L’incresciosa vicenda di cui si è reso protagonista Will Smith agli Oscar 2022 è giunta al suo finale. L’attore ha di fatto oscurato una delle cerimonie più prestigiose e attese dell’anno, dando uno schiaffo in mondovisione a Chris Rock, reo di aver fatto una battuta sulla moglie Jada Pinkett Smith. I vertici dell’Academy si sono riuniti venerdì 8 aprile, anticipando di fatto l’incontro dopo la scelta dell’attore di dare le sue dimissioni. E alla fine la decisione è arrivata.
Oscar 2022, la decisione dell’Academy dopo lo schiaffo di Will Smith
L’Academy of Motion Pictures Arts & Sciences ha espresso la sua decisione in merito alla vicenda dello schiaffo di Will Smith a Chris Rock sul palco della cerimonia degli Oscar 2022. L’ennesima batosta per l’attore che, dopo essersi dimesso volontariamente dal Board di cui fanno parte personalità del calibro di Steven Spielberg e Whoopi Goldberd, si era già visto voltare le spalle da Netflix e Apple. Cosa che si traduce in un drastico stop ai progetti che lo avrebbero visto protagonista proprio sulle piattaforme.
Il comunicato rilasciato dall’Academy e riportato dalla CNN è chiaro: “Il Consiglio ha deciso, per un periodo di 10 anni dall’8 aprile 2022, al signor Smith non sarà consentito partecipare ad alcun evento o programma dell’Academy, di persona o virtualmente, inclusi, a titolo esemplificativo, gli Academy Awards”. Will Smith ha rilasciato a sua volta una breve dichiarazione in risposta alla sua esclusione dagli Oscar per il prossimo decennio: “Accetto e rispetto la decisione dell’Academy”, ha riferito ai microfoni della CNN.
Oscar 2022, le scuse di Will Smith a Chris Rock
Quei pochi secondi resteranno nella storia degli Oscar. E certamente non in senso positivo, visto il contesto: da una parte Chris Rock e l’infelice battuta sull’alopecia di Jada Pinkett Smith, dall’altro invece Will Smith che risponde alzandosi dalla poltrona per correre incontro al comico e dargli uno schiaffo sul palco.
Che l’Academy avrebbe presto preso una decisione era nell’aria, come del resto lo stesso Will Smith sapeva bene. Era emerso dalle prime dichiarazioni da parte dei vertici, che prevedevano di riunirsi per discutere in merito al da farsi. E l’attore ha fatto di tutto per scusarsi, anche condividendo sui suoi canali social parole piene di vergogna e sconforto: “Il mio comportamento agli Academy Awards di ieri sera è stato inaccettabile e imperdonabile – aveva scritto l’attore, il giorno dopo l’accaduto -. Le battute a mie spese fanno parte del lavoro, ma una battuta sulle condizioni mediche di Jada era troppo per me da sopportare e ho reagito emotivamente. Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris. Ero fuori linea e mi sbagliavo. Sono imbarazzato e le mie azioni non erano indicative dell’uomo che voglio essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza”.
Non c’è posto per la violenza, infatti. Va condannata sempre e comunque, qualunque sia il buon proposito che ti spinga a compiere un gesto simile. E non importa se sei un Premio Oscar sul palco del Dolby Theatre o un comune cittadino che fa una passeggiata al parco, il risultato non cambia.
