Serena Bortone ha avuto l’onore di accogliere, nel suo salotto di Oggi è un altro giorno, una coppia solida e innamorata. Toni Santagata e la moglie Giovanna, che si sono conosciuti nel lontano 1967, hanno infatti mostrato a tutto il profondo sentimento che li lega dopo più di 50 anni e che è riuscito a superare grandi dolori ed ostacoli.
Toni Santagata e Giovanna: oltre 50 anni d’amore
Si conoscono praticamente da sempre, Toni Santagata e sua moglie Giovanna, eppure il loro sentimento non appare affatto affievolito. I due, anzi, hanno dimostrato di provare l’uno per l’altro un grande affetto e, soprattutto, tanta tenerezza.
I due si sono conosciuti nel 1967, quando Santagata aveva già iniziato a lavorare nel mondo della musica. È stato proprio con il suo talento a conquistare Giovanna, che, ha ammesso alla Bortone, si è innamorata prima dell’artista e poi dell’uomo. Solo in un secondo momento Toni è riuscita a conquistarla completamente, iniziando con lei una storia d’amore che sarebbe poi durata nel tempo.
È bastato poco tempo a Giovanna e Toni per capire di voler passare il resto della propria vita insieme. Nel 1970 si sono sposati e hanno iniziato a costruire la loro famiglia. Purtroppo, però, nel loro percorso non ci sono state solo gioie, ma anche grandi dolori.
Il dolore più grande di Toni e Giovanna
Giovanna, infatti, ha dovuto affrontare una dura malattia: un tumore sul nervo acustico. Un periodo particolarmente difficile, che ha fatto avvicinare Toni Santagata alla fede e alla devozione verso Padre Pio, a cui era molto legato. L’operazione a cui la moglie doveva sottoporsi, infatti, era ritenuta abbastanza rischiosa e veniva eseguita solo in pochissime parti del mondo. Con forza, determinazione e fede, i due sono riusciti a vincere la loro battaglia.
Il dolore più grande, però, sarebbe arrivato molti anni dopo, proprio nel momento in cui Toni e Giovanna si apprestavano a festeggiare i loro cinquantesimo anniversario dalle nozze. È infatti venuto prematuramente a mancare il figlio Francesco.
In quei giorni e nei mesi a venire, a dimostrare grande forza è stata proprio Giovanna, che ha voluto proteggere suo marito che, da poco, era stato dimesso da una lunga degenza in ospedale ed era quindi estremamente fragile.
Sono stata più forte io – ha confessato Giovanna -. Ho cercato di non farmi vedere piangere
Insieme hanno attraversato l’immenso dolore della perdita di un figlio che mai potranno rimuovere e, sempre insieme, hanno imparato a sorridere nonostante tutto, godendosi ciò che di bello la vita ha da offrire: l’affetto dei loro nipoti e la complicità che li unisce.
