Verissimo, Ginevra Elkann: “Una serie sulle donne della famiglia Agnelli”

La nipote di Gianni Agnelli ha raccontato alcuni retroscena sul nonno Gianni e sulla sua famiglia. E ha confessato di avere un bel progetto nel cassetto

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Redazione

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Ginevra Elkann è tra gli ospiti dell’ultima puntata di Verissimo, che ha voluto rendere omaggio al senatore a vita Gianni Agnelli, che il 12 marzo avrebbe compiuto 100 anni.

La nipote dell’ex patron della Fiat ha avuto modo di condividere con Silvia Toffanin alcuni retroscena sulla vita di suo nonno, un uomo che è entrato nella storia. “Penso che sia una figura molto importante anche per la storia del Paese, dell’industria, ha portato molto dell’Italia all’estero. Sia lui che mia nonna sono stati delle figure importanti”, ha raccontato Ginevra.

Una presenza, quella di Gianni Agnelli, talmente carismatica da non poter passare inosservata, fuori come in casa: “Manca quell’energia che lui aveva e portava con sé. Quando arrivava lui era come un turbine, tutto cambiava e una giornata ti sembrava un mese per quante cose facevi. Tutti eravamo presi da lui, dal farlo felice, stare con lui. Era una presenza che ti inglobava completamente”.

Un uomo che nonostante fosse tra i più potenti d’Italia, riusciva comunque a dividersi tra lavoro – tanto – e famiglia, cercando di far prevalere la qualità sulla quantità del rapporto con i figli, come racconta Ginevra: “Mi ricordo bene il rapporto di mio nonno con mia madre, era affettuoso, faceva delle sorprese, aveva molto il senso della famiglia. Trovava sempre il tempo, fossero anche cinque minuti, per stare con noi, con i figli. Era una persona molto occupata, ma quando c’era si sentiva, c’era molto affetto. Sapeva vivere, divertirsi e seguire le sue passioni. Gurdarlo e assistere a quel suo modo di fare le cose bene, anche negli hobby. Era un curioso, aveva curiosità per tutto e per tutti, quello era il suo modo di vedere la vita”.

Nel corso dell’intervista con Silvia Toffanin, Ginevra Elkann ha avuto modo anche di parlare del rapporto con i suoi fratelli, John e Lapo, i suoi migliori amici: “Quello che ti succede quando viaggi tanto, cambi Paese, è che diventi molto un nucleo indipendente. I tuoi veri amici, quelli con cui stai sempre sono i tuoi fratelli. Sono i tuoi confidenti, ti capiscono, sanno tutto di te”.

Nel futuro di Ginevra, da sempre appassionata di cinema e interessata alla regia, c’è anche un progetto importante, un sogno nel cassetto che presto potrebbe realizzarsi.

“Sto sviluppando insieme a Lorenzo Mieli una serie sugli Agnelli, ma visti con gli occhi delle donne della famiglia – ha annunciato – Mi piace l’idea di raccontare questa famiglia che è stata raccontata molto dal punto di vista maschile, ma che ha avuto anche molte donne forti, specie per il contesto storico in cui sono vissute. Anche raccontare mio nonno attraverso gli occhi di sua mamma o delle sue sorelle è una cosa che mi piace molto, ci stiamo lavorando”.