Stefano Coletta, direttore di Rai Uno, interviene sul possibile addio di Mara Venier a Domenica In. La conduttrice più volte ha parlato della scelta di lasciare il contenitore domenicale, ma in un’intervista al Corriere della Sera, Coletta sembra smentire questa possibilità. Qualche tempo fa, in occasione dei suoi 70 anni, Mara aveva palesato la volontà di dedicarsi di più alla famiglia, ma soprattuto al marito Nicola Carraro.
“Nicola, ti giuro che questa è la mia ultima Domenica In – aveva detto al settimanale Oggi -. Dall’anno prossimo sono tutta tua”. La conduttrice aveva raccontato di aver raggiunto un nuovo equilibrio, accompagnato dalla gioia di essere nonna. “Non mi rendo ancora conto di essere arrivata a 70 anni, dentro mi sento sempre una ragazza di 30 – aveva confessato -. Sono serena, non ho mai basato la mia vita sull’avvenenza. Ed essere nonna è la cosa che più di tutte mi riempie d’orgoglio. Niente mi ha dato gioia, nella vita, come quelle due sillabe lì, “non-na”, pronunciate dai miei nipoti Giulio e Claudio”.
Poco dopo il marito Nicola, grande amore della sua vita, aveva fatto qualche ipotesi su chi potesse sostituire la Venier alla guida di Domenica In. “Come sapete Mara ha annunciato, poi bisognerà vedere se sarà vero, che quest’anno sarà la sua ultima Domenica In – aveva detto in un video pubblicato su Instagram –. Molti di voi sono disperati e molte signore della televisione si sono già candidate a prendere il suo posto”. Carraro aveva fatto i nomi di Caterina Balivo, Eleonora Daniele e Antonella Clerici, tre conduttrici di successo che potrebbero colmare il vuoto lasciato da Mara a Domenica In, dopo numerose stagioni di successo.
Se l’addio della Venier al programma sembrava ormai certo, a cambiare le carte in tavola ci ha pensato Stefano Coletta, direttore di Rai Uno. Intervistato dal Corriere della Sera, il manager ha parlato anche del futuro di Domenica In e della scelta di Mara di lasciare la trasmissione. “Non mi risulta – ha detto -. È impensabile fare a meno di un volto così popolare che sa usare bene tutti i registri che la tv deve veicolare. Sa essere profonda e leggera, fa commuovere riflettere e divertire. Anzi mi piacerebbe pensare Mara anche in altri progetti”.