Nino Frassica indagato per stalking e diffamazione dopo la scomparsa del gatto Hiro

Nino Frassica è stato indagato per stalking e diffamazione dalla coppia accusata di avergli rubato il gatto

Pubblicato: 6 Gennaio 2024 15:13

Foto di Maria Francesca Moro

Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

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Il ben conosciuto nome di Nino Frassica, Antonio all’anagrafe, è stata inserito all’interno del fascicolo aperto dal sostituto procuratore di Spoleto. L’attore è stata denunciato da una coppia della cittadina umbra con l’accusa di diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere. È l’inaspettata svolta nella storia della scomparsa del gatto Hiro.

Nino Frassica indagato per stalking

Alessandro Tana, sostituto procuratore della procura di Spoleto, ha inserito il nome di Nino Frassica nel registro degli indagati della cittadina umbra. Si tratta del secondo procedimento relativo al caso della scomparsa del gatto Hiro – ormai divenuto caso nazionale, il cucciolo di Frassica e famiglia perduto lo scorso settembre durante le riprese della nuova stagione dell’arcinota fiction Don Matteo, proprio nel centro di Spoleto.

Barbara Exignotis, moglie dell’attore, e la figlia Valentina erano già state iscritte negli atti della Procura di Spoleto, adesso ai loro si affianca anche il nome di Frassica. L’attore è stato denunciato per diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere. L’accusa è stata mossa dalla coppia spoletina accusata di essersi impossessata di Hiro, che adesso si è rivolta all’avvocato Fabrizio Gentili per tutelarsi e porre fine alla cattiva pubblicità ricevuta sui social.

L’avvocato spiega che “l’annuncio di una lauta ricompensa a chi avesse riportato il gatto ha scatenato una ridda di voci con tanto di soggetti giunti in città da tutta Italia per la ricerca dell’animale”. E tutta quest’attenzione non è piaciuta alle famiglie coinvolte. Al momento, tutte le ipotesi di reato attribuite a Nino Frassica sono al vaglio degli inquirenti.

Frassica pronto a tornare a Spoleto

Tra poche settimane, Nino Frassica dovrà tornare a Spoleto – città che aveva lasciato lo scorso autunno terminati gli impegni lavorativi – per riprendere le riprese di Don Matteo in compagnia di Raoul Bova. E a febbraio 2024 è anche prevista la consegna delle chiavi della città di Spoleto a Frassica. Un’onorificenza che, vista la deriva presa dal caso del gatto, potrebbe essere foriera di malcontento e polemiche in città.

Ma a Don Matteo non si scappa, da sabato 20 gennaio l’attore dovrà tornare a soggiornare in Umbria, probabilmente accompagnato dalla famiglia. Non resta che sperare che tra gli illustri ospiti e i cittadini del suggestivo borgo torni la pace, seppur la sensazione è che continueranno a succederne delle belle e che, così come è accaduto fino a oggi, tutto continuerà a essere riportato per filo e per segno sui social.

Frassica non è il primo “vip” amante dei gatti

A chi non ha mai provato l’affetto di un gattino domestico, le peripezie intraprese dalla famiglia Frassica per riportare a casa Hiro potrebbero sembrare insensate e strampalate. Ma sono in molti a empatizzare con i sentimenti dell’attore che ha perduto il suo cucciolo e a capirlo sarebbero stati anche molti nomi parecchio illustri.

Churchill, ad esempio, chiedeva consigli di strategia politica al suo “cabinet cat” Nelson. Re Carlo XII scriveva le sue lettere attorno alla sagoma del suo gattino che amava addormentarsi sul foglio e che il sovrano non osò mai disturbare. Ancora, il pontefice Leone XII riceveva chiunque sempre con il suo bel micio in grembo.