Marica Pellegrinelli torna a parlare dell’amore finito con Eros Ramazzotti e del divorzio arrivato dopo circa dieci anni di matrimonio. Un addio doloroso, arrivato dopo che la modella aveva messo in stand by la carriera per dedicarsi di più alla famiglia. “Quando ti innamori di un uomo che ha 25 anni più di te, e che vuole un figlio a tutti i costi, ti viene naturale cercare di farlo felice – ha raccontato al settimanale F -. Io a ventuno anni non pensavo di diventare mamma”.
Marica ha poi parlato dei figli: Gabrio Tullio e Raffaela Maria “cercata per amore”. “Mi dicevo: avrai tutto il tempo per seguire le tue ambizioni”, ha ricordato la Pellegrinelli. A portare al divorzio con Eros sarebbero state proprio le necessità diverse dei due coniugi e la loro visione del futuro. “Quando metti su famiglia con un artista importante, quella vita non è fattibile – ha confessato -. Bellissime esperienze i tour, ma ero sempre sola con i bambini. Finché i bambini non sono andati alla scuola dell’obbligo seguivo sempre mio marito in tour. Poi ho smesso. E infatti è finito anche il matrimonio”.
La coppia si è detta addio nell’estate del 2019, in seguito Marica ha vissuto una storia d’amore (oggi finita) con Charley Vezza, noto designer e imprenditore. I rapporti con Eros dopo il divorzio sono rimasti ottimi per amore dei figli e i due ex sono stati avvistati spesso insieme, smentendo ogni volta un possibile ritorno di fiamma. “È stata l’esperienza più dolorosa che io abbia mai affrontato – ha confessato parlando del divorzio -, e dalla sofferenza capisci quanto ha contato quella persona nella tua vita. Nella mia Eros avrà sempre rilevanza. Se però ti accorgi di non essere felice, devi trovare il coraggio di andare a cercartela la felicità. Io non l’ho ancora trovata. La sto cercando”.
“Parliamo cento volte al giorno – ha poi aggiunto riguardo l’ex marito -. Ci siamo lasciati alle spalle i dispiaceri: quando un matrimonio finisce è importante dare un valore al tempo passato insieme. All’inizio, a emozioni ancora fresche, lo fai per dovere. Ma il tempo cura le ferite. Oggi mi fa piacere vedere Eros. Ciascuno di noi merita di essere felice. Gli voglio bene, gli auguro il meglio. E lui a me”.
