Chi è Pierpaolo Spollon, Emiliano in Che Dio ci aiuti 6

Pierpaolo Spollon è Nanni in Blanca: l’attore classe ’89 si è fatto conoscere anche per il medical drama Doc che torna a gennaio con la seconda stagione

Pubblicato: 7 Gennaio 2021 14:02Aggiornato: 9 Maggio 2024 15:19

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Pierpaolo Spollon è fra gli attori protagonisti di Che Dio ci aiuti 6 dove veste i panni di Emiliano. Classe 1989, l’attore originario di Padova ha già recitato in altre fiction di successo come Doc – Nelle tue mani con Luca Argentero e L’Allieva con Lino Guanciale e Alessandra Mastronardi.

Il giovane attore è tra i protagonisti di Blanca, fiction di Rai 1 per la regia di Jan Maria Michelini. Spollon ha studiato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e ha debuttato in tv nel 2009 con la serie tv Nel nome del male. Due anni dopo è approdato sul grande schermo con Terraferma, vestendo i panni di Stefano.

In Blanca interpreta Nanni, giovane chef brillante e premuroso

La fiction noir Blanca è liberamente tratta dal romanzo di Patrizia Rinaldi e racconta la storia di Blanca Ferrando, una giovane donna divenuta cieca a dodici anni, a causa di in un drammatico incendio a seguito del quale è morta sua sorella maggiore Beatrice. Questa tragedia le ha fatto maturare un senso di giustizia molto forte fino a spingerla a entrare in polizia.

Pur non vedente, è un’abile investigatrice, aiutata nelle indagini dai suoi amici più fidati, tra cui Linneo, il suo fedele bulldog. Vive diverse avventure nel lavoro, mentre è contesa dall’amore di due uomini.
Nella fiction, Pierpaolo Spollon interpreta Nanni, un giovane chef specializzato in cucina genovese che incrocia Blanca grazie ad una pessima recensione scritta dalla ragazza. Da quel primo scontro, tra i due inizierà una bella amicizia.

Doc, il ritorno a gennaio

Pierpaolo Spollon è anche interprete della serie Tv in onda su Rai Uno Doc – Nelle tue mani, il medical drama che ha come protagonista Luca Argentero e che tornerà ad inizio 2022. Nella fiction, Spollon veste i panni di Riccardo Bonvegna, uno specializzando al primo anno di medicina interna, ruolo che lo ha fatto apprezzare moltissimo dal grande pubblico televisivo. Sul set Pierpaolo si è confrontato con attori di grande bravura, come Matilde Gioli e Gianmarco Saurino, mostrando tutto il suo talento.

L’Allieva e le altre fiction di successo

Spollon è apparso in fiction molto amate come Montalbano, Un passo dal cielo e Una grande famiglia. Al cinema ha recitato in Un marito di troppo, Leoni e La dolce arte di esistere. Il pubblico ha imparato ad amarlo e apprezzarlo grazie soprattutto a due serie tv famosissime. Nel 2016 è stato scelto per il ruolo di Marco Allevi in L’Allieva, interpretando il fratello di Alice Allevi (Alessandra Mastronardi), protagonista della fiction.

In Che Dio ci aiuti 6, Spollon ha vestito invece i panni di Emiliano, psichiatra che lavora nella casa-famiglia. Nel cast figurano inoltre Valeria Fabrizi, alias suor Costanza, Elena Sofia Ricci, Francesca Chillemi (Azzurra), Simonetta Columbu e Gianmarco Saurino che interpretano Nico e Ginevra. Cresciuto da un papà commissario e da una mamma nell’esercito, Pierpaolo Spollon ha scelto la recitazione a soli 19 anni e da allora non si è più voltato indietro.

“Sono stato un bambino sereno, anche se mia madre è una delle persone più rigide del mondo, nell’esercito la chiamano Miss Antrace – ha confessato a Vanity Fair -. La cosa bella è che potrei andare domani a Buckingham Palace e non farei una brutta figura. Sono cresciuto con delle norme borghessime, molto formali […] A 19 anni, senza nessun preavviso, dissi a mia madre che mi sarei trasferito a Roma e sarei partito il mercoledì successivo. Se ci ripenso oggi, quasi mi dispiace di averglielo detto così, ma era l’unico modo: non avrebbe mai accettato se avessi fatto un programma con lei. Adesso è felice, anche se è cosciente delle difficoltà legate al mio lavoro. Se domani smettessi, le dispiacerebbe molto”.