Guendalina Ward, classe 1982, è figlia d’arte. Il padre è Luca Ward, doppiatore e attore, che ha prestato la sua inconfondibile voce a personaggi cult della storia del cinema. Per citarne qualcuno è stato la voce italiana di Russel Crow in Il gladiatore, di Samuel L. Jackson in Pulp Fiction e di 4 dei film della saga dedicata a James Bond. La mamma è la doppiatrice e attrice Claudia Razzi, sua la voce di molti personaggi: da Sheila di Occhi di Gatto, anime molto popolare anche in Italia, fino a Nicolette Sheridan della serie cult Desperate Houswife.
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Chi è Guendalina Ward, la figlia di Luca Ward e Claudia Razzi
E anche la figlia Guendalina, nata a Roma il 18 ottobre del 1982, ha seguito le orme dei suoi genitori prestando la sua voce per il doppiaggio di film, serie televisive, film d’animazione e cartoni animati. Tra i suoi numerosi lavori ricordiamo il doppiaggio di Sibongile Mlambo nella serie Lost in Space, ha dato la voce a Oksana Akinshina interpretata da Irena Neski in The Bourne Supremacy e a Jade nei film di animazione Bratz – Le star della moda e Bratz – Rock Angelz.
Tra i suoi lavori anche l’audiolibro di Trainspotting, il romanzo di Irvine Welsh da cui è stato tratto l’omonimo film. Oltre al doppiaggio, Guendalina è istruttrice subacquea, nei suoi scatti sui social immortala spesso scorci di mare, passione che condivide con il papà Luca. Inoltre, ha lavorato in radio, nello sceneggiato Diabolik: Senza maschera su Radio2 Rai, 2004 e in Eva Kant: Quando Diabolik non c’era su Radio2 Rai, 2004. Nel 2024 ha prestato la voce a Rachel House in Godzilla e Kong – Il nuovo impero, e ha lavorato sempre come doppiatrice in film dal calibro di The Day After Tomorrow – L’alba del giorno dopo e serie televisive come The Resident (nell’episodio 5.6).
Il legame con il papà Luca Ward
Il papà Luca Ward ha spesso parlato di lei nelle sue interviste. Come in quella rilasciata in veste di ospite da Caterina Balivo aVieni da me, in cui ha raccontato dei contrasti ormai superati con la figlia. Oggi infatti hanno un bel rapporto, ma per 5 anni lei si è totalmente chiusa nei confronti del padre. Insieme poi sono stati i protagonisti di una puntata di Formato famiglia, su Radio Uno. In quell’occasione Luca Ward, sposato dal 2013 con Giada Desideri, ha spiegato ai microfoni della trasmissione: “Io e mia figlia abbiamo sempre parlato tanto e tante cose della sua adolescenza e della sua infanzia le abbiamo proprio condivise e lei le ha condivise con me”.
L’attore ha aggiunto che non crede di non aver detto qualcosa a sua figlia: “Ho sempre detto tutto, forse non le ho detto, e forse ho sbagliato, che non sono invincibile”. D’altra parte, Guendalina ha invece replicato: “Gli voglio dire soltanto che invece per me sarà sempre un gladiatore, era il mio gladiatore ed è la mia portaerei e lo sarà sempre. E gli voglio dire che gli voglio bene perché è una cosa che faccio veramente poco, non lo faccio quasi mai”.
Le difficoltà dopo la separazione dei genitori
C’è stato un periodo molto buio nella vita di Guendalina Ward, dopo la separazione dei genitori. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera nel 2021, è stato il doppiatore a spiegare la situazione: invece di mollare, ha sempre ricercato un contatto con la figlia, anche quando lavorava sul Mar Rosso. “Se non mi rispondeva al telefono, prendevo l’aereo e mi presentavo a Sharm El Sheikh. L’ho sempre cercata. Chiamavo non ogni sei mesi, ma ogni due tre giorni. Su dieci volte, rispondeva una. Alla fine, questo ha premiato”.
Il motivo? Proprio la separazione, che è stata un fulmine a ciel sereno. “Guendalina è cresciuta senza mai vedere una lite”. Poi, però, il rapporto tra Luca Ward e la ex moglie, Claudia Razzi, si era trasformato in altro, e non più amore. “Eravamo diventati quasi come due fratelli“. C’è stato tempo e spazio, ovviamente, anche per scoprire le nuove dinamiche familiari: Ward si è risposato con Giada Desideri, da cui ha avuto due figli, Lupo, nato nel 2007, e Luna, nata nel 2009. Solamente dopo cinque anni Guendalina ha voluto conoscere il fratello e la sorella. “Giada ha avuto l’intelligenza di non mettersi mai in competizione con lei. È anche stata straordinaria di fronte alla patologia di Luna”.
Quello che sappiamo di Guendalina deriva delle parole del papà in occasione di ospitate televisive o interviste. L’ha spesso descritta come una persona “fortissima”, di carattere. A 19 anni è partita per il mondo, e a 13 anni, invece, è riuscita a “mandare al pronto soccorso due ladri che le stavano rubando il motorino”. Ben poco si conosce, invece, della sua vita privata.