Bianca Guaccero svela la verità sulla presunta lite con Giovanni Ciacci dietro le quinte di Detto Fatto. La conduttrice ha rilasciato una lunga intervista a Il Giornale in cui ha parlato della sua esperienza nel factual show che conduce da due anni. Bianca è sbarcata al timone del programma di Rai Due dopo l’addio di Caterina Balivo, che ha abbandonato la trasmissione per tentare l’avventura di Vieni da Me.
L’ultimo anno però non è stato semplice per la presentatrice che ha dovuto fare i conti con un calo di ascolti e una squadra che è stata completamente ricostruita. Caterina Balivo infatti non è stata l’unica a lasciare Detto Fatto perché poco dopo anche Giovanni Ciacci, volto storico del programma, ha scelto di andarsene. Un addio che è pesato molto sulle sorti della trasmissione e che ha fatto discutere.
Spesso infatti si è parlato di contrasti fra lo stylist e la Guaccero dietro le quinte di Detto Fatto. A consolidare i gossip alcune dichiarazioni di Ciacci, che non ha mai risparmiato qualche frecciatina allo show. “Me ne sono andato dalla Rai perché Detto Fatto stava affondando – aveva detto qualche tempo fa al Fatto Quotidiano – e io sentivo che era così. Il programma non era più quello di una volta, è finito con l’andata via di Caterina Balivo”.
Dopo la sospensione di Detto Fatto (insieme ad altri programmi come Vieni da Me e La Prova del Cuoco), Bianca Guaccero ha voluto fare chiarezza riguardo il factual show. “È vero che da quando lo conduco io, cioè da due anni, Detto fatto ha subito parecchie traversie – ha confessato a Il Giornale -. La strada è stata in salita fin dall’inizio. Esordivo come conduttrice subentrando ad una collega che aveva raccolto sei anni di successi, e in una squadra nuova, ancora tutta da rodare”.
“Abbiamo iniziato con dieci giorni di ritardo rispetto agli altri pomeridiani – ha aggiunto -, e quattro cambi d’orario in un solo mese hanno aumentato il nostro svantaggio. Eppure dal pubblico ho ricevuto e ricevo solo valanghe d’affetto e ammirazione. E la curva dei nostri ascolti è più viva che mai: chiudiamo sempre al 10, 11 per cento. Dunque quella della cancellazione è una montatura mediatica. Come i presunti disaccordi con Ciacci e Mariotto, dei quali non vale nemmeno la pena parlare”.