Tony Effe, la convivenza con Giulia De Lellis e le accuse: “Mi hanno fatto davvero male”

Tony Effe torna a parlare dell'effetto delle accuse di violenza e sessismo e del periodo felice con la fidanzata Giulia De Lellis

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Pubblicato: 24 Gennaio 2025 18:34

Dopo un 2024 finito in modo piuttosto turbolento, il 2025 si preannuncia decisamente migliore per Tony Effe. O almeno è quel che il rapper spera, insieme ai fan che lo seguono con grande attenzione. Si prepara al suo primo Festival di Sanremo, scelto tra i Big in gara, prosegue a gonfie vele la relazione con la fidanzata Giulia De Lellis, ma le accuse di violenza e sessismo nei suoi testi continuano a pesargli.

Come ha reagito Tony Effe alle accuse di violenza

La vicenda è ormai ben nota anche a chi non ne ascolta la musica. Persino a chi non aveva idea di chi fosse, prima di Capodanno. Tony Effe sarebbe dovuto salire sul palco del concerto previsto a Roma il 31 dicembre 2024 per salutare l’anno nuovo in piazza, appunto, ma così non è stato. A impegno già preso e comunicato, Tony Effe è stato escluso senza possibilità di ritorno, a causa dei testi delle sue canzoni considerati sessisti. A cose già fatte, hanno scoperto che il suo rap incita alla violenza.

Tante le polemiche, tra artisti come Mahmood ed Emma Marrone che lo hanno immediatamente sostenuto e altri come Kekko dei Modà e Francesco Sarcina de Le Vibrazioni. Il rapper alla fine ha ripiegato per un concerto organizzato in fretta e furia in un’altra location, ma è rimasto il peso di quelle accuse, come ha spiegato a Sette del Corriere della Sera.

“[L’accusa che mi ha maggiormente ferito, ndr] Che i miei testi istigassero all’odio di genere. L’ho detto anche al concerto, ci sono stato male. Il rap ha un suo linguaggio. Io racconto ciò che vedo, mai confondere lo sguardo, l’immaginario con la persona. Ripeto: un conto è raccontare, un altro è vivere. Stephen King allora cos’è, un serial killer?”. Tony Effe ha mostrato di saper reagire con una certa forza, ma ha ammesso per la prima volta non solo di esserci rimasto male, ma anche di aver pianto in un momento di crisi: “Organizzo un concerto al PalaEur, ma succede che un giorno crollo. Stavo traslocando, c’era mia madre ad aiutarmi con gli scatoloni, e io mi metto a piangere. Mi sono un po’ vergognato, ma stavo esplodendo: certe accuse mi hanno fatto davvero male”.

La relazione con Giulia De Lellis

Si è definito “una persona gentile, soprattutto con le donne” e nell’intervista, di fatto, ha parlato di diverse figure femminili che hanno orbitato nella sua vita, in modo importante. Da una parte la madre, presente nei momenti belli come in quelli di crisi, la stessa che gli continua a ripetere “Sei un ragazzo perbene”.

Dall’altra la nonna: “Negli anni ribelli odiavo tutti tranne lei. Mio padre, mia madre, il mondo intero odiavo, non nonna. Verso la fine, avendo bisogno di assistenza, lei è andata a stare dalle suore di San Pietro in Vincoli, dietro casa. (…) Andavo a trovarla. Le raccontavo le mie cose, lei mi chiedeva dei miei amici (…) fin da ragazzini finivamo per pranzare da me praticamente ogni giorno, con nonna che ci cucinava. Insomma, lei ci ha cresciuti tutti”.

Adesso c’è un’altra donna importante nella vita di Tony Effe, l’influencer Giulia De Lellis, arrivata in un momento a suo dire di profondo cambiamento. “Sono cambiato io. Ho una fidanzata con cui convivo. Esco poco, prima avevo il bisogno di uscire sempre, andare nei locali, alle feste. Ora preferisco rimanere a casa con La  carica dei 101“, ha spiegato.