Addio a Virgil Abloh, direttore artistico di Louis Vuitton: aveva 41 anni

Lutto nel mondo della moda: è scomparso all'età di 41 anni Virgil Abloh, direttore artistico della linea uomo di Louis Vuitton

Pubblicato: 28 Novembre 2021 20:59

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

Lutto nel mondo della moda: è scomparso all’età di 41 anni Virgil Abloh, direttore artistico della linea uomo di Louis Vuitton e amministratore delegato di Off-White, azienda d’abbigliamento di lusso italiana con sede a Milano che aveva lui stesso fondato. La notizia ha sconvolto gli addetti ai lavori e non solo, perché l’imprenditore stava combattendo in segreto una battaglia contro un tumore.

Virgil Abloh, la scomparsa prematura

Virgil Abloh, secondo quanto dichiarato in una nota della casa di moda, è morto a causa di un tumore molto aggressivo, un angiosarcoma, che ha combattuto in segreto per anni.

“Siamo sotto choc”, ha dichiarato il presidente di LVMH Bernard Arnault. “Virgil non era solo un genio e un visionario ma era anche un uomo con una bella anima e di grande saggezza. La famiglia di LVMH si unisce a me in questo momento di grande dolore”.

“Siamo devastati dal dover annunciare la morte di Virgil, devotissimo padre, marito, figlio, fratello, e amico”, si può leggere sul profilo Instagram dello stilista. Abloh lascia la moglie, Shannon, i figli Lowe e Grey, la sorella Edwina, i genitori Nee e Eunice, e “innumerevoli amici e colleghi”, si legge ancora sull’account ufficiale di Abloh.

L’imprenditore ha combattuto contro l’angiosarcoma cardiaco, un tipo di cancro raro e aggressivo, per ben due anni. Come si legge sui social “aveva scelto di condurre la sua battaglia in forma privata sin da quando ricevette la prima diagnosi nel 2019, sopportando numerosi cicli di trattamenti mentre guidava istituzioni nel campo della moda, dell’are, della cultura. La sua etica del lavoro, la sua infinita curiosità, il suo ottimismo non sono mai venuti meno. A guidarlo erano la sua passione per la sua arte e la sua missione di aprire porte per altri, di spianare sentieri per una maggiore equità nell’arte e nel design”.

Tutto quello che faccio, lo faccio per il me stesso 17enne“, diceva, credendo profondamente nel potere dell’arte di ispirare le generazioni future”, si può leggere.

Virgil Abloh, una vita di successi

Nato il 30 settembre del 1980 a Chicago, Virgil Abloh si è formato all’Università del Wisconsin, conseguendo la laurea in ingegneria civile, dove conobbe il futuro collega e amico Kanye West. Abloh ha lavorato nella street fashion di Chicago prima di entrare nel settore della moda internazionale grazie a uno stage presso Fendi nel 2009, al fianco del rapper: i due cominciarono così una collaborazione artistica che ha dato il via alla carriera di Abloh con la fondazione dell’azienda Off-White.

Il designer americano ha curato anche la direzione artistica di diversi album di Jay-Z e West tra cui l’album in collaborazione tra i due artisti dal titolo Watch the Throne, e proprio con questo lavoro, nel 2011, ha ottenuto una nomination ai Grammy per il “Best recording package”.

Primo statunitense di origine africana a essere direttore artistico in una casa di moda di lusso francese, è stato nominato dalla rivista Time come una delle 100 persone più influenti al mondo nel 2018. Lo stesso anno, Abloh è stato infatti voluto dalla maison di moda Louis Vuitton come direttore artistico della collezione uomo, incarico che il designer americano ha ricoperto fino alla sua scomparsa.