Morto Mauro Bellugi, il commovente addio di Barbara D’Urso

Barbara D'Urso ricorda su Instagram Mauro Bellugi dopo la scomparsa del calciatore che si era raccontato nel suo salotto

Pubblicato: 21 Febbraio 2021 11:23

Foto di Valentina Vanzini

Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Barbara D’Urso ricorda Mauro Bellugi in un post commovente pubblicato su Instagram. L’ex calciatore, che a causa del Covid-19 aveva subito l’amputazione di entrambe le gambe, qualche settimana fa si era raccontato ai microfoni di Live – Non è la D’Urso. “Metto questa foto perché qui sorridi nonostante tutto quello che ti stava succedendo – ha scritto la conduttrice, pubblicando uno scatto tratto dalla trasmissione -. Sorridi e canti con me come sempre la canzone di Modugno…e quanto ridevi e quanto cantavi! Sei un esempio Mauro: uomo , padre, marito ed amico meraviglioso…per sempre”.

L’ex sportivo si è spento, dopo una lunga battaglia contro il Coronavirus, il giorno del suo 71esimo compleanno. Bellugi aveva raccontato nello show di Barbara D’Urso di aver perso le gambe a causa di alcune conseguenze legate al Covid e a patologie pregresse. Nonostante le difficoltà l’ex calciatore non aveva perso il sorriso, affrontando tutto con coraggio. L’operazione, resa obbligatoria per evitare che l’infezione si diffondesse in tutto il corpo, sembrava aver portato agli esiti sperati. Negli ultimi giorni però le condizioni di Mauro Bellugi erano peggiorate.

Lo scorso 18 gennaio, l’ex calciatore era intervenuto in collegamento dall’ospedale a Domenica Live. In studio accanto a Barbara D’Urso la moglie e la figlia, Lory e Giada Bellugi, che avevano raccontato la sua battaglia e il grande coraggio dimostrato. “Sono qui da sessanta giorni, è durissima”, aveva confessato l’ex sportivo. Nonostante ciò Mauro non aveva perso la voglia di sorridere e di guardare al futuro anche grazie al supporto della famiglia: “Se non c’erano loro io non avrei firmato – aveva detto parlando dell’operazione agli arti inferiori -. L’ho fatto, ma non me la sentivo. La domanda è stata brutta, mi hanno chiesto se mi potevano tagliare le gambe. Non ce n’era una migliore?”.

A ricordare il difensore di Napoli, Bologna e Inter anche l’amico Dino Zoff: “La scomparsa di Mauro è veramente una brutta notizia, era un ragazzo simpaticissimo, allegro, grande raccontatore di barzellette – ha spiegato -. Era sempre un piacere passare del tempo con lui. Era un uomo positivo e pieno di gioia di vivere, mi spiace molto per la sua scomparsa”.