“Game over, partita finita”, ha scritto il Corriere della Sera a proposito della causa di divorzio tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Fino a poco meno di un mese fa sembrava ci fosse ancora un barlume di speranza, quanto meno in merito a un possibile accordo consensuale tra i due che avrebbe evitato mesi (se non anni) di guerra tra avvocati. Ma così non è stato e sembra che ormai non vi sia più alcun dubbio: lo scontro in tribunale è inevitabile.
Divorzio Totti-Blasi, salta l’accordo consensuale
La scorsa udienza che ha visto un faccia a faccia tra Francesco Totti e Ilary Blasi aveva aperto uno spiraglio di pace nella separazione tra i due. Era il 3 febbraio quando i due ormai ex coniugi venivano ascoltati dal giudice Francesco Frettoni, in merito alle due questioni scottanti di una causa di separazione che si preannuncia più agguerrita che mai: da una parte quella della collezione di Rolex dello storico Capitano della Roma e dall’altra quella relativa alla sparizione di borse e scarpe super firmate della conduttrice, poi ritrovate nella villa all’Eur.
Quando discusso in aula aveva posto le basi per la nuova udienza in programma il prossimo 14 marzo per la quale né Totti né Ilary avrebbero chiesto il rinvio. Il tempo stringe ed è sempre più lontana la possibilità che i due riescano a trovare un accordo consensuale, evitando così una trafila legale che potrebbe durare almeno due anni.
“Tra Francesco Totti e Ilary Blasi l’accordo di divorzio non si trova – ha scritto il Corriere della Sera, sempre pronto a fornire nuovi aggiornamenti in merito alla separazione dell’anno -. Anzi, non si cerca nemmeno più. Dopo mesi di laboriose e certosine trattative cominciate ad agosto – smussa qui, correggi lì, taglia di là – gli avvocati Antonio Conte (per lui) e Alessandro Simeone (per lei) non si parlano manco più. Nessuna incomprensione tra legali, è che non sanno più cosa dirsi. I rispettivi telefoni sono reciprocamente muti da giorni. La ricerca di una separazione consensuale tra il Capitano e la conduttrice tv è giunta a un punto morto. Salvo miracoli, così resterà”.
Totti-Blasi, lo scontro in tribunale è inevitabile
Alla luce di quanto riportato dal Corriere nelle ultime ore, appare sempre più ovvia e inevitabile la guerra in tribunale tra Francesco Totti e Ilary Blasi. Scontro in cui certamente non mancheranno colpi bassi da parte di entrambi e che poggerebbe le basi sull’unica questione realmente rimasta irrisolta: quella dei Rolex che l’ex Capitano della Roma non avrebbe mai più riavuto indietro e che aveva definito “un dispetto”, senza troppi giri di parole.
Il prossimo 6 marzo (al massimo il 7) il giudice dovrebbe risentire le due parti per definire la lista di testimoni che dovrà deporre in tribunale durante l’udienza di divorzio in programma tra due settimane. Il resto è storia nota: Francesco Totti e Ilary Blasi discuteranno in aula, rappresentati dai rispettivi avvocati, per prendere una decisione sulla spartizione del patrimonio stellare di lui (non che lei guadagni poco col contratto milionario dell’Isola dei Famosi, s’intende), sull’affidamento dei figli Cristian, Chanel e Isabel e sull’assegnazione della villa dell’EUR che in quasi vent’anni di matrimonio è diventata una vera e propria tenuta di lusso. La stessa in cui la conduttrice vive al momento con i figli e in cui, secondo una recente indiscrezione, avrebbe ospitato la sua nuova fiamma, l’imprenditore tedesco Bastian Muller, facendo andare l’ex marito su tutte le furie.