Name That Tune, Paola Barale con gli shorts in jeans che può permettersi solo lei

Paola Barale in shorts denim e il blazer scintillante vince la sfida a "Name That Tune" in fatto di look e batte anche Donatella Rettore con le collant a pois giganti

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Paola Barale si supera ancora una volta a Name That Tune nella puntata andata in onda in prima serata su Tv8, mercoledì 12 maggio. È lei a brillare, nel senso letterario del termine, con la sua strepitosa giacca scintillante e insieme alle sue compagne di squadra, Cristina D’Avena, Donatella Rettore, Enrica Guidi vincono la finalissima, stracciando Morgan e compagni.

Dopo il mini dress a kimono, Paola Barale si presenta in trasmissione con un look più casual e decisamente rock che punta tutto sulle gambe grazie a degli shorts in jeans che le stanno d’incanto. A 54 anni, la showgirl indossa con la giusta grinta i pantaloncini insegnandoci come si possono portare a qualsiasi età in modo strepitoso.

La Barale abbina agli shorts in denim sfilacciati, vero trend di stagione, un semplice top bianco e un blazer di paillettes argento che dona un tocco di glamour alla mise. I mini pantaloni sono rigorosamente indossati con calze blu coprenti e degli stivali alti ton sur ton. Risultato? Semplicemente splendido. Il caschetto con frangia e il bindi color ambra fanno il resto.

Giacca in paillettes
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Il look brillante è il meglio riuscito della serata, nemmeno gli shorts neri e le calze a pois di Donatella Rettore riescono a metterla in ombra. Così, Paola conquista la finalissima di Name That Tune, impresa che non le era successo nella passata stagione.

Certo le sue compagne di squadra hanno collaborato non poco alla vittoria. Soprattutto nel Lip Sync Duel non ha deluso le aspettative. D’altro canto la squadra femminile si è sempre distinta in questo gioco, basti pensare alle performance di Orietta Berti nei panni dei Maneskin e di Achille Lauro.

Ma questa volta le donne si superano e scendono in campo tutte insieme interpretando Wannabe, grande successo delle Spice Girls. Per Morgan non ci sono storie, sebbene si sia divertito a trasformarsi proprio nella Rettore, cantando Splendido Splendente. Donatella non può che fargli i complimenti, ma le donne restano le migliori.

Non c’è speranza per la squadra degli uomini, composta da Gué Pequeno, Gaudiano, Morgan e Guido Meda, nonostante fossero partiti con un notevole vantaggio.

Name That Tune
Fonte: Ufficio stampa Tv8
Name That Tune, il gran finale