Sono passati due anni da quel maledetto 6 giugno: due anni dalla morte di Michele Merlo, noto anche come Mike Bird. Ex Amici, il suo ricordo non si è mai spento, mantenuto dai genitori e dall’associazione Romantico Ribelle. Le parole del padre Domenico Merlo sono strazianti: “Il dolore non cambia mai”. E non c’è null’altro da aggiungere per una vita che si è spezzata troppo presto, nel fiore degli anni.
Michele Merlo, il ricordo del padre a due anni dalla morte
“Per me questo non è un anniversario, tutti i giorni sono uguali. Anche oggi tenterò di far passare la giornata, come faccio sempre da quando lui non c’è più”, ha detto il padre di Michele Merlo al Corriere del Veneto. Il cantautore di Rosà è scomparso il 6 giugno 2021: aveva 28 anni, e tutta la vita davanti. Per la sua morte, avvenuta a seguito di una leucemia fulminante, al momento è indagato esclusivamente Vitaliano Pantaleo.
Merlo, che avrebbe potuto salvarsi, viene ricordato attraverso l’associazione Romantico Ribelle, fortemente voluta dai genitori. Ma non solo, perché è uscito anche un inedito. “Noi tentiamo di tenere vivo il ricordo di Michele con l’associazione Romantico Ribelle e il primo giugno, dopo due anni, siamo riusciti a pubblicare finalmente il suo inedito Brooklyn. In qualche modo è il nostro regalo per questo anniversario”.
Il brano inedito di Michele Merlo con Gazzelle
Per onorare la memoria e la vita di Michele Merlo, oltre al brano inedito, co-scritto insieme a Flavio Bruno Pardini (Gazelle), che ha già ottenuto un ottimo successo, è stato organizzato un evento il 10 giugno a Jesolo, ovvero Credici Sempre. A spiegare l’importanza del contest canoro è stato Domenico Merlo, per tutti quei giovani ragazzi che sognano il successo, proprio come un tempo lo sognava Mike Bird.
“Tentiamo di aiutare i ragazzi come lui che volevano emergere nel mondo della musica. Questo è quello che voleva Michele ed è un modo per ricordarlo”. I genitori di Merlo hanno voluto questo evento proprio per dare un senso di continuità al sogno del figlio, la cui stella continuerà a brillare di un riverbero incessante.
L’esito della superperizia
Ad agosto del 2022, l’esito della superperizia ha lasciato tutti attoniti, aggiungendo la rabbia al dolore: Michele avrebbe potuto salvarsi. Ancora oggi, nonostante siano passati due anni dalla morte, non si può accettare quello che è successo. Di quel giovane ragazzo, morto a 28 anni per una diagnosi sbagliata, è rimasto tantissimo. I suoi sogni, la sua forza, il suo sorriso. I ricordi ad Amici di Maria De Filippi, a X Factor. Non solo i successi, ma anche la sua costante voglia di riuscire a farcela, di non arrendersi mai.
“Non lascerò mai perdere e lotterò finché i responsabili pagheranno. Non per vendetta, ma per impedire che altri debbano affrontare ciò che abbiamo patito noi”, aveva detto Domenico Merlo a Il Resto del Carlino. La conclusione della superperizia, che ha stimato le probabilità di salvezza tra il 79 e l’87%, da una parte ha fugato ogni dubbio, e dall’altra ci ha lasciato la rabbia di un addio straziante.