Ireland Baldwin, figlia di Alec Baldwin e Kim Basinger, è stata aggredita e derubata in un parcheggio. La modella e attrice si è sfogata su Instagram, pubblicando una foto in cui mostra il volto tumefatto. “Sono stata attaccata da una donna che era completamente fuori di testa per la droga e alla disperata ricerca di denaro – ha spiegato -. Mi ha colpita in faccia in un parcheggio e ha preso le mie cose ed è saltata su un’auto per la fuga mentre suo marito partiva. È stato tutto risolto dalla polizia e lei è stata arrestata. Fortunatamente c’erano dei testimoni e sono stata assistita molto rapidamente”.
“Le persone sono alla disperata ricerca di soldi in questo momento a causa del Coronavirus e delle mancanza di lavoro – ha aggiunto Ireland -. Ci sono molti furti e rapine in corso”. L’attrice ha poi invitato i follower a “stare attenti e consapevoli. Questi sono tempi davvero difficili e dobbiamo guardarci l’un l’altro”.
24 anni, Ireland è l’unica figlia di Alec Baldwin, 62 anni, e Kim Basinger, 66. La coppia si è sposata nel 1993 e due anni dopo è arrivata la primogenita, ma nel 2002 gli attori si sono detti addio. Oggi Baldwin è sposato con la personal trainer Hilaria da cui ha avuto quattro figli: Carmen Gabriela, Rafael, Leonardo Àngel Charles e Romeo Alejandro David. Fra i commenti del post anche quelli della seconda moglie di suo padre. “Sono così felice che tu sia al sicuro adesso – ha scritto Hilaria -. Ti vogliamo bene”.
L’aggressione nel parcheggio e lo sfogo su Instagram sono arrivati a pochi giorni di distanza da un momento importante per la modella. Ireland infatti circa una settimana fa aveva festeggiato sul suo profilo social sei anni “senza anoressia e bulimia”, raccontando la sua esperienza in un video. La star di Hollywood infatti non ha mai nascosto di aver sofferto di disturbi alimentari: “Oggi sono sei anni in cui sono libera dall’anoressia e dalla bulimia e da tutte le altre mie compulsioni alimentari con cui ho lottato per molti anni – aveva detto, inviando un messaggio di speranza a tante persone in difficoltà -. Quindi puoi farlo anche tu”.
