Il dolore per la perdita della moglie è ancora vivo nel cuore di Dodi Battaglia: il chitarrista dei Pooh ne ha parlato per la prima volta a Verissimo, ospite del salotto di Silvia Toffanin domenica 17 ottobre.
Paola Toeschi, la terza moglie di Dodi, è scomparsa a 51 anni lo scorso settembre, dopo una lunga battaglia durata dieci anni contro un tumore al cervello: “Fino alla sera prima stavo bene, il mattino dopo la crisi e la diagnosi: tumore al cervello. Il mondo ti cade addosso”, aveva raccontato nel corso di un’intervista a La Stampa.
Dodi Battaglia, il racconto del suo dolore a Verissimo
Un sofferenza che non accenna a svanire quella di Dodi Battaglia, che ha parlato per la prima volta della perdita della moglie, Paola Toeschi, scomparsa a soli 51 anni all’inizio di settembre.
È molto più dura di quello che potessi immaginare. È un dolore che non va via, anche fisicamente.
La lotta di Paola contro il cancro è stata lunga e dolorosa, fatta di alti e bassi, di cicli di chemio e radioterapia: “Gli ultimi mesi sono stati devastanti. Ho vissuto abbracciato a lei. Le parlavo tutto il giorno”.
Paola, affetta da un terribile tumore al cervello da dieci anni, ha avuto fino alla fine un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Dodi Battaglia le è sempre stato accanto e ha vissuto con lei gli ultimi anni della sua esistenza: “L’ho conosciuta con il sorriso e se ne è andata con il sorriso. Nonostante la malattia non ha mai cambiato il suo atteggiamento nei confronti della vita, non ha mai avuto un moto d’ira o perso la fede”.
Dodi Battaglia, la forza per la figlia Sofia
A dare forza in questo momento drammatico al chitarrista dei Pooh c’è la figlia Sofia, il frutto del loro amore. È proprio grazie alla ragazza che Dodi sta trovando la forza di andare avanti, nonostante il dolore, nonostante quell’assenza che crea un vuoto incolmabile.
“Io e Sofia stiamo riorganizzando pian piano la nostra vita – ha raccontato nel salotto di Verissimo -. Ho annullato tutti gli impegni fino alla fine dell’anno per starle vicino. Farò solo dei seminari, ma l’anno prossimo voglio tornare a suonare con il mio gruppo”.