Era il 1969 quando in tv sbarcò Pippi Calzelunghe, protagonista dell’omonimo romanzo di Astrid Lindgren, scritto nel 1945. La serie ottenne da subito un enorme successo e il personaggio di Pippi – interpretato da Inger Nilsson – divenne famosissimo nel nostro Paese, entrando nell’immaginario di un’intera generazione.
Il ruolo di Pippi Calzelunghe decretò la fama dell’attrice Inger Nilsson, che partecipò a tutti gli episodi dello show nato in Svezia con il nome di Pippi Långstrump. Nonostante il grande successo della serie, non riuscì a costruirsi una carriera solida e dopo la fine dello show scomparve dal piccolo schermo.
Fra il 1989 e il 1995 ottenne piccoli ruoli in alcune produzioni e lavorò a teatro, mentre nel 2000 prese parte a Gripsholm, film del regista Xavier Koller ispirato alla vita dello scrittore Kurt Tucholsky. Poco dopo lasciò il mondo dello spettacolo, lavorando come segretaria in uno studio medico a Stoccolma. Ricomparve fra il 2006 e il 2008 prendendo parte a Der Kommissar und das Meer, serie tv tedesca in cui interpretava un medico legale.
Oggi ha quasi 60 anni, ma in Italia nessuno l’ha dimenticata. Nel 1997 è stata ospite del programma Anima mia di Fabio Fazio, mentre nel 2008, nel 2011 e nel 2013, Carlo Conti l’ha voluta nella show I migliori anni.
“Sono consapevole però che Pippi è uno dei personaggi più noti della letteratura per bambini, anche se non si conosce abbastanza la scrittrice che l’ha creato – aveva svelato Inger Nilsson a Repubblica qualche tempo fa -. Ricordo tutto di quel periodo. Ho incontrato persone davvero simpatiche e imparato a lavorare duro. Girare il telefilm è stato soprattutto puro divertimento”.
“Mia madre mi aveva letto la storia di Pippi Calzelunghe quando ero piccola – aveva raccontato, parlando del simpatico personaggio -. Pippi è stato il mio primo ruolo da attrice, solo dopo ho cominciato a recitare a teatro. Poi ho frequentato la scuola per attori. Credo che girare quel serial sia stata una delle ragioni per cui ho fatto questo mestiere”.