Lunetta Savino trionfa in tv e nei panni di Felicia Impastato batte anche Amici Speciali di Maria De Filippi. Lo show della moglie di Costanzo, giunto ormai al suo secondo appuntamento, non è riuscito a superare il film di Rai Uno che racconta la lotta di una donna coraggiosa contro la mafia.
La pellicola dedicata alla madre di Peppino Impastato, giornalista e attivista ucciso dalla mafia nel 1978 in seguito alle sue numerose denunce sulle attività di Cosa Nostra, ha conquistato tutti. Una storia toccante, fatta di forza, di coraggio e di volontà di non arrendersi, con un’interpretazione straordinaria di Lunetta Savino. L’attrice, con il suo talento, è riuscita a raccontare la battaglia di una donna che non si è mai arresa e che per tutta la vita ha cercato di ottenere giustizia per l’omicidio di suo figlio.
Il film dedicato a Felicia Impastato è stato trasmesso i replica su Rai Uno alla vigilia della Strage di Capaci, l’attentato in cui il 23 maggio 1992 perse la vita il magistrato Giovanni Falcone (ricordato anche da Rita Dalla Chiesa su Instagram, con grande dolore). Una storia, quella svelata da Lunetta, di resistenza alla mafia, che ha emozionato tutti. Non a caso il tv movie ha ottenuto ottimi risultati, vincendo la battaglia degli ascolti. La Savino ha infatti ottenuto 5.027.000 spettatori e il 19.9% di share. Amici Speciali, in onda su Canale Cinque, ha invece raggiunto 3.042.000 spettatori e il 16.1% di share.
In occasione della seconda puntata, Maria De Filippi ha puntato tutto sulle risate. La conduttrice ha prima organizzato uno scherzo ai danni di Sabrina Ferilli, che è rimasta visibilmente scossa, poi ha fatto piangere Gaia Gozzi, accusata da una finta speaker radiofonica di aver commesso un plagio. Amici Speciali si conferma dunque un grande show, divertente e ricco di colpi di scena, ma Lunetta Savino, con la sua Felicia Impastato, ha battuto tutti.
Il film tv era già andato in onda quattro anni fa e anche all’epoca fu visto da 7 milioni di telespettatori. “Felicia Impastato è una donna che ha combattuto per oltre 20 anni contro la mafia e contro tutti per avere giustizia – ha raccontato la Savino a Tiscali -. E il film racconta ciò che è successo a partire dalla morte del figlio Peppino fino al processo e all’incriminazione di Tano Badalamenti, come mandante dell’omicidio. Una donna che ha combattuto con l’altro figlio Giovanni e con gli amici di Peppino per avere una giustizia che dovrebbe arrivare in tempi decisamente più rapidi. Le armi del figlio erano l’ironia e l’intelligenza. E sono le stesse che Felicia Impastato ha usato per anni, raccogliendo idealmente il testimone dal figlio della lotta alla mafia”.