Nella Giornata mondiale della salute mentale Alvaro Morata ha parlato a cuore aperto della sua depressione e degli attacchi di panico che hanno condizionato la sua vita rendendo complicatissimo ogni momento. Ha raccontato del suo periodo più buio alla trasmissione radiofonica spagnola Herrera en Cope, mostrando il suo lato più fragile. Impossibile poi non parlare del rapporto con Alice Campello: oggi separati, il calciatore ha sottolineato quanto sia stato supportato dall’ex moglie nei momenti più difficili, sebbene abbiano “opinioni diverse“.
Alvaro Morata, la depressione e gli attacchi di panico: i suoi momenti più bui
Una storia lunga e dolorosa quella di Alvaro Morata e la depressione: l’attaccante del Milan ha scelto il programma radiofonico Herrera en Cope per parlare di salute mentale e del suo periodo più buio, raccontando degli attacchi di panico e delle difficoltà quotidiane che gli impedivano di fare anche i gesti più semplici.
“Quando hai momenti davvero difficili, come la depressione o gli attacchi di panico, non importa che lavoro fai o in quale situazione ti trovi nella vita, hai una persona dentro contro cui devi lottare ogni giorno e ogni notte“, ha spiegato ai microfoni del giornalista Carlos Herrera.
Il calcio improvvisamente era diventato un campo di battaglia per lui, qualcosa che da passione si era trasformato in un motivo di forte malessere: “Non so cosa mi sia preso. Non so cosa non andasse in me. È molto complicato e molto delicato, perché ti rendi conto che ciò che ami di più al mondo è ciò che odi di più. Tre mesi prima degli europei pensavo se avrei giocato di nuovo una partita”.
Dall’esterno quello del calciatore sembrerebbe il lavoro dei sogni, con grandi compensi e vite da favola. Ma “quello che vediamo in tv e in rete tante volte non è reale”, ha raccontato Morata. “Ho passato un periodo molto brutto, sono esploso ed è arrivato un momento in cui non riuscivo ad allacciarmi gli scarpini. Quando lo facevo correvo a casa perché mi si chiudeva la gola e la vista cominciava ad annebbiarsi”.
Gli episodi con i figli e il rapporto con Alice Campello
Per il calciatore però gli episodi più dolorosi sono quelli legati ai figli – i gemelli Alessandro e Leonardo, il piccolo Edoardo e Bella, l’ultima arrivata in famiglia – che lo hanno portato a vergognarsi profondamente. “Ogni volta che uscivo con loro succedeva qualcosa. Senza cattiveria, magari con la gente per cose successe in partite precedenti. alla fine anche loro non volevano andare a fare shopping, cose che fa un padre normale con i propri figli. Alla fine, è arrivato il momento in cui mi dicevano così tante cose davanti a loro che mi vergognavo di stare con loro”.
È questo che l’ha portato a lasciare l’Atletico Madrid e accettare l’offerta del Milan, trasferendosi in Italia. Da poco è arrivata in Italia anche Alice Campello che ha voluto mantenere a tutti i costi la famiglia vicina, nonostante la separazione dal calciatore.
Ovviamente Morata ha parlato anche del rapporto con l’ex moglie – anche se non si parla ancora di divorzio – spiegando che attorno al suo matrimonio si è creata grande curiosità “perché la gente non capisce che ci sono cose che finiscono senza alcun motivo“.
L’attaccante del Milan non ha voluto fornire ulteriori dettagli durante l’intervista radiofonica, ma ha sottolineato quanto la moglie gli sia stata vicino nei momenti più bui. “La amo tantissimo, la rispetto tantissimo, ma abbiamo opinioni diverse“. Il riavvicinamento tra i due non sembra nei piani, ed entrambi hanno una sola priorità: il benessere dei propri figli.