Harry Potter, che fine ha fatto Daniel Radcliffe

Daniel Radcliffe è arrivato al successo grazie a Harry Potter, oggi è molto cambiato

Pubblicato: 16 Marzo 2020 16:34

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Valentina Vanzini

Content Editor e Lifestyle Specialist

Cacciatrice di storie, esperta di lifestyle e curiosa per natura. Scrivo con e per le donne. Autrice del bestseller Mia suocera è un mostro.

Si chiama Daniel Radcliffe, ma tutti lo conoscono semplicemente come Harry Potter. L’attore britannico era giovanissimo quando nel 2000 venne scelto per interpretare il celebre maghetto, recitando nei film tratti dai libri di J. K. Rowling. Nel corso degli anni il ruolo gli ha regalato la fama mondiale, portandolo al successo insieme ai colleghi Emma Watson e Rupert Grint.

Harry Potter ha senza dubbio portato grande fortuna a Daniel, ma ha anche condizionato la sua intera esistenza. Non a caso l’attore ha sempre tentato di allontanarsi dalla figura del maghetto sin dal 2007 quando ha scelto di recitare a teatro nel dramma Equus, che all’epoca destò grande scalpore per via di numerose scene di nudo integrale.

Anche dopo la fine della saga di Harry Potter, Radcliffe è tornato a recitare in teatro, recitando in How to Succeed in Business Without Really Trying. In seguito ha recitato in alcune pellicole fra cui Tokyo Vice e Now You See Me 2. In un’intervista rilasciata nello show Desert Island Discs, su BBC Radio 4, Daniel ha svelato di aver avuto problemi di alcolismo dopo la fine della saga di Harry Potter.

“Se uscissi e mi ubriacassi attirerei l’attenzione non per il fatto di bere – ha svelato -, ma perché la gente direbbe: oh Harry Potter si sta ubriacando al bar. Il mio modo di affrontare quella situazione era ubriacarsi ancora di più, quindi ho bevuto molto per alcuni anni”. Radcliffe ha confessato di aver vissuto il momento peggiore dopo la fine delle riprese.

“Un po’ non sapendo cosa fare dopo, un po’ perché non mi sentivo abbastanza a mio agio, non riuscivo a rimanere sobrio”, ha detto. Daniel ha raccontato di essere sobrio dal 2010. “Alla fine, è stata una mia decisione – ha rivelato -. Come se mi fossi svegliato una mattina dopo una lunga notte dicendo: questo probabilmente non va bene ”