ereditato da entrambi i genitori: “Da mio padre l’amore per la natura. Ricordo lunghissime passeggiate in montagna da piccola, ci fermavamo quasi a ogni passo a osservare un fiore, un coleottero… Dalla mia mamma, invece, la passione per la musica e per le lettere, che mi ha poi portata agli studi classici e al pianoforte. Entrambi mi hanno insegnato l’onestà, il rispetto e l’umiltà”.

In un’intervista a Otto e mezzo del 2015, invece, aveva parlato di fede: “La scienza e la religione devono restare su due strade separate come è corretto – aveva spiegato a Lilli Gruber -. La scienza si basa sulla dimostrazione sperimentale la religione si basa su principi completamente opposti, cioè sulla fede. È tanto più benemerito chi crede senza aver visto”.

E alla domanda diretta della giornalista: “Le posso chiedere se lei crede in Dio?” aveva risposto: “Sì, io credo”. Non ne ho noto se sia sentimentalmente legata a qualcuno.

I riconoscimenti e il documentario sulla sua vita

Tantissimi i riconoscimenti ottenuti nel corso della carriera da questa scienziata, tra le più importanti della storia italiana.

Tra gli ultimi in ordine di tempo, quello che le è stato conferito da Papa Francesco che l’ha nominata membro ordinario della Pontificia Accademia delle scienze nel 2020.

E poi nel 2012 il Time l’ha inserita nell’elenco di Persona dell’anno in quinta posizione (al primo posto c’era Barack Obama), nel 2013 ha ottenuto il Premio Nonino e il Premio Enrico Fermi dalla Società italiana di fisica, sempre nel 2013 era nella lista delle 100 donne più potenti al mondo stilata da Forbes. Mentre è del 2018 la medaglia Tate che viene conferita dall’American Institute of Physics.

Una carriera incredibile la sua, raccontata nel documentario Fabiola Gianotti. Alle origini del nostro futuro, scritto da Chiara Avesani, con la collaborazione di Guido Barlozzetti, diretto da Matteo Delbò e prodotto da Rai Documentari. Un’ora di girato durante la quale viene ripercorsa la sua vita a partire da quando era bambina e fino a oggi.