Nek, dopo l’incidente torna a casa e ritrova la sua famiglia

Il peggio è passato per Nek, che dopo l'incidente domestico e la lunga operazione alla mano, è finalmente tornato a casa.

Tutto è bene quel che finisce bene. La brutta avventura che ha coinvolto di recente Nek è fortunatamente giunta al capolinea. Il cantante infatti è tornato finalmente a casa e ha condiviso sul suo profilo Instagram un video dove ha ringraziato tutti i fan per il sostegno ricevuto in questi giorni difficili:

Mi avete aiutato a riprendermi e a uscire dall’ospedale, è proprio vero: l’amore fa miracoli. Grazie per le vostre dimostrazioni di affetto.

Il cantautore emiliano aveva fatto spaventare tutti a seguito del post dove comunicava la sua degenza in ospedale, ma ora possono tutti tirare un sospiro di sollievo. Il peggio è passato.

Nek è stato sottoposto a un lungo intervento alla mano durato 10 ore, a causa di un incidente domestico subito nei giorni scorsi. È lo stesso cantante a spiegarlo direttamente da casa sua. Ora per lui è tempo di riabilitazione a cui dovrà sottoporsi per concludere il pieno recupero della sua mano, ancora visibilmente fasciata in un “impianto” al braccio.

Il cantante e polistrumentista, reduce da un grosso spavento, è apparso nel video pubblicato sui social sereno e contento, fortunato nell’avere accanto anche il supporto di sua moglie Patrizia Vacondio, sposata nel 2006 e a cui aveva dedicato parole d’amore:

Il mio amore grande. Con te vicino anche questa brutta situazione è una passeggiata. Ti amo infinitamente.

Un’esperienza difficile che Nek ha saputo affrontare e superare col supporto della sua dolce metà, dei numerosissimi fan che gli hanno dedicato una quantità infinita di pensieri di sostegno sui social, e delle dolci figlie Martina Imarisio Neviani e Beatrice Maria Neviani, nata nel 2010.

Sulla scena dal 1986, Filippo Neviani, in arte Nek, nella sua lunga carriera ha venduto oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel maggio del 2020 ha pubblicato il suo quindicesimo album in studio “Il mio gioco preferito: parte seconda“.

Ora per Nek si prospetta un lungo percorso di riabilitazione, in modo da riprendere al cento per cento le funzionalità della mano coinvolta nell’incidente, l’augurio è quello di vederlo tornare presto a suonare basso, chitarra, tastiera e batteria, tutti strumenti che l’artista emiliano suona egregiamente.